Terapista tailandese: i benefici del Qigong - Intervista con il Maestro Josep Muñoz Costas

  • 2013

Con il progredire dell'esperienza e dell'apprendimento del massaggio tradizionale thailandese, i vantaggi della sua prassi diventano sempre più evidenti. L'uso coordinato di tutto il corpo, la bussola, il respiro e l'accompagnamento nello stretching assistito sul ricevitore, ci permettono di parlare non solo dei benefici di coloro che ricevono una sessione di massaggio thailandese, ma anche di chi li fornisce. Anche così, non siamo mai assolutamente esenti dalla sofferenza di qualche tipo di disturbo. Pertanto, e dato il nostro status di terapisti, dobbiamo avere una grandissima responsabilità sulla nostra salute. In questo articolo, l'insegnante e terapista del qi gong addestrato nel massaggio tailandese e altre discipline Josep Muñoz Costas ci parleranno dell'importanza del qi gong nella vita del terapista tailandese.

César: -Come definiresti il ​​Qigong (chikung)?

Josep: - Gli antichi cinesi descrivevano con il nome di Qi (Chi) l'energia originale che ha innescato la creazione. Hanno osservato che questa energia originale non solo aveva fatto sì che il cielo, la terra, le stelle e il cielo uscissero dal nulla, ma avevano anche prodotto le giuste circostanze per stabilire la vita sul nostro pianeta. Il Qi era ovunque, parte della natura, nutrendosi e nutrendosi di esso. Come nella natura, anche il Qi "animava" l'essere umano. Le stesse forze che agivano all'esterno, agivano anche all'interno dell'organismo. Gli uomini dell'antichità hanno anche osservato che questo Qi che creava la vita non era un'entità fissa, immobile, ma fluttuava in tutto l'organismo. Entrai, rimasi e me ne andai. Né era qualcosa di visibile, o solido, ma una sostanza incorporea, duttile, malleabile che si muoveva e si accumulava. Era così sottile che poteva essere diretto dalla volontà, dal movimento del corpo o dalla respirazione. Quindi hanno iniziato a sperimentare quell'energia, sviluppando movimenti per spostarla in un certo modo, concentrandola e aumentandola per rafforzare il corpo, indirizzandolo verso un punto debole, disperdendolo in un eccesso di accumulo, aiutando con la respirazione e un certo atteggiamento. Questi movimenti erano chiamati "esercizi di energia" (Qigong).

César: -Quali sono i vantaggi della tua pratica?

Josep: - Il Qigong agisce nel corpo sbloccando e aumentando il flusso di energia dei meridiani, riaggiustando le funzioni organiche e rafforzando il sistema immunitario. I benefici terapeutici sono ampi, agendo sostanzialmente su tre livelli: fisico, mentale ed energetico.

A livello fisico: stimola la circolazione sanguigna, rafforzando il cuore e bilanciando la pressione sanguigna. Allevia la rigidità e la tensione muscolare, sviluppando una meccanica corporea ottimale e una maggiore elasticità delle articolazioni. Rafforza le gambe, le braccia e il sistema metabolico. Agisce sull'apparato digerente attraverso il massaggio che il diaframma esercita sugli organi addominali. E soprattutto rafforza il sistema nervoso centrale, permettendogli di rilassarsi e quindi migliorare il corretto funzionamento degli organi interni.

A livello di energia: regola e sblocca i meridiani e i centri di energia, facendo circolare liberamente tutti i tipi di energia che agiscono nel corpo.

A livello mentale: centrare e riadattare i processi mentali. Rilassa la mente, promuovi la concentrazione e sviluppa l'attenzione.

César: - Qual è la frequenza ideale della pratica?

Josep: - Per mantenere aperti i canali e tonificare il corpo, la pratica dovrebbe essere quotidiana. Non è necessario dedicarci molto tempo. Sono sufficienti almeno 20-30 minuti. I cinesi affermano che una piccola pratica continua è meglio di una grande pratica di volta in volta. Anche così, nella società in cui viviamo a volte non possiamo dedicare molto tempo al nostro corpo, quindi dobbiamo adattare la pratica alle circostanze. Due o tre volte a settimana è meglio di niente. Anche l'ora del giorno non è importante, anche se si consiglia di praticarla, se possibile, contemporaneamente.

César: -Il Qigong e il massaggio tradizionale tailandese possono essere collegati?

Josep: - Certo. Il regno del Siam (ex nome della Thailandia) era un tempo crocevia di rotte commerciali e migratorie di diverse culture. Lo sviluppo della medicina tailandese beve da diversi contesti, inclusi i precetti spirituali del buddismo o l'influenza indiana dell'Ayurveda. Il suo rapporto con la medicina cinese è dovuto agli emigranti cinesi che si stabilirono nel paese e portarono con sé le loro terapie medicinali. Il massaggio tailandese è stato arricchito con la stimolazione dei punti chiave del corpo che ha prodotto mobilitazioni e sblocchi dell'energia vitale, nonché lo stretching e le manipolazioni del Tui-na (massaggio cinese). La medicina tradizionale tailandese è stata in grado di scegliere il meglio delle medicine dei paesi vicini, creando una terapia unica per la bellezza della sua esecuzione e la ricchezza di sfumature.

César: - Perché un terapista dovrebbe praticare il Qigong?

Josep: - I terapisti, a causa della loro apertura verso gli altri, sono più esposti al contatto di energie oscure che possono danneggiarli. Il Qigong può fornirti uno strumento per mobilitare o espellere quelle energie dal tuo corpo e allo stesso tempo rafforzare sia il tuo campo energetico che il tuo corpo fisico.

César: - Qualche considerazione finale?

Josep: - Il Qigong mantiene un grande segreto, che a volte, a causa della sua eccessiva semplicità o semplicità, viene svalutato o non viene data l'importanza che ha davvero. Questo segreto è: perseveranza. Nella nostra società attuale, piena di fretta e di prodotti a consumo rapido, questa parola inizia a perdere significato. Tuttavia, solo chi riesce a comprenderlo e integrarlo nel proprio stile di vita può raggiungere risultati straordinari. Anche se in questo caso mi riferisco al Qigong, credo che tutte le discipline energetiche, terapeutiche o sportive abbiano lo stesso segreto.

Spero che un giorno potremo incontrarci alla fine di questo percorso con gli obiettivi raggiunti.

Da qualche parte nel Tao, Josep Muñoz.

Josep Muñoz Costas è un insegnante e terapista del Qi Gong addestrato in massaggi tradizionali tailandesi, riflessologia, chiropratica, ecc. È autore di "Qigong per regolare organi ed emozioni", "Qigong Heart of the Tao, un percorso per la salute emotiva" e "L'ombra e l'arcobaleno". È anche presidente della Qigong Health Association. Attualmente insegna corsi, workshop e seminari a Barcellona e in diversi luoghi in Spagna.

Siti Josep sul Web:

http://chikungparalasalud.blogspot.com.es/

Il vostro contatto:

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Cellulare: 690 066 599

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