La stanchezza dell'anima

  • 2012

La peggior fatica che possiamo soffrire è quella dell'anima. Mentre il corpo è stanco, siamo pronti a riparare i svenimenti con un riposo riposante e sappiamo che prima o poi viene ripristinato l'equilibrio del corpo. Tuttavia, quando ciò che è stanco è l'illusione, i sogni, il desiderio di amare e persino quelli di essere amati ... non c'è nulla che possa farci uscire dal profondo divario in cui tutto ha perso interesse.

Se sapessimo mantenere al sicuro la nostra piccola parte di entusiasmo, potremmo rivolgerci alla nostra particolare dispensa e tirarne fuori un pezzo. A volte con abbastanza poco. Altri è necessario usare tutte le orza per salvarci dal disastro. Quel che è certo è che la soluzione, poiché il problema è in noi. Nessuno può essere tolto dal nascondiglio se non vuole essere visto. Nessuno può iniettare passione se il loro cuore è vuoto. Nessuno spinge all'azione se la sua mobilità è inesistente.

È difficile reagire quando si è giù perché la forza che ci accompagna quando l'anima sorride non appare quando abbiamo bisogno di un abbraccio. Ma in ogni caso, anche se ciò che ci circonda ci favorisce e tutti vogliono aiutarci, il miglior aiuto è nella nostra saggezza. Nel rilasciare il nettare dello spirito puro che ci costituisce; entrare in contatto con il centro del cuore per chiedere aiuto.

Ci sono altre forze che ci accompagnano, forse invisibili, ma non intangibili. Possiamo vederli con gli occhi dell'intuizione che avverte in un altro piano sensoriale e identificare i segni che indicano la strada.

Quando, nonostante tutto, non si è in grado di superare la propria prigione, quando le forze non ci aiutano davvero e il cuore resiste a seguire il solito ritmo ... allora non abbiamo altra scelta che andare da quelli che ci hanno lasciato e proteggerci da L'altro lato della riva. Non c'è altra scelta che cantare una canzone di aiuto che li allerta delle nostre necessità; il resto è fatto perché la tua risposta è sempre una fine difficile a cui aggrapparti.

Il tracciamento diventa una strada che dobbiamo costruire noi stessi ... a poco a poco, non importa il tempo. Importa solo ciò che guadagniamo di giorno in giorno alla tristezza e al pezzo di sorriso che disegneremo sul nostro viso per darcelo quando ci guardiamo allo specchio.

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