Plenilunio de Aries: "La risurrezione dell'unità divina primordiale

  • 2014
Sommario nascondi 1 Le tre principali croci zodiacali 1.1 La croce cardinale 1.1.1 La croce mutevole 1.1.2 La croce fissa 2 La benedizione di Cristo 3 Plenilunio de Ariete: “La risurrezione dell'unità divina primordiale”

Pubblicato da Anabel.C.Huertas

Il grande Festival maggiore dell'Ariete, che inizia questo radiante nuovo percorso verso la rivelazione della Verità dell'uomo e dell'universo, ci conduce tra l'anello vertiginoso della spirale ascendente, soffiandoci la potente energia dell'inizio, della profonda manifestazione che si chiama esternalizzare durante questo nuovo ciclo di autocoscienza divina.

Ariete grande trasmettitore del fuoco elettrico da cui l'unità divina primordiale espressa da Sirio ci arriva con una grande forza trasformatrice, fertilizzando la sostanza cosmica e il suo riflesso umano, producendo la grande attivazione della Materia-Madre, il suo restauro, la sua elevazione e il suo ritorno alla vera e sacra origine della sua natura.

Dopo i percorsi precedentemente percorsi da pellegrini e cercatori di verità, tutti i piani della materia illuminati dal grande momento dell'esteriorizzazione di Cristo, (la grande fecondazione cosmico-divina iniziata con l'apertura dei portali del risveglio 11 -11), il caos, il disordine, l'incercia in cui era stata radicata la sostanza creativa è ripolarizzata da questo grande fuoco elettrico riversato dal centro della galassia, stampando su di esso il modello, il ritmo, gli archetipi preesistenti in epoche e spazi, riattivando la sua matrice originale, il suo grembo divino, dove la "materia" è consacrata al suo principio vitale e organizzato: "coscienza assoluta".

Ariete, braccio della croce cardinale, diffrattore del principio maschile del potente raggio Volontà penetra nella Madre e nel suo spazio infinito proiettando il principio dell'assoluto, dell'eterno e del non manifestato sul suo "calice" restaurato, sul graal del la vita, che deve contenere ed esternalizzare in modo obiettivo, l'origine e le cause, gli impulsi fondamentali, la natura dell'Essere e tutte le entità che stanno costruendo la loro "casa" in questa nuova era d'oro di Gaia.

Il maestro Djwhal Khul ci dice:

"L'Ariete è il segno zodiacale in base al quale il Primo Raggio, Volontà e Potenza, arriva alla nostra idea planetaria"

Le tre principali croci dello zodiaco

Ci sono tre principali attraversamenti dello zodiaco, la croce cardinale, la croce mutevole e la croce fissa.

La croce cardinale

Esprime la Potenza e la Volontà del primo aspetto della Triade Spirituale Cosmica, l'aspetto divino maschile, il Padre, " La volontà di incarnarsi ".

La croce mutevole

Esprime la Luce dell'Intelligenza Attiva, il terzo aspetto della Triade Spirituale Cosmica, l'aspetto divino femminile, la Madre, "Il creatore della Sostanza della Materia". I deva e i mahadeva al suo servizio, densificano questa sostanza in forme materiali e li sensibilizzano per adempiere alla grande sinfonia cosmica, manifestazione divina della colonna sonora del Padre ispirata dalla sua volontà di incarnare il tema dell'amore divino .

La croce fissa

Esprime il Secondo Aspetto della Triade Spirituale, "l'Energia dell'Amore", il divino potere maschile-femminile che si fonde nel Figlio, chiamato Monade o Cristo . È l'incarnazione della relazione intensa e fusa tra la Volontà del Padre e la Luce della Madre. È maestosamente sotto l'impulso della Divina Energia dell'Amore, sostenuta abbondantemente dalla stella binaria siriana . Il momento è sercano che l'Amore del Figlio esprimerà questa Divina Fusion con magnificenza durante la Razza degli Umani. Lo ha già fatto per la prima volta individualmente, oltre 2000 anni fa. Prese possesso della Personalità di Gesù di Galilea per rivelare il "Dio dell'amore" immanente in lui, come in ogni essere umano. Questo evento cosmico è stato avviato dal Fuoco della vita stessa, il Fuoco dell'Ariete . Così, per la prima volta come individuo umano, il Cristo in Gesù manifestò con gloria la "Volontà del Padre di incarnare il suo divino Amore". Si è sacrificato coscientemente sulla Croce Fissa, la Croce dell'Amore, in modo che la Sua risurrezione rivelasse e risvegliasse in ogni essere umano la " consapevolezza di essere un uomo-Dio dell'amore", irradiando la sua divinità immortalità dall'interno verso l'esterno. "William Van Marsenille.

Il plenilunio dell'Ariete o Festa di Pasqua, è accompagnato da un'eclissi totale di Luna che si avvicina all'idea del grande tempo materializzante in cui viviamo, la grande Manifestazione che inizierà ad essere realizzata con la forza della grande croce cosmica di 21 Aprile, che raggiunge il suo splendore, dopo aver segnato "l'inizio degli eventi" durante la "Spada di Dio" il 21/05/2011.

Questo grande incontro gerarchico della luna piena ci prepara a innagare la vera attività, assumendo un grande fattore di influenza sul piano mentale da dove "emergono e governano" una volta che la "morte" che precede la risurrezione è stata effettuata.

