Messaggio del Maestro Ritzua: la consapevolezza della saggezza. Canalizzato da Fernanda Abundes

  • 2018

Grato per la chiamata e felice di essere qui ...

La saggezza cosciente deriva dall'accettarla, non semplicemente dalla brama di essa o dal considerare che è qualcosa che viene con il futuro. Il futuro concede raramente qualcosa di saggio e tanto meno garantirà la loro affermazione. È saggio chi può approfondire il loro pensiero e riconoscere che l'apprendimento già vissuto è sufficiente per considerare che possono osservare saggiamente tutto ciò che vive da quel momento.

La saggezza non è garantita nel corso degli anni, semplicemente coloro che possono valutare ciò che provengono dall'interno approfondiscono la loro saggezza; l'intelligenza è stata data a tutti coloro che nel piano cosciente approfondiscono un apprendimento; l'intelligenza è stata data a coloro che possono definire la vita e che possono allo stesso tempo enumerare i fatti attraverso il positivo e il negativo; l'intelligenza è stata data in modo che quelle grandi teorie che provano a definire la vita e il mondo e persino gli stessi esseri, ma la saggezza sia stata concessa a coloro che, senza la necessità di una vasta conoscenza, possono approfondire le fibre sensibili della loro anima e della loro essenza per ottenere davvero quanto siano meravigliosi.

Non hai bisogno di grandi teorie per far emergere ciò che esiste realmente dentro di te, né hai bisogno di eventi che mettano alla prova la tua intelligenza e capacità mentale, nonché la tua capacità spirituale in modo da poter detonare quella saggezza che già esisti. Chi pensa in modo saggio e intelligente otterrà risultati migliori da ciò che vive nella vita stessa e ciò significa dare un significato diverso a tutto ciò che accade nella realtà.

Sono immersi in eventi senza fine con infiniti esseri e con infinite teorie tutte possibili e vere perché sono state create da quegli esseri coscienti con cui condividono lo spazio, ma è vero che per essere sagge queste teorie devono essere vissute con l'esperienza stessa di un Essere che può condividere ed essere consapevole.

La consapevolezza della saggezza sta nel non aspettare tutto ciò che dovrebbe semplicemente essere osservato, chi visualizza con gli occhi della saggezza può capire che i messaggi della vita non sono dati in una singola mostra ma sono graduali, allo stesso livello di consapevolezza che l'essere umano avrà bisogno e acquisirà. L'essere umano è un essere cosciente da quando arriva sulla Terra; comincia ad avere le vitalità, cioè tutto ciò di cui l'essere umano ha bisogno per essere considerato umano, quei cicli di vita e quella situazione che porta la mente ad essere in grado di realizzare tutto ciò che nella natura è considerato normale, diciamo che è quindi un piccolo grammo di saggezza che porta l'esistenza umana, ma tutto ciò che può essere elencato come un Essere saggio si sviluppa attraverso l'apprendimento consapevole.

E in questa realtà di enumerazione dell'Essere saggio, contiamo sul dire che tutti coloro che li circondano sono saggi fino a quando non vengono scoperti e gli esseri non hanno bisogno dell'età per scoprire solo bisogno di magia per incontrarsi. Ci sono esseri saggi che sono estremamente piccoli in termini di ciò che l'essere umano quantifica come età. Gli Esseri più saggi sono i più piccoli perché sono quelli che vivono più facilmente, senza tante domande e senza tanti conflitti, perché hanno osato vivere la vita così com'è, non la quantificano, non la qualificano, la godono e la saggezza è in non chiedere così tanto, ma semplicemente affrontare tutto ciò che accade nel modo in cui dovrebbe accadere, ma sempre come una risposta così sospetta da essere così semplice e così saggia da rendere tutto ciò che risulta essere più sopportabile.

Questo è quando la saggezza dell'incontro non risiede nell'età come ho già detto; È saggio chi decide di essere saggio, chi si ritrova e scopre la magia dentro di sé. La spiritualità non è una questione che deve essere estremamente cosciente, deve essere consapevole solo attraverso l'essenza e la profondità dell'anima, ma non consapevole con la conoscenza.

La conoscenza è un salto nella realtà, ma puoi continuare a saltare nello stesso posto e non trovare spiritualità da nessuna parte. Per essere spirituali non hanno bisogno di così tante teorie, hanno bisogno di una teoria o forse di molte, ma solo per trovarsi, intendo dire che questa non è l'intelligenza dei concetti e delle teorie che daranno loro lo schema per esistere, esistono attraverso quello che prendi per te stesso e da condividere con il resto Il resto della vita e il resto degli esseri. La saggezza è un processo spirituale, anche magico, ma è anche un processo misterioso di lasciar andare la realtà e te stesso la capacità e l'opportunità di scoprire tutto ciò che è previsto ma semplicemente riconosciuto.

In attesa di saggezza, lasci passare abbastanza realtà e una di queste è l'opportunità di vivere, ti aspetti che arrivi qualcosa di così grande che ti renda saggio, ma che così grande che ti renderà saggio sia stata la vita stessa; come quel ragazzino che è venuto con quel grammo di saggezza per eseguire ciò che era un essere umano e poi riscoprire se stesso. Nella vita stessa, la saggezza è una riscoperta di ciò che sono realmente. Trova ciò che sono già stati e ciò che sono sempre stati e non hanno smesso di essere, ma che hanno dimenticato di appartenere ... appartengono a quel grande universo di conoscenza, a quel collettivo che li fa convivere ed esistere in questo momento, in quella realtà costante che li fa condividere un apprendimento e una saggezza.

La vita è saggia e tu sei saggia, non hai scelto la vita e non hai scelto la saggezza per condividere una realtà che è stata indistinta, ma è così preciso che si verifica nello stesso momento in cui pensi, cioè che tutto È una causa ed un effetto perfetti e così precisi che se i saggi credono più nella loro realtà che nel loro tempo, tutto sarà osservato con la piena saggezza che è già un dato di fatto.

Grato per la chiamata e felice di essere qui.

Messaggio trasmesso da Fernanda Abundes ( ) Puebla, Messico. 7 febbraio 2018

Pubblicato da Geny Castell, editore della grande famiglia di hermandadblanca.org

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