DEEPAK CHOPRA: "Non mi prendo cura di me stesso: l'universo si prende cura di me

Secondo te e secondo la fisica quantistica, ogni giorno nasciamo e moriamo molte volte.
Il mondo fisico è costruito da particelle atomiche che nascono e muoiono alla velocità della luce. A livello subatomico, la nascita e la morte si verificano costantemente.

- Beh, non ci rendiamo conto.

–I nostri sensi non possono percepirlo, perché non sono in grado di registrarlo a questa velocità.

–Quando morirò davvero, so dove andrà il mio corpo. Ma dove andrà la mia coscienza?
- Non andrà da nessuna parte, perché, per cominciare, non ha una posizione. La coscienza è fuori dal tempo e dallo spazio, non va da nessuna parte: solo il corpo materiale si dissipa. Quando una stanza viene distrutta, non accade nulla con lo spazio in essa contenuto.

- Cos'è la coscienza?
- È la base dell'essere, la fonte dello spazio, del tempo, degli oggetti, è l'energia e l'informazione. Non è tuo, né mio. È una coscienza unificata che non appartiene a te, a me o al di là. Siamo tutti modelli transitori di comportamento di questa coscienza unificata.

–Quindi, siamo tutti uguali.
- Siamo una matrice particolare di pensiero nel mare della coscienza. Queste matrici vengono riciclate come esseri con sentimenti.

- Difficile da capire. Cos'è, secondo te, la realtà?
–La realtà è la somma di pensieri, percezioni, emozioni, relazioni personali, interazioni sociali, biologia e forze della natura. Tutto è aspetti diversi della coscienza.

- La coscienza è reale?
- Solo la coscienza è reale, tutto il resto è una proiezione. I pensieri, così come la materia, sono impulsi di energia e informazione.

–Un sogno è reale?
- Un sogno è reale come il mondo fisico. Entrambe sono proiezioni della nostra coscienza. Il mondo è un sogno che si sveglia.

–Ci sono diversi livelli di realtà.
–Il primo livello è l'universo fisico o materiale, visibile. Quello che chiamiamo mondo reale.

–Tutti possiamo sentire, vedere, sentire e così via.
- Esatto. Il secondo livello è l'ambito quantico. La tua mente, i tuoi pensieri, il tuo ego e la parte di te che normalmente consideri il tuo essere fanno parte della sfera quantistica. Anche cose. La sedia su cui sei seduto non è altro che energia e informazione.

- Ma lo percepiamo come qualcosa di solido.
–Perché gli eventi nella sfera quantistica si verificano alla velocità della luce e i nostri sensi non possono elaborarla nella sua interezza.

- E il terzo livello della realtà?
- Non è in te o fuori di te: semplicemente lo è.

- Posso connettermi con lui?
Sì.

Come? ¿Meditando?
–Meditare o semplicemente essere, essere.

- Pensi molto a Dio?
-Io preferisco non pensare molto a Dio, perché il pensiero ti separa da Dio. Solo il fatto di essere ti permette di stare con Dio.

- Sabato è a Barcellona per tenere una conferenza e torna in autunno. Viaggia molto.
–Il mio corpo e la mia mente viaggiano, ma in fondo non viaggio. In un universo senza posizione, non c'è nessun posto dove andare.

–Beh funziona molto. Pubblica una colossale quantità di libri e tiene molte lezioni.
- Seguo il mio ritmo naturale. È spontaneo, senza sforzo e pieno di gioia per i risultati.

- Ci sono delle coincidenze?
- Li chiamo sincronie. Le coincidenze o coincidenze sono sincrone. Sono i comportamenti fondamentali della natura.

–Ci sono persone che non credono nelle coincidenze.
- Se non si verificano coincidenze, qualcosa va storto. Le coincidenze o coincidenze sono l'essenza naturale della nostra realtà. Il corpo umano ha circa 100 trilioni di cellule che svolgono 100.000 attività al secondo, tutte sincronizzate tra loro. E i nostri ritmi biologici sono sincronizzati con il ritmo dell'universo.

–Sei un dottore. Come ti prendi cura di te stesso?
–Non mi prendo cura di me stesso: l'universo si prende cura di me.

–Beh, che fortuna. Hai incontrato resistenza nella medicina tradizionale?
- Non resisto mai a niente, perché non provo mai a sconfiggere qualcosa. Sono un amante e non un combattente.

- Cosa vuoi essere in un'altra vita?
- Lo deciderò quando arriverà il momento.

Intervista a "El Periódico" il 9 luglio 2008

Deepak Chopra: "Non mi prendo cura di me stesso: l'universo si prende cura di me"

GASPAR HERNÀNDEZ

L'americano Deepak Chopra è più che un medico: ha milioni di lettori in tutto il mondo e alcune persone lo considerano il guru principale degli Stati Uniti. La rivista Time l'ha definita una delle 100 personalità più rappresentative e influenti del XX secolo. Sabato prossimo sarà a Barcellona, ​​presso il centro congressi Fòrum, dove terrà una conferenza nell'ambito del festival di cultura creativa Inspira Consciencia (maggiori informazioni sul sito www.alambarsinapsis.es).

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