Sommario nascondi 1 Parte 1 2 Meccanica della coscienza e dell'intenzione 3 Parte 2 4 Crescita spirituale 5 Trasformazione personale attraverso la coltivazione della pratica stessa, 6 di Brandon West

Parte 1

La meccanica della coscienza e dell'intenzione

Il modo più diretto per fare un cambiamento profondo e duraturo nella tua vita è coltivare una pratica quotidiana unica. Scegli una pratica su cui lavorare ogni giorno, un'abitudine e prendi la tua intenzione assoluta di fare quella cosa ogni giorno, senza guardare oltre questo giorno.

Dì solo a te stesso: " Se posso fare una cosa oggi, allora sarò soddisfatto e considererò questa giornata di successo e produttiva ". Wayne Dyer lo spiega perfettamente: qualsiasi risoluzione che implichi decisioni su un comportamento a lungo termine imminente rafforza la nozione di auto-sconfitta della vita nel futuro e non nel momento presente. In effetti, puoi continuare a risolvere fino a quando le rane non allevano i capelli e devi ancora vivere la tua vita come chiunque altro su questo pianeta - UN GIORNO ALLA VOLTA ...

Quello che puoi fare è fissare obiettivi quotidiani per te stesso e poi decidere di iniziare a vivere il momento presente con consapevolezza per il resto della tua vita . Ad esempio, invece di decidere di lasciare lo zucchero per un anno, decidi di passare una giornata senza mangiare zucchero. Chiunque può fare praticamente qualsiasi cosa se è solo per un solo giorno. (Risolvi per diventare reale)

È questo atteggiamento e questa prospettiva è ciò che ci consente di muoverci verso un determinato obiettivo o aspirazione e, in particolare, di trasformarci. Soprattutto se scegliamo un atto singolare che ci aiuta a vivere la nostra felicità e ad agire sulla nostra passione, talento e creatività, coltivare energia, connetterci al silenzio interno (coscienza e intelligenza universali) e aumentare il nostro livello di coscienza, tutto in una pratica, e fare questa pratica su base giornaliera.

Questa è la base di una profonda crescita personale e spirituale a lungo termine. E una volta che una pratica essenziale è profondamente radicata, allora possiamo usare questo stesso metodo per coltivare qualsiasi abitudine futura e quindi dirigere consapevolmente la nostra crescita in qualunque direzione scegliamo o siamo ispirati a crescere.

Il potere di una pratica L'atto di dirigere la nostra energia e focalizzarla su un atto o obiettivo singolare coltiva ciò che è noto come intenzione. Carlos Castaneda spiega questa forza in quanto tale: Nell'universo esiste una forza incommensurabile e indescrivibile che gli stregoni chiamano intenzione e che assolutamente tutto ciò che esiste nell'intero cosmo è collegato all'intenzione Per un collegamento di connessione. Gli insegnamenti di Don Juan Il potere e l'importanza di questa forza chiamata intenzione, coltiva e connette per lei, è che ha il potere di trasformarsi e si traduce nella manifestazione di qualsiasi cosa abbiamo deciso di fare. Deepak Chopra ne Le sette leggi spirituali del successo spiega che l'attenzione dirige l'energia e l'intenzione la trasforma.

In altre parole, l'attenzione, come focalizzare profondamente la nostra attenzione su qualcosa attraverso l'atto di coltivare una pratica con uno scopo o un'intenzione stabiliti dietro È da quella pratica specifica, quindi la nostra energia è diretta verso quest'area della nostra vita che la fa crescere ed espandere.

L'intenzione, tuttavia, è la forza universale della creazione, che è il potere dietro la manifestazione di tutto ciò che vediamo nell'universo e di tutto ciò che è stato creato, o dall'uomo o dalla natura o dal cosmo stesso. Coltiviamo l'intenzione, ma ciò è fuorviante perché l'intenzione non è una forza che possediamo. Abbiamo la capacità di connetterci a questa forza e dirigerla coscientemente, e con il libero arbitrio, usando la nostra attenzione, e siamo unici in tutta la creazione in questo senso.

