Arcangelo Anael - Domande e risposte sull'attuale processo di ascensione, di Jean Luc Ayoun

  • 2012

AA. Anaël: domande e risposte

10 novembre 2012

Sono Anael, Arcangelo. Amati figli della Legge dell'Uno, che la Pace, la Gioia e l'Amore siano la nostra Presenza comune. Viviamo in un momento e in un momento di comunione.

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La struttura del mio intervento in questo giorno riguarda le risposte, le domande e le domande relative ai meccanismi, spirituali e sottili, che sono sviluppati in questo momento. Quindi ascolto con piacere ciò che devono chiedere. La mia risposta potrebbe non essere, in ogni caso, di natura personale, ma di interesse per tutti nel processo di Ascensione, attualmente in corso.

domanda:

Si dice che quando si è Assoluti, siamo nella consapevolezza e allo stesso tempo in Shantinilaya. Come si possono articolare questi due aspetti?

La non coscienza è precisamente non manifestazione e non espressione. Pertanto, se Shantinilaya è l'espressione e la manifestazione dell'Assoluto, ciò riflette, cosa che è più assimilabile dall'a-coscienza, quando è consapevole di se stessa. La coscienza A è uno stato di Beatitudine senza eguali e non può essere confuso con nient'altro. Questa non è solo una forma di espressione (di manifestazione), è ancora di più, direi, la sostanza stessa dell'etere assoluto che sei. Non c'è contraddizione. Solo colui che è posto nella Coscienza può vedere la coscienza come la negazione della Coscienza stessa.

La coscienza A è prima della prima manifestazione di coscienza. Comprende e comprende tutte le possibili manifestazioni (passato, presente, futuro), di tutte le forme e manifestazioni di Coscienza in tutte le Dimensioni, in tutti gli spazi e tutti i tempi. Shantinilaya è dato per vedere e percepire dalla coscienza stessa, dalla non-coscienza. Chi è a-coscienza (essendo parte di una forma), possiede una coscienza corporea, una coscienza limitata e una coscienza illimitata. La coscienza (limitata, illimitata, corporea) è inscritta nella non-coscienza, che non è il caso della coscienza che è percepita come coscienza e non può in alcun modo considerare cosa sia la non-coscienza. Deve essere lì, trovarsi lì per viverlo. È in questo senso che non c'è definizione, non c'è possibilità di esprimere a parole (o attraverso la coscienza), che è consapevolezza. Chi è situato nella coscienza di se stesso (qualunque cosa), non può essere rappresentato in alcun modo, ciò che è il Per Brahman (o Assoluto), chiamato anche non-coscienza.

La coscienza non può concepire (nel suo aspetto limitato come Illimitato), l'esistenza della coscienza, la manifestazione di una coscienza. È proprio la cessazione della coscienza stessa (identificata in un modo, in una dimensione, in un universo, in un lignaggio o in un'origine), che ci consente di stabilire ciò che siamo, in breve: Shantinilaya, dimora della pace suprema. La dimora della pace suprema non deve essere considerata come una definizione, un luogo o addirittura uno stato. Shantinilaya è il supporto di tutti gli stati, ma non è uno stato.

domanda:

Gli elementi sono dati per aumentare la sensazione vibratoria del corpo, mentre ci incitano a mettere da parte tutto ciò che è di sentire vibratori. Perché questo paradosso?

