La vera storia dell'albero di Natale

  • 2016

Honoré de Balzac, un romanziere francese, ha affermato che ci sono due storie: la storia ufficiale e ingannevole, che viene insegnata e presunta Delphini, (per l'uso del delfino) e la storia segreta, in cui si trovano le vere cause degli eventi.

Mentre stiamo per entrare negli appuntamenti natalizi e fare un post rilassato questa settimana, vedremo due versioni della stessa storia, che ci farà vedere, come sempre, che c'è qualcosa dietro le quinte all'interno della simbologia e dei rituali che tutti Effettuiamo date specificate, senza sapere bene cosa significhi ciò che facciamo.

È possibile che tra poche settimane, in molte case del pianeta, l'albero di Natale verrà installato con i doni sottostanti e che celebreremo tutte le celebrazioni familiari e altre durante alcuni giorni di vacanza, come facciamo ogni anno. Questa usanza di mettere l'albero di Natale, secondo la storia e la tradizione ufficiali, è dovuta al fatto che, nei tempi antichi, i tedeschi erano convinti che sia la Terra che gli Astros pendessero da un albero gigantesco, il Divino Idrasil o Albero del Universo, le cui radici erano nell'inferno e la sua coppa, in cielo. Questi, per celebrare il solstizio d'inverno - che si verifica in questo momento nell'emisfero settentrionale - decoravano una quercia con torce e danzavano attorno ad essa.

Secondo la leggenda, verso il 740, San Bonifacio - l'evangelizzatore di Germania e Inghilterra - abbatté quella quercia che rappresentava il dio Odino (culture e tradizioni iperborea, ancestrali dei popoli nativi e l'origine dell'umanità) e lo sostituì con un pino, simbolo dell'eterno amore di Dio (imposto dalla religione giudaico-cristiana). Questo albero era decorato con mele (che per i cristiani rappresentano tentazioni) e candele (che simboleggiavano la luce del mondo e la grazia divina). Essendo una specie perenne, il pino è il simbolo della vita eterna e anche, la sua forma triangolare, rappresenta la Santissima Trinità, il simbolismo di cui abbiamo già parlato in diversi articoli sull'uso del triangolo per rappresentare le tre forze della creazione Quindi, nel Medioevo, questa usanza si espanse in tutto il vecchio mondo e in seguito arrivò in America.

Il primo albero di Natale

Decorato come lo conosciamo oggi, fu visto in Germania nel 1605 e fu usato per organizzare le vacanze in un momento di freddo estremo. Da quel momento iniziò la sua diffusione: arrivò in Spagna nel 1870, in Finlandia nel 1800, e nel Castello di Windsor - in Inghilterra - fu visto per la prima volta nel 1841.

Questa storia, che fa parte del quadro dell'illusione e della decorazione di ciò che realmente significano le cose, ha la sua controparte esoterica a coloro che hanno iniziato nel significato corretto di una certa simbologia presente nella nostra vita.

Qual è questa altra storia dell'albero di Natale?

Forse alcuni di voi sanno già che i funghi dell'amanita muscaria di solito crescono nelle foreste di conifere, che vivono in simbiosi con loro. Una parte della famiglia Amanitas sono funghi che contengono sostanze chimiche psicoattive e hanno una lunga storia di utilizzo in Asia e nel nord Europa. In Siberia, ad esempio, questi funghi vengono consumati dagli sciamani di alcune tribù per entrare in stati di coscienza alterati, proiettarsi su altri piani e dimensioni, "vedere" il mondo nascosto, comunicare con altre entità ed energie, ecc. .

Per questo motivo, i doni ai piedi dell'albero che sono collocati sotto il pino di Natale, si riferiscono ai funghi che nascono vicino alle loro radici. Ognuno è una "sorpresa", perché lo sciamano o la persona che li ha consumati, non sa a priori dove lo porterà il viaggio che i funghi gli daranno. Inoltre, grazie a questi "doni", sciamani, uomini di medicina, adepti e iniziati di tutte le tradizioni ancestrali, accedevano alle esperienze e al risveglio della coscienza che le avvicinava all ' "illuminazione", essendo questo il significato delle luci che adornano l'albero, che è stato raggiunto attraverso il consumo di enteogeni, in questo caso i funghi, considerati sacri e una fonte di conoscenza da tutti gli antichi popoli della terra; usato per millenni dagli sciamani come medicina.

In altre parole, l'albero di pino funge da distrattore per i profani, perché il vero "Albero della Conoscenza" è il fungo che cresce ai suoi piedi ed è riservato solo agli iniziati.

un abbraccio
David Top

AUTORE: David Top

VISTO A: http://davidtopi.com/la-verdadera-historia-del-rbol-de-navidad/

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