Meditazione guidata per la pace interiore. José Manuel Martínez Sánchez

  • 2016
Sommario nascondi 1 2 Tecnica di meditazione energetica 3 FASE 1. La connessione 4 FASE 2. Prendi e rilascia il prana 5 FASE 3. Assorbimento totale del prana 6 FASE 4. Consapevolezza e rilassamento

Prenditi questo tempo per te, questo riposo interiore di pace e tranquillità. Consenti al tuo corpo di adattarsi, lascia che si adatti a questo momento presente, a ciò che accade qui, senza intervenire, senza giudicare, solo riposare, rilasciare tutto ciò che porti con te, in questo momento presente.

Fai due o tre respiri profondi. Inspira attraverso le narici e rilascia l'aria attraverso la bocca. Fallo due o tre volte, senza fretta ...

Lascia che questo momento ti inondi di calma, ascolta il via vai del respiro, che si manifesta spontaneamente attraverso le narici. Nota la morbidezza, il ritmo lento e ritmato dell'aria, in entrata e in uscita.

Allenta i muscoli del tuo corpo, lascialo ammorbidire, plasmalo dove si trova, in questa pace che ti accarezza e approfondisce tutto il tuo essere.

Osserva le sensazioni del tuo corpo: il movimento dell'addome durante la respirazione, il contatto del tuo corpo con la base che lo sostiene - una sedia se sei seduto, il letto se stai mentendo, ecc. - e appoggia completamente il tuo corpo lì, rilasciando qualsiasi caricare, svuotare e annullare in ogni espirazione, per riempirti di nuovo in ogni inalazione di vita e pace.

Se lo desideri, porta una mano al cuore per connetterti con il tuo centro e quindi con il calore della tua mano porta energia di guarigione della pace nel tuo cuore. Senti il ​​respiro mentre il tuo cuore inonda di pace. Immagina che il suono dell'aria pronunci la parola "pace" ispirando ed espirando. Ascoltalo Ripeti anche mentalmente se vuoi ispirare la "pace" e l'espirazione della "pace". Così il tuo intero essere è inondato da questa vibrazione avvolgendoti in un manto di calda calma. "Pace", quando si inala. "Pace", quando espiri.

Respirare la pace da cui il tuo cuore si riempie dolcemente e profondamente. Una pace che raccogli dalla fonte inesauribile del tuo essere.

Riposo. Lasciati andare per questo momento. Assapora la tua pace interiore. Il tuo essere è curativo e sereno. Riposo. Lasciati essere. Espandi in questa pace senza limiti.

Offriamo un'altra meditazione che può integrare la precedente da una dimensione più energetica:

Tecnica di meditazione energetica

In questa meditazione cercheremo di connetterci con due principali qualità interiori, attenzione e rilassamento. Inoltre, considereremo un'altra qualità fondamentale, la nostra energia vitale e il suo sviluppo o miglioramento. Tenterà di connettersi con la nostra energia attraverso la respirazione per favorire uno stato di profondo rilassamento e attenzione, che ripristinerà vitalità e un meraviglioso senso integrato di armonia e pienezza.

FASE 1. La connessione

Sdraiato o seduto, in una posizione in cui ci sentiamo completamente rilassati, sempre alla ricerca delle tensioni più basse possibili nel nostro corpo, inizieremo a connetterci con il respiro attraverso il suo contatto con le nostre narici, cioè osserveremo il sensazione tattile di respirazione, sia all'ingresso che all'uscita dall'aria.

In questa prima connessione tattile con la respirazione non dovremo fare nulla in particolare. Sentiremo come l'aria entra semplicemente attraverso tutto il nostro corpo, nell'inalazione, e come se ne esce attraverso provocandoci una piacevole sensazione di svuotamento, di scaricare le tensioni fisiche e mentali. Nell'inalazione, la nostra sensazione sarà, quindi, di intensa pienezza, nell'espirazione, di scarico intenso e sollievo quando le tensioni vengono allentate. Se sorgono pensieri, blocchi, qualsiasi tipo di distrazione, non dovremmo preoccuparci molto lentamente, senza aggiungere alcuna tensione, torneremo a quel compito di connessione con il nostro respiro. Possiamo visualizzare il respiro come se fossero le onde prodotte dal mare in una giornata di calma e piacevole marea, in modo tale che il respiro fosse quelle onde su cui il nostro corpo galleggia e viene portato via in modo armonico. Osserveremo tutto il nostro corpo in generale, sempre a Dall'entrata e dall'uscita dell'aria attraverso le narici, a poco a poco sentiremo come l'aria penetra ed esce attraverso tutti i pori della nostra pelle, attraverso tutti gli organi del nostro corpo. L'aria ci guarisce, rilassa, invade di beatitudine, è come un cibo energetico che ci trasporta a una piena comprensione di noi in questo stato meditativo. Saremo da 3 a 5 minuti in questa prima fase.

FASE 2. Prendi e rilascia il prana

Prana è l'energia che il nostro corpo assorbe per vivere, è, in breve, l'aria vitale da cui nutriamo noi stessi. Diventando consapevoli di questo fatto, che si manifesta nella respirazione, espandiamo la nostra capacità di assorbire quest'aria vitale con maggiore profondità e arricchimento. Pertanto, in seguito visualizzeremo questo intenso processo al fine di percepirlo nella sua massima manifestazione.

Ricordiamo dove si trovano i chakra dal primo al sesto, quindi focalizzeremo l'attenzione su di essi: il primo nel perineo, tra ano e genitali; il secondo nella regione pelvica; il terzo all'altezza del plesso solare, tra l'ombelico e il cuore; la stanza all'altezza del cuore; il quinto nella zona della gola e il sesto alle sopracciglia.