Amati, questo è molto semplice: il principio di indagine e confutazione portato, naturalmente, dalla coscienza ordinaria, il cui scopo è (in qualche modo) quello di dissociare questa coscienza ordinaria (farla esplodere e volare a pezzi), per sua stessa assurdità . Come è stato detto in numerose occasioni (e, in particolare, un amico), la coscienza è vibrazione. Aumentare la vibrazione educa la coscienza. La rinuncia a ciò, la rinuncia a Sì, si verifica spesso, nella fase che definirei finale (o definitivo), permettendo, attraverso la confutazione, di incanalare il processo stesso della coscienza. Questa messa in causa della coscienza (quella che la coscienza chiama nullità) è precisamente la rivelazione dell'Assoluto. Non può esserci una Rivelazione dell'Assoluto come (che è sempre stata lì), purché ci sia la minima manifestazione di coscienza: è l'una o l'altra. Tutti i processi che sono stati descritti (sia che si tratti di ricerca o confutazione, sia attraverso la vibrazione che si alza, o l'illuminazione delle diverse corone, o fuochi del cuore o del corpo), corrisponde a un'espansione di Coscienza (vedi: "protocolli" e, in particolare, gli interventi di BIDI). Questa espansione può andare molto lontano, ma sarà sempre il riflesso della coscienza espansa. La coscienza A (o Assoluta) non ha nulla a che fare con queste espansioni di coscienza, ma è il supporto stesso di queste espansioni di coscienza. Non può essere l'uno e l'altro: è l'uno o l'altro.

D'altra parte, colui che è stabilito nella sua Presenza Infinita, o che vive l'Assoluto, non ha dubbi su cosa sia la Coscienza, perché, in qualche modo la vede, la comprende in tutti i suoi aspetti e persino nella sua stessa negazione. Questo è possibile solo, dopo averlo modificato (come detto da BIDI), da un punto di vista. Questo cambiamento di punto di vista, come espresso, è senza dubbio l'elemento di vita più complicato. Dal momento che il cambiamento di punto di vista (o prospettiva), non è fatto dalla coscienza, ma precisamente, da ogni manifestazione, così come da tutte le forme di coscienza stessa. Quello che sembra essere un paradosso (o antagonismo) per la coscienza ordinaria, non sarà più dal momento in cui supererai la Presenza Infinita, per stabilirti in ciò che Sei, da tutta l'Eternità. L'apparente opposizione è proprio perché il punto di vista non è cambiato. Questo punto di vista li rende tributari di una forma, di uno spazio-tempo di una data Dimensione. Se questo punto di vista scompare, se questo corpo e se questa coscienza scompare, cosa rimane lì? Quello che sei sempre stato e quello che sarai sempre. Solo il gioco della proiezione della coscienza considera, Dimensione, tempo, densità temporale e densità spaziale, profondamente differenti in base all'esperienza della coscienza stessa.

L'Assoluto non è né esperienza né coscienza, né stato. Ciò che appare come nulla-nullità (ripeto, per coscienza, anche la più ampia) non è, in realtà, ma la pienezza della Luce. Non possono rimanere affluenti di una coscienza, qualunque cosa, ed essere Assoluti. Chi è Assoluto non è più un affluente di alcuna coscienza e, soprattutto, lo conosce intimamente, indipendentemente dall'espressione della coscienza (sia essa effimera, come quella dell'Eternità). Non fa differenza per lui in relazione a ciò che è, qualsiasi manifestazione riguardante la propria coscienza (o qualsiasi altra). Solo la scomparsa della coscienza, del tempo, dello spazio e della forma, ti fa capire che sei tutta l'eternità. La coscienza non può mai approfittare, appropriarsi o vivere della consapevolezza. Questa è precisamente l'idea di smettere di essere una coscienza (limitata o illimitata) che fa apparire ciò che Tu sei, dall'eternità. La vibrazione è la manifestazione della coscienza. La cessazione della vibrazione (o la diluizione, la dissoluzione nella vibrazione, che è la stessa), ti pone, nell'Assoluto, che Tu sei.

domanda:

Pertanto, dovrebbe essere posizionato nel punto ER del torace fino alla Dissoluzione?