Ma questa forza non è nostra. Non lo possediamo, ma semplicemente siamo a nostra disposizione per un uso consapevole perché siamo consapevoli della nostra coscienza. Questo è il motivo per cui siamo padroni della creazione e siamo una specie privilegiata, perché siamo dotati solo di questa capacità di gestire il potere dell'intenzione, che è la stessa forza esercitata dalla singola coscienza o mente per manifesta la realtà stessa. La mente suprema come alcuni la chiamano

Siamo uguali, con lo stesso potere, solo su una scala diversa. Questo è il motivo per cui Gesù stesso apparentemente (apparentemente come tutto intorno a lui) si riferiva a ciascuno di noi come dei. Intenzione e coscienza Ci sono due aspetti dell'universo: coscienza intenzionale Non sono separati o niente, ma piuttosto sono due aspetti diversi della stessa dinamica universale fondamentale . Come due facce della stessa medaglia, se vuoi. Tuttavia, sono arrivato a credere che queste forze non siano le stesse.

La coscienza è la coscienza dell'universo, disponibile su tutte le scale. È l'intelligenza, se vuoi, che determina e guida il percorso della creazione, determinando la nascita di pianeti e galassie, esseri umani e alberi, poiché vuoi l'esistenza di queste cose e focalizza la tua attenzione sul manifestarle. Allo stesso modo. Ma l'intenzione è la forza che opera attraverso la coscienza su tutte le scale e forse rende persino possibile la coscienza.

E credo che la forza dell'intenzione sia insondabile per la coscienza su tutte le scale, come lo è per noi. L'intenzione è l'energia infinita e il potenziale dell'universo, mentre la coscienza emerge dalla dinamica di questa forza direttamente alla creazione mentre progredisce, esplorando le infinite possibilità che sono disponibili.

L'intenzione è il campo insondabile di infinita energia e informazione che contiene ogni possibilità, mentre la coscienza è l'altra faccia dell'intenzione e tutta la creazione è semplicemente il sottoprodotto dell'interazione creativa tra i due. Intenzione attraverso la pratica Così, mentre l'attenzione dirige l'energia e mentre la nostra attenzione inizia ad accumularsi in una certa area della nostra vita, concentrandosi letteralmente, allora, la forza dell'intenzione inizia a lavorare attraverso Noi, attraverso la nostra coscienza e andiamo al centro di coordinamento creato dalla nostra attenzione per trasformare qualunque cosa su cui stiamo ponendo la nostra attenzione ed esprimere i nostri desideri. Questo non è solo il meccanismo alla base della manifestazione, ma è anche il meccanismo alla base della creatività.

Diventiamo disponibili per la creatività e per idee creative attraverso qualsiasi mezzo con cui siamo intrinsecamente sintonizzati: musica, poesia o prosa, e diventiamo disponibili attraverso la nostra attenzione e il nostro impegno per un'arte o una persecuzione o importa Allo stesso modo, non manifestiamo davvero nulla. Abbiamo accesso solo alla forza che lo fa. L'intenzione si manifesta, mentre la coscienza sceglie semplicemente cosa manifestare. E ci sono diversi livelli di coscienza. La nostra coscienza è illimitata e mentre espandiamo la nostra coscienza attraverso pratiche come la meditazione e lo yoga, diventa chiaro che ai livelli più alti, la nostra coscienza inizia a fondersi con la coscienza universale, che è la fonte di ogni altra coscienza. in tutti gli esseri allo stesso tempo. La linea tra il luogo in cui finisce l'universo e la nostra coscienza inizia è persa perché non c'è mai stata una divisione, in primo luogo.

