Ph Fisiologia dell'Anima e Messaggi dell'Astrale , libri digitali di Ramat

Ecco un paio di libri digitali di Ramatís:

Ramatís - Messaggi astrali

Ramatís - Fisiologia dell'anima

Ed ecco un estratto da "Fisiologia dell'anima": " SPIEGAZIONE PRELIMINARE Penso che sia sufficiente per darti alcune spiegazioni sulla ricezione di medie dimensioni e sull'argomento di questo lavoro, il cui contenuto differisce in qualche modo dai precedenti. Il titolo "Fisiologia dell'anima" non significa pedanteria accademica; L'ho scelto, perché il testo di questo lavoro si riferisce in particolare ad alcuni vizi umani, passioni e follia, che influenzano davvero le funzioni degli "organi" del perispirito e influenzano il processo terapeutico della sua riabilitazione siderale. In questa occasione, fu lo stesso Ramat a scegliere le questioni da indagare, concatenando e disciplinando il corso di ogni capitolo, ma lasciandoci la libertà di porre qualsiasi domanda. circa i dubbi sorti come dettato dall'opera. Era molto preoccupato di chiarire tutto ciò che riguardava i danni e le sofferenze che ci colpiscono dopo lo sbocco, mentre abbiamo ferite nel perispesso, che di solito sono prodotte dai vizi e disturbi della vita carnale. Ramat non condanna i viziosi in quest'opera di medie dimensioni; solo allerta per le situazioni dannose che derivano da pratiche viziose, poiché danneggiano la delicatezza del vestito perispirito. Riferendosi al vizio del tabacco, dell'alcool e del cibo carnivoro, insiste nel consigliarci il rilascio più rapido dei costumi dannosi che bramano ancora l'anima e farla soffrire sotto un denso magnetismo, generato dalla cattiva condizione. Riferendosi all'omeopatia, Ramatós ha condotto uno studio progressivo e approfondito per il miglior uso di questa delicata terapia, dimostrando che attraverso dosi infinitesimali si staccano energie che vitalizzano il contesto perispituto, rinnovano la rete elettronica delle cellule del corpo fisico e guariscono il più rapidamente possibile dalle condizioni del paziente in relazione agli alti valori spirituali che ha conquistato. Le loro considerazioni sul karma servono da importante avvertimento e chiarimento riguardo al giusto raccolto degli effetti di buone o cattive azioni che sono state seminate nella vita precedente. Considerando il ruolo del dolore e della sofferenza in relazione all'evoluzione del nostro spirito, il Ramadan chiarisce anche la questione della domanda. delle tossine ps che vengono prodotte durante il disturbo mentale ed emotivo, sovvertendo successivamente l'armonia e il funzionamento del perispettoso nel Més All Como, così come durante la sua incarnazione nel mondo fisico. Infine, oltre al percorso delineato, ci fornisce informazioni su una delle malattie più controverse dell'epoca, ovvero il cancro, estendendo le sue considerazioni al limite consentito dal amministrazione generale. È vero che Ramat, in questo lavoro, ritorna talvolta allo stesso problema che aveva già affrontato ed esemplificato, come nel caso del cancro, quando risponde a diverse domande discutendo con alcuni esempi del contenuto esposte nel capitolo sul dolore e la sofferenza, sebbene le abbiamo trovate correlate tra loro. Tuttavia, come ho detto in un'altra occasione, le tue comunicazioni mediatiche non dovrebbero essere viste come una fonte di intrattenimento o letteratura coinvolgente, perché sono dettate da uno spirito disincarnato, né dovrebbero essere soggette a rigidamente ai canoni accademici del mondo fisico. L'essenziale è che il lettore faccia le proprie dichiarazioni sugli argomenti che descrive e, in tutto ciò che è possibile, l'azione dello spirito nella successiva reazione dell'argomento. Le ripetizioni e l'insistenza sullo stesso argomento, hanno lo scopo di aiutare il lettore a non avere familiarità con le questioni spirituali di medie dimensioni, aiutandolo a facilitare ogni dubbio. Sebbene in questo lavoro possano esistere i difetti naturali della mia insufficienza mediatica, contiene un senso dottrinale benevolo, poiché persistono gli argomenti dell'alta natura di Ramat, citando il bisogno della nostra urgenza Rinnovo e coltivazione delle virtù necessarie per una vita dignitosa e sana. I loro messaggi, anche nel rispetto di qualsiasi diritto di critica o censura da parte di coloro che non simpatizzano con il loro contenuto o con il loro modo di discutere, hanno lo scopo di mostrarci che la pratica della virtù compensa e benefici Fidati dell'anima; mentre il peccato costituisce un danno che persisterà per lungo tempo radicato nel nostro abito perispirituale. Ramat ha cercato tutte le possibili ragioni ed esempi per spiegarci che, sia il peccato che la virtù, sono espressi sotto le fasi tecniche di un meccanismo scientifico e logico, i cui risultati influenzano profondamente le specifiche magnetiche del perispirito. Ramatís ci ricorda anche che Gesù, esponendo la sua ammirevole filosofia evangelica, non era solo un sublime legislatore siderale e un profondo psicologo che conosceva le complicazioni dell'anima umana, ma, soprattutto, uno scienziato appiattito che, indicando il "percorso verso Paradise ”o per avvertirci del“ percorso dell'Inferno ”, alluso al nostro movimento volontario sotto il