Il modo migliore per manifestare la Presenza Infinita (che in un certo senso può essere considerato, sebbene non sia vero, come prerequisito per l'Assoluto) e, in effetti, appare più semplice: passare attraverso la Vibrazione È intenso (o nel Fuoco del Cuore, l'azione dell'Onda della Vita, o l'azione della Supra-Mente), avvicinarsi a quest'ultima coscienza, oppure Questa presenza infinita. Tuttavia (e come è stato espresso da alcuni Anziani e da alcune Stelle), è molto possibile passare in qualche modo (che, tuttavia, non è un Passaggio), dalla coscienza limitata (chiusa e confinata) a una coscienza, che già Non è una coscienza. Vale a dire, per capire cosa sono, da tutta l'eternità, dal momento in cui non c'è più possibilità di azione all'interno di un corpo, di una persona o persino all'interno di una coscienza. Ciò che sei è quindi dietro l'osservatore. Non puoi percepirne l'illusione, fintanto che tu stesso sei registrato lì. Come detto, BIDI, solo lasciando il teatro ti accorgerai dell'esistenza e dell'illusione del teatro. Non prima. L'occultamento della coscienza (nelle sue varie manifestazioni o Presenze) è esattamente e precisamente, che ti permette di stabilirti in ciò che sei, al di là di ogni coscienza, qualunque cosa.

Mentre sei un contribuente di una o di altre forme di coscienza, non puoi essere rilasciato, nella sua totalità, poiché, in breve, dipendi da questa stessa coscienza. Ma nessuna di questa coscienza rappresenta, né manifesta, ciò che sei. Vi è, tuttavia (come l'abbiamo fatta vivere, in modo pedagogico), una sorta di gradazione di coscienza che acquisisce, in un certo modo, nuovi strati che mettono fine ai Veli. La fine dei Veli permette di penetrare negli spazi della Coscienza Unificata Multidimensionale, chiamata Etreté. Ma anche questo Etreté in funzione (è tributario) di una coscienza espansa e di una forma, sebbene non sia più limitato ed esclusivo, come lo vivono in questo mondo. Ma nulla di tutto ciò rappresenta, lo scopo ultimo. Questo scopo ultimo è proprio quello di uscire da qualsiasi scopo. La coscienza gioca ciò che deve giocare, secondo i suoi limiti o il suo Illimitato. Ma né l'uno né l'altro permetteranno mai loro di essere ciò che sono, nell'eternità. Solo nell'ultima rinuncia, chiamata Crocifissione, può esserci un Rinascimento. Ti ricordo che Cristo disse: "Nessuno può conoscermi se non è nato di nuovo". Questo Rinascimento non ha nulla a che fare con la rinascita legata a un'altra vita. Ha espresso bene, per rinascere nella stessa vita. Morire con se stessi, come morire per il Sì, morire per il mondo, è l'unica possibilità di essere Assoluti. Naturalmente, la consapevolezza egoica chiamerà questo "niente". La coscienza egoista chiamerà questa "impossibilità". È proprio perché è impossibile per lei; Non può raggiungerlo, nemmeno avvicinarsi.

domanda:

C'è differenza tra l'osservatore e la coscienza?

L'osservatore è una forma di coscienza. In relazione a ciò che viene osservato (che, rappresenterebbe, la coscienza limitata della propria personalità), l'osservatore realizza i modi in cui agisce la coscienza personale. L'osservatore ha una visione (o punto di vista) che è necessariamente più ampia di quella della persona. Lo ha affermato BIDI, ancora e ancora. Cioè, reciti la scena e la tua visione non può che riguardarla. O sei tu colui che vede la scena e la sua visione, è molto più ampio della persona che eri in questo momento. Lasciare queste osservazioni mette fine alla coscienza stessa. Solo quando c'è una fine alla coscienza, in qualche modo, una globalità, di tutte le sue potenzialità, di tutte le possibili manifestazioni (passate e venute) della propria coscienza. L'osservatore è quindi la coscienza espansa: è il Sì. Il Sì deve essere trasceso, per sua stessa scomparsa, cioè; per la scomparsa della coscienza espansa. Questa scomparsa (considerata dalla coscienza personale, come dall'osservatore, come un fine), non è affatto un fine, ma la realtà assoluta e totale di chi sei. La coscienza crede, pensa ed sperimenta che è limitata a un singolo punto di vista, sia che questo punto di vista sia stretto o il più ampio possibile. Ma nessuno di questi punti di vista darà loro accesso a ciò che sono, nella verità e nello scopo.

domanda:

Oltre alla confutazione, qual è il modo migliore per dimenticarti?