La separazione era solo una costruzione di sé, un'illusione e una falsa credenza e presupposizione sulla realtà della natura. Quindi, mentre ci arrendiamo al nostro ego attraverso la meditazione, diventiamo disponibili a questo aspetto di noi stessi. E il nostro sé superiore, come è popolarmente noto, è davvero una coscienza universale. Quindi vivere secondo la coscienza superiore è vivere con un maggior grado di allineamento universale e una comprensione e realizzazione dell'ordine universale. Tuttavia, anche quel livello superiore di coscienza non si manifesta, ma si connette ancora all'intenzione di manifestare la realtà, semplicemente organizzandola in un più alto grado di ordine. Quindi, la coltivazione di una pratica singolare è, quindi, l'arte di coltivare l'attenzione, mentre si connette e diventa disponibile per l'intenzione. E se scegli un'arte che è l'incarnazione della tua felicità o una ricerca che è l'oggetto della tua felicità, allora la coltivazione della tua pratica singolare sarà completamente trasformata. Man mano che la tua attenzione diventa più potente mentre sostieni di più questa pratica quotidiana di tua scelta, più profondamente puoi connetterti all'intenzione e alle cose più grandi che devono essere elaborate attraverso di te.

Parte 2

Crescita Spirituale

Ogni trasformazione spirituale personale e realizzazione dei nostri sogni e desideri avviene spontaneamente come risultato della crescita spirituale. Questo perché la crescita spirituale è il raggiungimento di una coscienza superiore, la realizzazione di ciò che siamo veramente e il nostro scopo nella vita e l'allineamento spontaneo in azione con la coscienza superiore e la nostra più alta vocazione. Quindi una volta che abbiamo scelto per noi la pratica singolare o la ricerca più efficace, efficiente, si traduce naturalmente in crescita spirituale e nella coltivazione della cosiddetta coscienza spirituale, l'impegno quotidiano a questa pratica è il metodo più potente e potente per la trasformazione personale e la manifestazione dei nostri sogni, desideri e vero potenziale a nostra disposizione. Punto ...

Facendo e avendo la nostra intenzione assoluta di svolgere questa pratica su base giornaliera, allora ciò che dice di noi come esseri umani, che ci stiamo affermando inconsciamente, è che la nostra natura spirituale e infinita è più importante per noi. Quel nostro ego limitato. Pertanto, ogni giorno che riusciamo a completare la nostra pratica, trascendiamo costantemente la Mente, il nostro Ego e tutti i modelli di comportamento negativo e le convinzioni limitanti che definiscono il nostro Ego incarnando la nostra infinita natura spirituale un po 'di più ogni giorno.

Questo ci dà un potere enorme perché l'aspetto di noi stessi che resiste a una pratica di ritorno al silenzio interiore deve essere, per definizione, il falso io - io - perché l'unica parte di noi stessi che resisterà al ritorno alla coscienza l'infinito, che è il silenzio interiore, e che resisterà anche al nostro scopo di vita e alla vocazione che ci restituisce anche alla memoria della coscienza infinita che è dentro di noi, deve essere invariabilmente l'aspetto di noi stessi che non è pura coscienza, cioè il falso sé.

Crescita spirituale - L'arte di trascendere il falso sé Dal mio punto di vista tutto ciò che potremmo fare ogni giorno a parte la nostra unica pratica è secondario. Lasciami spiegare perché. Se provi a fare tutte quelle cose sulla tua lista di cose da fare ogni giorno, e siamo onesti, tutti abbiamo innumerevoli cose che lottano per la nostra attenzione in un dato momento, il risultato finale è che saremo più profondamente immersi nella mente e distinti da l'ispirazione mentre ci concentriamo sulla recitazione con l'atteggiamento di "fare le cose".

Pertanto è probabile che non sperimenteremo la verità di noi stessi come pura coscienza in quel giorno, il che significa che non trarremo vantaggio nemmeno dal nostro potenziale e dalla nostra creatività. Quindi ci liberiamo di quell'aspetto di noi stessi e quando ci riuniamo per diversi giorni consecutivi in ​​cui non ci connettiamo con la nostra natura spirituale e lavoriamo sulla crescita spirituale, allora siamo sempre più attratti dall'ego, dal nostro falso sé. e lontano dalla coscienza infinita che è ciò che siamo veramente. Un giorno non è un grosso problema. Ma un mese? 6 mesi? Un anno? Dalla nascita a questo momento della tua vita?