comando di leggi scientifiche e immutabili, derivato dal meccanismo cosmico dell'Universo stesso. Invitandoci a rinunciare nel mondo illusorio della carne e al triste ciclo di reincarnazioni successive, a cui ci incateniamo così negligentemente, Ramatis ci offre principi che, se considerati, modificano anche il proprio elettronismo del nostro perispirito, rendendolo diafano e che scorre; Suscettibile, quindi, di essere facilmente attratto dai piani paradisiaci. Lo scopo principale dell'autore di questo lavoro è di risvegliare la nostra mente in modo che rifletta frequentemente sui danni spirituali causati dalla costante negligenza umana, sempre incline a "ammazzare il tempo" o "trascorrere del tempo", consumandolo generalmente in azioni futili, banali distrazioni, letture sciocche, vizi e passioni pericolose che affascinano, divertono e contemplano l'esistenza umana, ma rafforzano anche i legami karmici e preservano l'anima ipnotizzata dall'illusione della materia. Ci invita a svolgere con spirito spirituale e sincerità gli esperimenti spirituali a contatto con la vita fisica, al fine di ampliare la coscienza umana nella direzione della Coscienza Cosmica del Padre. "Philosophy of the Soul" non ha lo scopo di seminare discussioni di natura tecnica o difendere qualsiasi tesi scientifica per il gusto accademico del mondo materiale, dal momento che costituisce solo un tentativo senza pretese, desideroso di aiutare il lettore a risvegliare un po 'di più del "Grande illusione" fornita dai vizi e dalle passioni della vita fisica. La vita è necessaria per il nostro più grande progresso spirituale, e dobbiamo approfittarne, quindi, cercando incessantemente lo stato psichico che ci libera il più presto possibile dal seno delle forze aggressive che ci circondano vigorosamente. Sebbene queste energie condensate nella materia siano di grande utilità per lo spirito durante la loro educazione alla reincarnazione, dobbiamo dirigerle e impedire loro di governarci, proprio come accade con le creature ignare sulla realtà immortale dello spirito. Ripeto che le censure e le critiche che l'esposizione del pensiero di Ramatis potrebbe meritare in questo nuovo lavoro intitolato "Fisiologia dell'anima", dovrebbero essere dirette esclusivamente a me, al medium, non potendo trasferire sulla carta la trama e la profondità del Il pensiero dell'autore, nemmeno quello che nelle notti tranquille ea distanza dal corpo fisico, mi ha fatto vedere, ascoltare e sentire, in modo da poter ottenere una maggiore sicurezza nelle sue dettature medianiche. Ho spiegato al lettore in altre occasioni, che non sono un mezzo eccezionale, né un fenomeno medianico di alto significato spirituale, come ci sono, felicemente, nella semina spirituale della nostra terra; infatti, sono riuscito a discernere e sviluppare una medianità intuitiva, che mi mette in contatto più o meno soddisfacente con gli spiriti disincarnati, ma ha bisogno di me per fare quello che potremmo chiamare l'abbigliamento delle sue idee, con la capacità semplice e umana di la mia parola Nel frattempo, devo sentirmi abbastanza compensato e soddisfatto, nonostante i possibili errori della mia accoglienza di medie dimensioni, se qualcuno ha sofferto, scoraggiato o sofferto di dubbi sull'obiettivo santificato della vita materiale, trova in questo lavoro la conferma della propria afflizione o incoraggiamento a superare il loro scoraggiamento, così come la soluzione cercata nella loro ricerca sull'immortalità dell'anima. La verità è che la "Fisiologia dell'Anima" nel suo testo ragionato e focalizzando diverse questioni sulle relazioni tra vita spirituale e fisica, senza alcuna pretesa accademica, basa il suo valore sull'inattuabile e indiscutibile invito cristiano per il Bene, ispirato al Fonte immortale e sublime degli insegnamenti dati dall'indimenticabile Gesù. Che il lettore, desideroso di comprendere gli alti disegni di Dio e il senso educativo della nostra vita umana, ancora pieno di amarezza e delusione, possa trovare nelle pagine di questo lavoro uno stimolo vigoroso per dare energia alla sua assoluta fede nel glorioso destino che noi aspetta, tanto più grande è la nostra rinuncia alle seduzioni del mondo di transizione della materia. Non mi interessa, durante l'editing di questo lavoro, alcun desiderio di esaltazione personale o ottenere onori o verità letterarie; Ho solo accettato il compito di trasferire alla vista fisica, quali altri esseri più consapevoli ed elevati elaborano nel mondo nascosto dello spirito, per servire da guida nei momenti confusi della nostra vita ancora così fraintesi nel suo scopo. Per me, è abbastanza per me godere della fiducia dell'Aldilà, partecipare modestamente a un servizio che riconosco sia al di sopra delle mie capacità comuni e diretto al Bene, non permettendomi di discuterne il merito o il demerito. Non mi considero ancora la "penna vivente", fedele ed esatta, capace di servire senza difetti in compiti di medie dimensioni, poiché quella qualità costituisce una conquista che solo il tempo, il disinteresse materiale, la devozione continua e l'esercizio faticoso, Possono perfezionare. HERCILIO MAES Curitiba, 13 luglio 1959 "

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