Paradossalmente (a parte ciò che è stato presentato negli ultimi mesi da BIDI, l'indagine e la confutazione), non c'è modo di scomparire da se stessi, sia che il sé sia ​​nell'effimero che nell'eternità. La Porta stretta non può essere attraversata da solo e solo da te. Siamo qui per vederti e darti il ​​benvenuto. Ma solo tu metti fine a te stesso. Questa fine è la nuova nascita di cui Cristo ha parlato: "Nessuno può conoscermi se è rinato". Il Passaggio attraverso la Porta OD (che è la fine di tutte le illusioni sulla vita, come di tutta la coscienza), è l'unico modo per raggiungere ciò che Sei. Ciò richiede, ovviamente, interrompere tutta la ricerca, lasciare che tutto faccia. Questa non è un'interpretazione della personalità che vorrei riposare. Ciò non riguarda, ovviamente, la coscienza limitata nel non-Sé, pertanto non esiste alcuna tecnica. È come ha detto BROTHER K (vedi: il suo intervento del 16 ottobre 2012), una forma di Maturità spirituale che ti fa pensare all'Assoluto come l'unica realtà, unica possibilità, l'unica cosa essenziale e Reale nell'intero Universo e nei Multiverso . Finché sarai sedotto dall'espressione della coscienza (sia in questo mondo che in altri mondi), ti sarà fatto esattamente secondo la tua fede e la tua Vibrazione.

Sei libero di mantenere qualsiasi forma e identità, così come canti. Soprattutto perché, come affermato, l'Assoluto non può rappresentare uno scopo o un obiettivo della coscienza, proprio perché l'Assoluto non può rivelarsi a ciò che Sono, ma quando il gioco della coscienza è stato completamente esaurito: la fine della Coscienza considerata, come nullità (dal punto di vista della personalità), o come il gioco infinito della coscienza stessa (negli spazi multidimensionali). Solo qualcuno che è maturo, solo chi accetta, può viverlo. È più una questione di accettazione, una questione di punto di vista, è una questione di fermare ogni ricerca, che ti mette in ciò che sei, dall'eternità. Mentre c'è la minima paura, finché c'è il minimo attaccamento collettivo, verso questo mondo o verso un altro mondo, non puoi vivere ed essere ciò che sei, di tutta l'eternità. Ecco il gioco della coscienza. Sono posti nella coscienza e nella loro esperienza? O sono situati nella non-coscienza e nella non-esperienza?

domanda:

Qual è la relazione tra la Merkabah personale e il Lignaggio di origine stellare?

Non c'è relazione. Sei semplicemente costituito dai quattro Elementi, come noi, Arcangeli. Come l'Assoluto stesso, si basa sulla manifestazione, sui 4 elementi. Questi elementi sono in qualche modo i Pilastri (che furono così chiamati, in relazione ai 4 Pilastri della testa, a partire dal Cuore). Queste virtù cardinali (o funzioni cardinali) servono, in qualche modo, come binario e guida per la penetrazione della Luce. La penetrazione della Luce che era stata precedentemente fatta dalla testa, è fatta d'ora in poi, dal Cuore, dall'apertura della Merkabah Interdimensionale della Terra (tenuta il 29 settembre 2010). Ciò che viene prodotto in te è il supporto di ciò che sei, per dispiegare la Coscienza dell'Unità: fa parte del quadro della Coscienza che si basa sul movimento della Merkabah Interdimensionale collettiva, come della Merkabah Interdimensionale personale. L'unione della tua Merkabah personale (e il set-up di questo) è fatta attraverso il Sacro Lemniscata, a cui è stato aggiunto un ulteriore livello (se posso esprimermi), rappresentato dal Canale Mariale, chiamato inizialmente : Canale ascensionale. L'impulso dell'ondata di vita è stato anche quello di favorire le condizioni della liberazione totale, cioè di stabilirle, come assolute, al di là di qualsiasi stato. Tutte le strutture vibraliche sono punti di ancoraggio della coscienza.