Una volta che inizi ad allontanarti, inizi a definirti in base a criteri non importanti o almeno imprecisi, che è l'essenza di ciò che l'ego è. E questo è quando finiamo per andare nella direzione sbagliata, perché non ci stiamo permettendo di essere un'espressione dei più alti livelli della nostra infinita coscienza.

E invece, stiamo semplicemente vivendo la nostra vita come espressione dei nostri piccoli, limitati e piccoli ego, che sono prodotti della mente, non della coscienza. È un terreno molto scivoloso, e ci disconnette dal nostro vero io e viene catturato nell'illusione e in una miriade di desideri che non sono allineati con ciò che siamo realmente, accade molto rapidamente e ci spinge nella direzione contraria alla crescita spirituale.

E c'è solo una direzione per tornare alla fonte: il silenzio interiore che si ottiene attraverso la nostra pratica e di agire spontaneamente in linea con la nostra più alta vocazione. E quando ci concentriamo sulla nostra prima pratica, l'altra accade spontaneamente. Quindi, se tutto ciò che facciamo nel corso della giornata è connetterci con l'intenzione coltivando attenzione, maggiore energia e consapevolezza, salute, vitalità e così via con una pratica orientata internamente, allora agiremo e vivremo da questo aspetto superiore di noi stessi per il resto della giornata, o almeno per una parte maggiore della giornata rispetto a se dovessimo fare qualcosa di più che svegliare una coscienza più alto.

Fidati della tua intuizione Ognuno di noi è diverso e tutti abbiamo i nostri percorsi da seguire nella vita. E per questo motivo non c'è modo di tornare allo spirito, perché siamo tutti diversi e quindi abbiamo sia bisogni diversi che passioni e missioni diverse qui sulla terra. Siamo tutti unici, quindi nessuna pratica funziona allo stesso modo per due persone ( tranne, forse, la meditazione, più o meno, perché ci porta alla fonte da cui tutto emana, tuttavia, si dice che ci sono diversi stili e tecniche di meditazione che sono più benefici, a seconda della persona).

Pertanto, il nostro compito è trovare la tecnica, lo stile e la pratica che meglio si adatta a noi e complimenti alla nostra natura e allo stesso tempo soddisfare i nostri bisogni e requisiti per una pratica spirituale / meditazione. È per questo motivo che non credo che dovremmo scegliere qualsiasi percorso nella vita, in particolare il nostro scopo nella vita o la nostra vocazione. Queste cose devono e si svilupperanno naturalmente e non dovremmo costringerci a seguire un percorso e un modo di vivere . Invece la nostra chiamata ci sceglierà e si rivelerà spontaneamente e organicamente nelle nostre vite mentre ci muoviamo verso l'interno attraverso la crescita spirituale che entra in sempre più grande È un buon allineamento con il nostro vero io. La nostra passione e la nostra felicità sono le più importanti, perché la passione è l'energia di risonanza dentro di noi tra ciò che stiamo facendo / chi siamo in questo momento, con il nostro essere infinito, universale.

Questa energia è ciò che significa per noi aver trovato la nostra chiamata e che sta emergendo da dentro di noi, che è semplicemente il percorso nella vita che è la perfetta espressione della nostra vera natura spirituale. Pertanto, per questo motivo, la cosa più importante che tu come individuo puoi fare ogni giorno è la pratica di ricerca unica che coltiva la tua coscienza spirituale e rivela la tua passione. Lui e il suo vero io per te. Viviamo in un mondo moderno e in molti modi un mondo senza precedenti in tutta la storia umana, è caratterizzato e definito da un'infinita diversità.