I testi antichi ci dicono: "Quando Cristo ha armonizzato la volontà divina in lui, è morto e il velo del tempio è stato strappato in due da cima a fondo."

L'eclissi totale della luna ci parla della personalità, di quella forza inerziale e motoria, di quell'ombra o ventre dell'esistenza in cui la vita si manifesta, dove l'Uno quando discende alla propria esperienza entra nella relativa, doppia attività di stesso, nel suo livello attivo-recettivo, maschile-femminile, materiale spirituale.

Il ventre, la radice primordiale data al principio attivo secondo cui quella feconda produce la "bibita nei cieli", Amore-Saggezza, autocoscienza dell'Essere, nata come terzo fattore della relazione n tra i due principi, rivelando il potenziale livello divino dell'uomo, il suo livello fisico e temporale e dalla cui relazione nasce il livello spirituale o cosciente-divino, il Logos, il Verbo incarnato, il Cristo o il Luce del mondo.

Durante questo periodo ci arrendiamo come la luna che è nascosta nell'eclissi alla morte di tutte le negazioni di questo tempo. La mente intuitiva, il grande salto evolutivo dell'uomo in questo momento, abbandona le sue credenze e false percezioni prendendo l'impulso di rinascere, di iniziare, di creare nuovi viaggi e stati di Essere, che conducono alla miriade di vite dell'essere esistenza alle sue vere qualità sostanziali, alla conoscenza interiore che cammina dalla profonda notte cosmica alla nuova luce del mondo.

In questa festa di Pasqua la grande liberazione è fortemente rappresentata dalla storia del Cristo incarnato.

Dall'inizio dell'umanità, la Croce o l'uomo con le braccia estesi orizzontalmente (la Croce Fissa che simboleggia la sua origine cosmica) era legata alla sua natura psichica e alle lotte che portano all'iniziazione n La dottrina segreta.

Pertanto, l'attività fresca e nuova, i nuovi percorsi, la materializzazione di una nuova era d'oro dell'uomo, diventano un'iniziazione galattica ancestrale, un movimento di ricostruzione e ricostruzione primordiale del la mente, in un atto di intuizione dell'Anima, mirava direttamente alla personalità che morirà nel caos e rinascerà nella sua verginità, che camminerà dalle sue forme limitate all'ordine e alle leggi perfette della sua vera natura divina, illimitato, onnipresente e onnipresente.

`` La volontà che vince la morte è un'emanazione del piano mentale ''. AAB

Quindi durante la morte e la resurrezione dell'Ariete il pensiero divino viene riversato sulla sostanza cosmica, la morte viene unificata e sintetizzata alla vita che è inerente a essa producendo la risurrezione, la ripolarizzazione Quindi, il grande principio unitario e sintetizzante di questo nostro sistema di Amore-Saggezza, in cui l'Unità Divina Spirito-Materia Primordiale compie il suo atto supremo di amore dando vita alla divina autocoscienza.

Padre-Madre-Figlio (Luce del mondo). La mente divina (potenziale archetipo), la Materia (verginità ipersensibile) e il Figlio (ponte di energia dinamica in grado di far imprimere il pensiero divino su tutta la sostanza cosmica) ricevono il grande fuoco c Semico durante questo periodo, rianimando il principio vivente ed esistenziale dell'essere umano, per iniziare la sua gloriosa attività co-creativa, per evocarlo attraverso la sua stessa sperimentazione del battito cosmico nelle sue triplicità e mettere in quarantena per camminare, dalla profonda notte cosmica al suo ruolo potenziale, di Luz del Mundo.

L'alchimia, la magia vivente della vita, deve essere evocata dal centro stesso di ogni essere e la conquista della morte portata al servizio di questo tempo eccezionale che inizia ad essere comandato dal vero amore e la co-creazione congiunta tra gerarchie che uniscono, meditazione e servizio, esternano questo tempo radioso dell'Acquario.

La benedizione di Cristo

Nel 1945, il giorno di Pasqua, quando scrisse della risurrezione, il Maestro Djwhal Khul spiegò:

“In piedi, in un posto nel punto centrale dell'Asia, lontano dalla folla e dall'impatto delle vicende umane, Cristo benedirà il mondo nel momento esatto della luna piena dell'Ariete. Ripeterà le ultime parole di Buddha e delle beatitudini pronunciate in Palestina. A questi due messaggi ne aggiungerò uno nuovo, intriso di potere per il futuro ”

Questo nuovo messaggio, intriso di potere per il futuro, è stato dato all'umanità nel 1947. Questa è la GRANDE INVOCAZIONE, oggi praticata con fervore da milioni di esseri umani.

Attraverso la pratica della Grande Invocazione durante il mese di Ariete, il meditatore si è concentrato sul suo "Punto medio", il centro focale infuocato del suo cervello, aprendo il suo portale cosmico personale. Può quindi afferrare il fuoco elettrico dell'Ariete e illuminare il suo cuore, che rifletterà la luce dorata dell'amore e della vita, la stessa radiazione della Gerarchia spirituale. William Van Marsenille.

Beata la danza dei Visionari e delle loro Anime.

Buona luna piena, buona Pasqua!

Anabel.C. Huertas e William Van Marsenille.

Immagine: l'uomo cosmico, la danza della luce. Ludger Philips per Circle of Good Will.

Plenilunio de Aries: "La risurrezione dell'unità divina primordiale"

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