A Little Light, di Rosa Caminante

  • 2013

Un po 'di luce è uscire dall'ignoranza e dalla convinzione a cui siamo sottoposti . Creiamo la nostra realtà e possiamo uscire dalla sofferenza poiché scegliamo lo stato in cui ci troviamo, a volte consci e a volte inconsci.

Uno stato di ignoranza è alimentare la colpa e nella nostra cultura ciò è stato fatto dalla religione. Che si tratti di est o ovest, tutte le informazioni sono nel subconscio e per cambiare tutto ciò che devi lavorare con la coscienza.

Il cristianesimo ci ha insegnato che moriamo perché abbiamo peccato, in Oriente dicono che il karma ti cattura e tu devi restituire, il buddismo dice che la sofferenza deve essere accettata come normale.

Tutto questo sul percorso spirituale sono pilastri che creano una dottrina, che crea una credenza e che ci porta alla sofferenza, che è stata trasmessa generazione dopo generazione e rimane nelle cellule del DNA registrato, di tale da essere incorporato in coloro che sono nati, c'è già qualcosa che mostra come non siamo degni e l'essere nato perde tutto il suo potere personale e limita la capacità di creare, essendo già nato con alcune limitazioni incorporate, dobbiamo rompere con schemi stabiliti che sono generatori di dolore e sofferenza.

Una piccola luce è rendersi conto che siamo intrappolati nelle nostre stesse reti create dall'ego e dalla mente, che cercano di razionalizzare tutto per comprenderlo e assimilarlo, la mente non fornisce soluzioni ai problemi, non dà risposte, e il l'ego è totalmente limitato, se lasci andare la mente e lasci andare l'ego e ancora, c'è ciò che sei, la verità di te, senza limiti e puoi vedere una realtà diversa, puoi realizzare quali cose temi, quali situazioni ti preoccupano scoprendo che quando lasci da parte il pesante fardello, senti una piccola luce che ti dice che sei amato, che vali molto, che sei importante, che non hai nulla da temere, che sei un essere potente, che sei energia, che Sei Luce, sei Amore.

Una piccola luce è rendersi conto che abbiamo bisogno di libertà nei pensieri che non esiste una struttura mentale che ci limiti . La verità ci rende liberi quando siamo in grado di scoprire da soli dove la verità è senza muri, dove è la realtà.

Saper vedere, sperimentare e scoprire, con una mente aperta, ma quando vuoi farlo, sorge la contraddizione, devo o no, posso o no, voglio o no, non ci deve essere paura, si la fiducia che la verità sia installata all'interno di ogni primo, non ci può essere libertà di espressione se proviamo a imitare ciò che dicono gli altri, cosa fanno gli altri, cosa vogliono gli altri perché allora saremo in prigione, la nostra prigione creata dalla nostra stessa ignoranza.

Una piccola luce è quella di essere attenti, che non solo devi accettare o credere, ma sperimentare la tua vita, non lasciarti ingannare dai desideri o dalle proiezioni degli altri. La tua mente deve essere libera per poter scoprire il vero, libera da legami, pregiudizi, strutture.

Da un'altra dimensione, non condizionata dalla mente, questa mente frammentata tutto ciò che sa è l'esperienza formata.

L'ego detiene e ancora tutto ciò che è noto, l'ego cerca significato e ragiona sempre le parole, l'ego si rinforza nelle sue azioni e non conosce nulla, non trascende i suoi sensi perché non conosce l'anima.

In esperienze sincere oltre questo sguardo, in esperienze sublimi senza anima condizionata, l'Essere è ed esiste è Coscienza Illuminata.

Come spiegare con la ragione che tutto ciò che è Coscienza non è nulla, che è lo stato dell'Essere. Come spiegare con ragione che il Vuoto è Nulla e allo stesso tempo È.

Non puoi spiegare, né puoi capire l'energia creativa che si espande nell'Essere, nelle dimensioni più pure la realtà non è vista, nelle dimensioni che emergono la realtà può essere, la realtà delle realtà che l'anima può conoscere.

Cosa capisci per niente?

Dal mio punto di vista come un'anima incarnata per me nulla è che non c'è, che non esiste, vuoto, è la mia percezione nulla, l'opposto del Tutto.

Ora lascia la mente, lascia i pensieri e senti cosa non c'è niente dentro?

Niente mi disturba, niente mi fa male, niente mi spaventa, niente mi preoccupa, niente mi dorme, niente mi sveglia, niente mi vuole, niente spero, niente cerco, niente penso, so di esserlo.

Perché nulla è la non mente, non è il vuoto, il vuoto, ma il vuoto perenne pieno di contenuti che non sono della mente potenziali contenuti infiniti non assenti, che in se stessi sono ricreati rimanendo la Sorgente, contenuti senza parole Che la sua forza lo trattiene.
È, sa, conosce, sente, un vuoto incomprensibile in quel nulla presente, presenza è coscienza dove tutto è contenuto.

Dopo essere stato condizionato su questo piano, dove pensieri, idee, esperienze, proiezioni, identificazioni ci legano a tutto ciò che viene fuori da noi e che porta anche tutto il peso del passato, l'anima nelle sue esperienze ha il suo pacchetto, la sua valigia sul retro di così tante personalità che ha dovuto rappresentare e l'anima deve liberarsi da tutto questo, quando quello stato di illuminazione si verifica dopo così tanto cammino e così tanto carico e così tanto dolore, così tanta oscurità, così tanto giudizio e così tanto paura, solitudine e fallimento e anche momenti di gioia, dopo tutto ciò che l'anima trascende e trascura tutto il suo peso, ciò che vede, ciò che sente, è che non c'è nulla, ma un nulla pieno, che ti dà il l'illuminazione, la pienezza dell'ESSERE e che non trasporta bagagli, né nome, né norme, né legami, è libertà, è Presenza, è Luce, non è nulla e tutto in una volta.

È il tuo modo di pensare, è il tuo modo di sentire, è il tuo modo di vivere, è il tuo modo di vivere, ma oltre a ciò, potrebbe non essere così. Quando passi la barriera della coerenza mentale, tutto ciò che è strutturato è già vibrazionale e tutto quel contenuto che il pensiero usato diventa quello che è, nulla sembra uguale, sebbene tu comprenda il processo che è nella Coscienza.

Quindi non limitarti, nulla di tutto questo dovrebbe essere spiegato, sebbene sia necessario al livello attuale, dove è ricambiato da yin e yang. Rende facile capire cosa vuoi riflettere e quando hai capito si integra ed è senza di più.

Fonte: http://rosacaminante.wordpress.com/2013/07/04/un-poco-de-luz-2/

Un po 'di luce

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