Pertanto, non siamo tutti destinati ad essere yogi nel senso di detenuti mistici. Tuttavia, la bellezza è che questo non è l'unico percorso per una maggiore consapevolezza, crescita spirituale ed evoluzione. Seguire la tua felicità raggiungerà gli stessi o simili stati di coscienza superiore semplicemente facendo ciò che è nella tua natura da fare, sia scrivendo libri, praticando e insegnando yoga o navigando ... fintanto che ti dedichi del tempo ogni giorno per coltivare e aumenta il tuo livello di consapevolezza e consapevolezza spirituale. Consiglio sempre vivamente che la meditazione sia conforme alla tua pratica o faccia parte della tua pratica, a causa della forza con cui puoi e completerai qualsiasi percorso tu sia, perché migliora la tua connessione con il tuo essere intrinseco., assicurandosi che rimanga su quella strada e rimanga connesso e ispirato.

Quindi, quando ci impegniamo quotidianamente nella pratica singolare che è di natura spirituale e che funge da pietra angolare della nostra vita, allora saremo di proposito e agiremo sull'ispirazione, concentrandoci su un luogo di pace, vero creatività, e talvolta anche la perfezione che emana da questo profondo senso di armonia universale che abbiamo coltivato per noi stessi.

E questo stato diventa solo più profondo. Una volta che ci impegniamo a fare una pratica o un'abitudine dedicata in qualche modo alla crescita spirituale ogni giorno, più coerentemente lo facciamo e più lunga diventa la nostra sequenza consecutiva, più profondamente focalizzati e intenzionalmente saremo, e più profondamente incarneremo, esprimeremo e manifesteremo l'infinita intelligenza dell'universo.

* Ringrazio Brandon West per questo squisito lavoro messo in questo articolo interessante e produttivo, in cui ci fornisce la propria visione sull'argomento. Allo stesso modo, estendo la mia gratitudine ai nominati Prodigi della Spiritualità, dai quali prende e trasmette le sue conoscenze e tecniche, che ci portano a un maggiore progresso evolutivo nella nostra coscienza.

Sono: Wayne Dyer, Carlos Castaneda, Deepak Chopra, Gesù. Condivido un po 'della mia esperienza. Soprattutto durante il mio risveglio e ora nella mia veglia, mi nutro di tutti e di tutto ciò che era ed è alla mia portata; E questo risuona nel mio cuore.

Ho praticato forme diverse, fili conduttivi diversi, che mi hanno avvicinato sempre più al mio Sé Superiore, fino a quando non riesco a vedere l'intero quadro, vale a dire l'io e l'io, ho nutrito entrambi e sono riuscito a farli Uno seguendo il percorso, questo non significa che a volte avverto la separazione, ma, ne sono consapevole e torno allo stato Uno. Pratico la meditazione in quasi tutti i miei compiti quotidiani, se cucino, se pulisco la casa, se aggiusto qualcosa, se ordino, se scrivo, se leggo, in tutto ciò che cerco di essere centrato nel Potere dell'Io Sono quello che Sono; anche nel mio rapporto con tutti gli Esseri e le cose, sia dal mio ambiente immediato che dal Multiverso, dal momento che vivo e li sento. Transito sapendo che c'è sempre una maggiore conoscenza a cui posso accedere che mi porterà a una comprensione più completa risultante nell'Amore Incondizionato che persiste in me, in tutti e in tutto ciò che è Eternamente. Ecco perché compagni, lasciamoci guidare dal nostro Sé supremo e avere la piena certezza che la massima squisitezza della Sorgente verrà sempre alla Luce, di cui facciamo parte.

Grazie per essere ed essere, buoni camminatori del destino dell'eternità. smd Trasformazione personale ...

Attraverso la stessa coltivazione della pratica da parte di Brandon West da dicembre 2014 a gennaio 2015 del sito Web ProjectGlobalAwakening tradotto da Adela Kaufmann Versione originale in inglese

http://www.bibliotecapleyades.net/

Fonte: http://alma-espiritulibre.blogspot.com.ar/

Trasformazione personale attraverso la coltivazione della pratica stessa,

di Brandon West