Allo stesso modo in cui le Porte, nel corpo, lo spiegamento di quelle che erano chiamate le 12 stelle e le 12 virtù principali, erano ciò che permetteva lo spiegamento della Vita (vedi: protocollo, le 12 stelle). La risonanza delle 12 stelle e delle 12 porte (vedi diagramma sotto), insieme all'attivazione dei 4 pilastri del cuore, come l'onda della vita e il canale mariale, ha permesso di lanciare ciò che stanno vivendo ora, individualmente o collettivamente. Ciascuno dei pilastri, sia la testa che il cuore, è supportato da un elemento e un cavaliere. Ognuno di questi pilastri è direttamente collegato alle tue origini stellari e ai tuoi diversi lignaggi. Ti ricordo che il Canale Mariale si trova sul lato del triangolo dell'aria elementale: questa non è una coincidenza. E ti ricordo che Maria, che viene da Sirius, il cui elemento è l'Acqua, è espressa nel Canale Aereo. È lo stesso in termini di complementarità dei due assi delle Croci mutevoli (vedi: interventi dell'UN FRIEND del 6, 8, 10 e 11 aprile 2011, nonché “Yoga integrativo” nei protocolli da praticare). Pertanto, Fuoco e Terra costituiscono, in qualche modo, una coppia dinamica. Fuoco e Terra (quelli che sono noti come Alpha e Omega) sono precisamente le aree in cui avviene la trasformazione definitiva della coscienza in una coscienza (vedi: diagramma in basso).

Raggiungere l'Alfa e l'Omega, Here and Now, ti permette di dichiarare e proclamare: "Io e il Padre siamo uno". Collegato a THE SOURCE, abbreviato da THE SOURCE è solo (in qualche modo e in senso figurato), fare un passo per essere Assoluto. I 4 Lignaggi sono i rappresentanti, in te, dei 4 Elementi, a partire dai 4 Cavalieri, dei 4 Pilastri del Cuore, a partire dalla testa. L'unione dei 4 elementi è fatta, in modo privilegiato come segue: l'Aria è in risonanza con l'Aria Lignaggio, ma oltre, con il Canale Mariale. L'acqua è direttamente collegata al mondo che definirei (in assenza di altre parole) "sensibile" (sensibile qui, che significa semplicemente: essere percepito da un senso, qualunque cosa). Il fuoco, ovviamente, si riferisce all'inversione originale della contraffazione e al ritorno del fuoco della Terra al fuoco dell'etere. Allo stesso modo, l'obiettivo del Fuoco è; naturalmente, la cellula e la materia, riguardanti la spiritualizzazione totale della materia: Alpha (Al, della testa) e Omega (OD, della testa). Quindi esiste un'unione dinamica e una risonanza dinamica tra ciascuno degli Elementi e ciascuna delle funzioni.

La Terra bagnata dal Fuoco (Fuoco dello Spirito discendente e ascendente), consente di attivare (oltre la Kundalini) quella che viene chiamata l'onda della vita, che a sua volta finisce con l'illusione del confinamento, all'illusione della coscienza, nei primi 2 chakra.

A questo punto, la connessione viene stabilita attraverso quella che fu chiamata la distribuzione del cuore in ascensione, a livello delle 4 barriere (vedi: l'intervento di SRI AUROBINDO, del 4 ottobre 2012, così come la distribuzione del cuore in ascensione in "Protocolli da esercitarsi"). Queste quattro barriere sono, ovviamente, la terminazione del tronco, parte superiore e inferiore, chiamate (secondo la vostra configurazione anatomica), le ascelle e le pieghe dell'inguine. Le pieghe dell'inguine e delle ascelle sono il luogo in cui finisce la coscienza stessa, al fine di (in qualche modo) raggiungere l'Assoluto oltre la coscienza. Ognuna di queste pieghe (o di queste 4 barriere), è fissata in modo speciale a uno dei quattro elementi: Element Air è collegato all'ascella sinistra. L'Elemento Acqua è collegato all'ascella destra. La piega all'inguine sinistra è correlata alla Terra. E la piega all'inguine destra è legata al fuoco. Vi è, quindi, uno spiegamento, dalla Croce Cardinale della testa, a livello dei 4 Pilastri del Cuore (che già sapete, che sono stati nominati più volte). Il passaggio (che non è esattamente quello) dei 4 Pilastri del Cuore (o 4 Barriere), corrisponde esattamente al momento dell'Ascensione.