Immaginiamo che l'aria penetri sotto forma di luce multicolore e brillante . Quando inspiriamo, riempiamo prima il chakra di luce curativa, espirando quella luce che si diffonde dal nostro corpo, dalla stanza, dalla casa, dalla città, fino a quando non comprende l'intera Terra e infine l'intero Universo. Facciamo un'inspirazione e un'espirazione rilassate per ogni chakra, dal primo al sesto e dal sesto al primo. Al ritorno all'inalazione, visualizziamo di nuovo quella luce luminosa e infinita che, come i raggi del sole, porta una piacevole sensazione di calore al corpo. La luce entra e purifica ogni chakra, la sua luminosità e luminosità sono più intense, più curative, calde e rilassanti. Nell'inalazione prendiamo la luce, l'aria luminosa e vitale che parte dall'Universo, nell'espirazione che la luce esce da noi, rilasciata e viene restituita nella sua estensione illimitata verso l'intero Universo. Questo processo di prendere la luce e restituire l'aria che facciamo in ogni inspirazione ed espirazione, rispettivamente e alternativamente, ogni volta in un chakra, dall'alto verso il basso e dal basso verso l'alto, ci sono dai tre ai cinque minuti.

Infine, andremo più in profondità in uno specifico chakra, percepiremo quale chakra ha più bisogno di quel prana e osserveremo, come nel processo precedente, solo quella specifica area del corpo, riempiendo e diffondendo quell'energia luminosa e calda. Ci vorranno dai tre ai cinque minuti.

FASE 3. Assorbimento totale di prana

In questa prossima fase della nostra meditazione sentiremo la libertà e l'intenso beneficio della respirazione, del prana che assorbiamo e purifichiamo, nutrendo il nostro corpo di rilassamento interiore, vitalità equilibrata e piacevole armonia. Percepiremo l'aria, in ogni respiro, nella sua sensazione tattile quando attraversiamo le narici, osservando l'espansione del ventre nell'inalazione e quindi la sua ascesa ai polmoni, mantenendo sempre la sensazione tattile nelle narici. Respireremo molto più lentamente e più rilassati rispetto alla fase precedente, cercando di rendere l'aria che respiriamo impercettibile e quindi il processo molto più sottile. Nell'inalazione visualizziamo come entra l'aria, con quella piccola espansione dell'addome, dal primo al sesto chakra, effettuando piccole sub-inalazioni, brevi prese d'aria per ogni chakra. Quando abbiamo raggiunto il sesto chakra e la fine dell'inalazione, siamo rimasti uno o due secondi senza respirare, osservando quella piccola ritenzione, che poi abbiamo integrato con il processo di espulsione dell'aria, totalmente libero, più agile e fluido rispetto all'inalazione. Alla fine dell'espirazione osserviamo di nuovo quella piccola pausa di non respirazione che si verifica prima di inalare di nuovo. Prestiamo particolare attenzione a questo processo di nuova vita, di nuova assunzione di energia, altamente purificante e sottile che è l'inalazione, cercando di garantire che queste sub-inalazioni per ogni chakra siano equilibrate, che durino nello stesso tempo nella loro ascesa. Quindi il suddetto processo di conservazione verrà eseguito per due o tre secondi fino a espirare, consapevolmente e in modo liberatorio. Ripetiamo questi respiri per tre o cinque minuti.

FASE 4. Mindfulness e rilassamento cosciente

Termineremo la nostra meditazione con un respiro ancora più libero, in cui l'inspirazione e l'espirazione si verificano spontaneamente, come se fossero quelle onde del mare che vanno e vengono dall'interno e che galleggiano su di esse. Stiamo fluttuando nel respiro, fluendo in esso. Nell'inalazione di tutto il nostro corpo, i pori della pelle, i muscoli, gli organi, le ossa ... sentono l'aria vitale, l'energia pura e luminosa, tutto il nostro Essere viene portato via dal prana che racchiude tutto. Se nell'inalazione osserviamo una parte del nostro corpo in tensione, o un pensiero inopportuno, preoccupazioni o qualsiasi altra distrazione, non ci preoccupiamo o cerchiamo di evitarlo, ci rendiamo solo conto, diventiamo assolutamente consapevoli di ciò che sta accadendo e sfruttiamo l'espirazione per rilasciarlo, lasciar andare tutto ciò che deve essere rilasciato, fluire con l'aria in uscita e con essa per abbandonarci a quella sensazione di profonda pace mentre siamo condotti all'espansione dell'aria, che ci svuota in modo sublime e ci rilassa come non ci eravamo mai rilassati . Nell'inalazione diventeremo di nuovo consapevoli di tutto l'essere, in modo integrale, non da regioni separate ma dall'intero essere che si bagna in quella presa d'aria vitale, intensa, attiva e attenta. Se osserviamo di nuovo qualsiasi altro fenomeno oltre al solo fatto di respirare, ce ne rendiamo conto, ancora una volta, e solo il fatto di sapere che con l'espirazione ci distaccheremo da tutto ciò che già ci libera, come se scendessimo in canoa attraverso il morbido corrente di un fiume, dove non vi è alcuno sforzo per far avvenire la discesa, viviamo intensamente quel processo in cui l'espirazione ci porta alla liberazione totale e naturale.

Ripetiamo alternativamente i processi di inalazione-attivazione-attenzione e espirazione-disattivazione-rilascio per circa 10-20 minuti fino a quando non finiamo la meditazione quando la sentiamo.

AUTORE: José Manuel Martínez Sánchez Reiki Master. Insegnante di yoga, meditazione e Chikung. Writer. Autore dei libri "Cerco la pace interiore" e "Verso il risveglio spirituale".

VISTO A: http://www.prana.es/

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