Catechismo esoterico, del maestro tibetano Djwhal Khul

  • 2011

CATECHCISMO ESOTRICO

Le seguenti parole corrispondono al File XIII degli Annali dei Maestri e contengono in sé un messaggio per il lottatore lungo la strada. Possiedono le caratteristiche di un antico catechismo e sono recitate da coloro che hanno partecipato ai misteri minori prima di passare agli anziani.

Cosa vedi, oh Pellegrino? Alza gli occhi e di 'quello che contempli.

Vedo una scala che sale verso la volta celeste, la sua base scompare nelle nebbie e nelle nebbie che circolano intorno al nostro pianeta.

Dove sei, o Pellegrino? Su cosa poggiano i tuoi piedi?

Sono in una parte della scala, ho quasi salito alla quarta divisione; il resto si estende davanti a me nell'oscurità di una notte tempestosa. Oltre quella sfera di completa oscurità, vedo che la scala si rialza, radiosa e luminosa nella sua quinta divisione.

Cosa caratterizza quelle divisioni che descrivi separate dalle altre? Non formano tutti una singola scala di proporzioni chiaramente definite?

C'è sempre un vuoto davanti a me che, quando ci si avvicina, diventa una croce, attraverso la quale si sale alla divisione successiva.

Cosa forma la croce? In che modo ti aiuta ad alzarti?

La croce è formata da aspirazioni ispirate dal desiderio Deiform che limita i desideri del mondo inferiore, impiantati dalla vita sviluppata dal basso.

Spiega più chiaramente cosa vuoi dire e come quella Croce diventa Via.

Le braccia che formano la croce diventano quella grande linea di demarcazione situata tra la parte inferiore e la parte superiore. Su quelle braccia ci sono mani inchiodate, mani avide, possessori, che svolgono compiti bassi, per l'allenamento acquisito nel corso di molte volte. Ed ecco, quando le mani sono tenute e disabilitate, non possono più aggrapparsi e tenere, la vita interiore fuoriesce dal suo involucro e sale dal braccio verticale. Passa dal quaternario inferiore e la Croce colma il vuoto.

Coloro che salgono sul braccio lasciano facilmente dietro il quaternario?

Attraversano lacrime, nuvole e nebbie; Soffrono e muoiono. Salutano tutti i loro amici sulla terra, salgono la Via da soli; attraversano il vuoto con azioni amorevoli, praticate nel dolore della vita; Allungano la mano su quella in alto e si inchinano, estendendo l'altra al fratello in basso. Le mani rilasciate dalle braccia trasversali sono libere, ma da offrire. Solo le mani vuote, ferite da unghie, possono mantenere intatta la catena.

Dove finisce la scala? Quale punto di oscurità sta attraversando e dove finisce?

Taglia la sfera che si cristallizza con tutte le miriadi di forme, penetra nel piano dell'acqua inondato dalle maree, attraversa l'inferno, scende nell'illusione più densa e termina nel fuoco latente, il lago ardente che brucia, spazzolando gli abitanti di fuoco, gli Agnichaitanas del caldo scarlatto.

Quanto è alta la scala? Dove finisce?

Sale attraverso le sfere radianti e attraversa le sue sei divisioni. Sorge al potente seggio nell'ultimo quadruplo e da lì passa a un altro superiore.

Chi è seduto nel potente Sitial, entro la quinta finale?

Colui il cui nome non è menzionato, ma in completa adorazione; il giovane delle estati eterne, la luce della stessa vita, il meraviglioso, l'antico dei giorni, il signore dell'amore venusiano, il grande kumara della spada fiammeggiante, la pace di tutta la terra.

Questo meraviglioso Essere è solo sul suo trono di zaffiri?

È solo, ma altri tre Signori sono vicini ai gradini dell'arcobaleno, raccogliendo il prodotto della Sua opera e sacrificando tutto ciò che è stato acquisito per aiutare il Signore dell'Amore.

Li aiuti nel suo lavoro? Altri Esseri hanno un potere maggiore del nostro?

Questi potenti Quattro, e Azione e Amore, lavorano in collaborazione intelligente con i suoi fratelli di grado inferiore, i tre noti Grandi Signori.

Chi aiuta questi potenti signori? Chi fa il suo lavoro, unendo l'inferiore con il superiore?

I fratelli dell'amore logoico in tutti i suoi gradi. Rimangono nell'ultimo quinto, fino a quando quest'ultimo non assorbe completamente la stanza.

Quindi da dove sale la scala?

Verso il più grande Signore di tutti, davanti a Chi, anche l'Antico dei Giorni si inchina in obbedienza; davanti a chi trono di luce splendente, angeli di alto rango, maestri e signori di massima compassione, si prostrano e si piegano, aspettando che la Parola salga.

Quando viene pronunciata quella Parola, e cosa succede quando risuona attraverso le sfere?

Questa Parola non è pronunciata fino a quando tutto è finito, fino a quando il Signore dell'Amore Infinito non considera l'opera corretta. Quindi pronuncia una parola minore che vibra attraverso lo schema. Il Signore dell'Amore Cosmico, sentendo il suono circolante, completa l'accordo ed espira il tutto.

Cosa vedrai, o Pellegrino in cammino, quando suonerà quell'accordo finale?

La musica delle sfere infinite; l'unione dei sette; la fine delle lacrime, del peccato, della lotta e della disintegrazione delle forme; la fine della scala, la fusione con il Tutto, completando le sfere circolanti e il loro ingresso in pace.

Quale parte, oh Pellegrino in cammino, reciti in questo schema? Come entrerai in pace? Come ti troverai davanti al tuo Signore?

Faccio la mia parte con ferma determinazione e aspirazione; Alzo lo sguardo; Io aiuto giù; Non sogno né riposo; lavoro; Servo, piantando; Ti prego Io sono la croce; Io sono la Via; Dimentico il mio lavoro fatto; Mi alzo sopra il mio io sconfitto; Uccido il desiderio; Mi sforzo, dimenticando tutte le ricompense; Rinuncio alla pace; Rifiuto il riposo, e nella tensione del dolore mi perdo, per ritrovarmi e penetrare così la pace.

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