L'importanza delle emozioni nella nostra vita

  • 2016
Sommario nascondi 1 SADNESS 2 FEAR 3 IRA 4 OBSESSION

Fin da piccoli abbiamo imparato che ci sono emozioni positive ed emozioni negative. Questo ci ha fatto vedere le emozioni negative come qualcosa che è male, non dovremmo sentire che dovremmo sopprimere quelle emozioni, generando conseguenze future non solo a livello psicologico nella nostra vita, ma anche a livello fisico. È necessario rassegnare il concetto che abbiamo con loro, dando loro l'opportunità di emergere nel nostro essere, non come qualcosa di negativo ma come parte di un'energia che ci guida verso la scoperta del nostro essere e del nostro potenziale per creare qualcosa dal loro emergere.

TRISTEZZA

Potremmo definire la tristezza come il sentimento di angoscia, con poco coraggio, privo di illusioni, desideri di piangere a causa di un evento sfavorevole. Secondo la medicina cinese, la tristezza è l'emozione del polmone, diminuendo il Qi e producendo una carenza nelle nostre funzioni respiratorie generando problemi a lungo termine nel cuore, nel fegato e nella milza. Produce anche affaticamento generale, non ricevendo abbastanza aria dall'ambiente e portando via la fonte di energia. A livello psicologico ci provoca indifferenza, critica, ci toglie la volontà, ci conduce alla depressione. Positivamente, la tristezza può portarci a un respiro profondo, che ci trasporta in un viaggio nell'entroterra, ci connettiamo in un viaggio per incontrarci, con la parte più profonda del nostro essere. La tristezza è abbondantemente creativa quando non la reprimiamo, quando la sfruttiamo ci permette di entrare nel silenzio, ci permette di ascoltare la voce della nostra coscienza, ci dà la possibilità di essere più riflessivi, calmarci, ci dà calma e serenità diventando padroni del espressione emotiva Ci permette anche di unirci all'altro, provare compassione per l'altro e comprenderne il dolore e la sofferenza.

PAURA

La paura è vista come una sensazione spiacevole indotta da qualcosa di reale o immaginario che consideriamo un pericolo. Secondo la medicina cinese, la paura è direttamente correlata ai reni. Come la tristezza, diminuisce il nostro Qi o energia vitale, indebolisce le nostre ginocchia e la nostra capacità di contenere urina o materia fecale. A livello psicologico ci paralizza, può generare paranoia, ci annega. Quando congeliamo, la paura diventa la nostra armatura, ci allontana dal mondo, quindi perdiamo la connessione con gli altri. Quando usiamo la paura in modo positivo, promuove l'apprendimento con fiducia e prudenza, ci rende più cauti, ci consente di riconoscere i nostri limiti e ci protegge . Quando non siamo in grado di riconoscere i nostri limiti, diventiamo sconsiderati, rischiamo inutilmente, distruggendoci. La paura è un'opportunità per riconoscere i nostri limiti per ottenere una vera sicurezza, per diventare ciò che siamo veramente, se esploro i miei limiti sono in grado di trascenderli e continuare nel mio processo di crescita. Ci insegna la fiducia, se imparo a fidarmi posso ripristinare la mia identità e autostima per raggiungere la felicità.

IRA

La rabbia è considerata un sentimento di rabbia e violenza. La rabbia è l'emozione del fegato, in questo caso provoca un aumento del Qi ma influisce sulle funzioni di drenaggio del fegato producendo mal di testa, vertigini o persino emorragie cerebrali. La rabbia influisce sulla nostra funzionalità epatica, la cistifellea, provoca eruzioni cutanee e provoca diverse allergie. A livello psicologico è l'emozione che scatena, produce risentimento, irritabilità, comportamenti aggressivi. Quando reprimiamo la rabbia diventa odio, risentimento, amarezza. Positivamente, la rabbia ci conduce verso la nostra autoaffermazione, ci fornisce gli strumenti per affermare la nostra dignità, ci espande, ci dà la forza per difendere il nostro territorio, trovare giustizia ed equilibrio. Quando lo usiamo come alleato ci permette di affermarci creativamente, diventa eroico, ben incanalato ci offre la possibilità di condurre processi collettivi. Quando lo incanaliamo correttamente, ci consente di affermare i nostri diritti, affermare il nostro territorio. La rabbia produce un'energia che arriva al nostro fegato e al nostro cuore, dando forza all'autorealizzazione. Ci permette di definire i limiti del nostro spazio fisico e psicologico, ci supporta nel determinare i nostri bisogni e i bisogni dell'altro, ci permette anche di reagire, di agire di fronte al pericolo.

ossessione

L'ossessione è un'idea fissa nella mente di una persona che la disturba costantemente. Nella medicina cinese è legato alla milza, causando affaticamento, mancanza di appetito, anemia, diarrea, energia stagnante, genera catarro, eccesso di muco, ansia, rigidità delle spalle e del collo, blocca l'energia del polmone. A livello psicologico ci conduce a comportamenti compulsivi, disturba la nostra mente sentendo che non possiamo liberarci dall'idea o dall'immagine. Ci porta a ripetere le stesse azioni, ci intrappola nella prigione dell'ossessione. Se impariamo a canalizzarlo in modo positivo, ci dà la possibilità di utilizzare le informazioni per analizzarle e risolvere i problemi. Nell'ossessione esiste un potenziale di consacrazione per il meglio della nostra vita, ci consente di avere un'attenzione costante su un'idea o un luogo che vogliamo raggiungere per completare, realizzarci. Ci dà devozione, la possibilità di consacrare la nostra vita alla verità, di provare devozione per la nostra terra, per le nostre radici. Ci collega con l'antenato, riconoscendo la direzione della nostra stessa vita. L'ossessione quando viene trasmutata in consacrazione ci permette di trovare la nostra autentica vocazione, la possibilità di sviluppare il meglio di se stessa, ottenere i miei migliori valori e attributi, sviluppare i miei talenti, è il potenziale per essere migliore, per avere una vita migliore.

Come vediamo, tutte le emozioni sono positive, ma dobbiamo raggiungere un apprendimento emotivo in cui sappiamo come canalizzarle nel modo migliore per metterle a nostro favore e trasformarle in un potenziale di superamento e felicità.

Autore: JP Ben-Avid

Editor hermandadblanca.org

riferimenti

Marié, Eric. (1997). Compendio di medicina cinese: fondamenti, teoria e pratica. Editoriale EDAF: Madrid

Budris, Fabio. (2005) Medicina tradizionale cinese. Editoriale Agama.

Noriega, Pablo. (2012) Medicina cinese e fiori di Bach. Editoriale Il seme di senape.

Carvajal, Jorge. (2015). Ciclo di autogestione delle emozioni. La visione sinergica delle emozioni. Estratto il 27 agosto 2016 da https://www.youtube.com/watch?v=Pat8tStNR04

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