domanda:

Gli arcangeli sono assoluti?

Ogni Arcangelo, tutta la Coscienza (al di là della sua risonanza di filiazione alla SORGENTE e al di là di ogni manifestazione, in una densità temporale o spaziale) è, naturalmente, Assoluto. Solo tu hai dimenticato (dove sei, a causa della falsificazione), il Sì come l'Assoluto. È stato sottolineato da BIDI, un Assoluto con forma e un Assoluto senza forma. L'Assoluto con la forma corrisponde, precisamente alla tua forma, in questa Dimensione, dove si trovano. Un Assoluto senza forma conserva tutta la manifestazione, che si tratti di un Arcangelo, una Guida blu o di qualsiasi Dimensione superiore. In poche parole, siamo in una forma, ma sai che la nostra forma è mutevole (contrariamente a te). La nostra rappresentazione (la nostra radiazione, la nostra vibrazione e la nostra essenza) non appare la stessa dal punto di vista in cui ci avviciniamo, a seconda della dimensione in cui ci troviamo. Passiamo da una Dimensione all'altra, senza alcuna difficoltà, come da una forma all'altra, che è ovviamente diversa dalla tua coscienza, che è assegnata e attribuita a una forma corporea che ti appartiene, ma che non sei Tu.

Un Arcangelo, come qualsiasi altra Coscienza Liberata che non appartiene alla Terra, è Assoluto senza forma. Possiamo dire che gli Anziani, come tutte le stelle, tranne MARIA, sono concerti assoluti, senza forma perché si evolvono, liberamente, in tutte le dimensioni. Ma l'esperienza umana (condotta dagli Anziani, e dalla maggior parte delle Stelle), ha permesso di stabilizzare questi Concerti in quello che era chiamato e chiamato: una Tasca Multidimensionale, nel tuo universo unidimensionale, avendo permesso di ritrasmetterti (fino a quando Liberazione), l'Energia della Luce Vibrale. Quando si libereranno di questo vestito di carne e di questa Illusione, saranno Assoluti nella loro interezza, qualunque sia la forma di espressione del tuo Etreté. Tutto dipenderà dal tuo desiderio di esperienza e sperimentazione, come coscienza, o dall'espressione della scomparsa di tutta la coscienza.

domanda:

La dimensione dell'origine corrisponde al sistema di origine stellare?

Poiché ogni sistema stellare è in qualche modo stabilizzato in una dimensione privilegiata, diventa chiaro che la tua origine stellare corrisponde a una dimensione di scelta che è più facile per te o, in ogni caso, preferenziale.

domanda:

Hai appena detto che tutte le stelle erano assolute tranne MARIA.

No, non l'ho detto. Ho detto, tranne MARIA, che tutte le stelle e gli anziani, dopo essere passati attraverso i veli dell'incarnazione, erano collocati in un certo intervallo vibratorio, permettendo il tuo lavoro attuale e che tu viva. Per quanto riguarda Maria, così come Enoc, Elia e il Cristo, sono, con Babaji, gli unici che sono stati in grado, in qualche modo, di liberare i loro corpi dall'illusione stessa. Questo è stato chiamato, come per MARIA: l'Assunta. Pertanto, trovare la sua Dimensione di origine, la sua condizione stellare di origine, potrebbe essere fatto fino ad oggi, per un numero molto limitato di coscienze, sulla Terra. Questo, ovviamente, sarà molto diverso nel processo di Liberazione dell'Ascensione collettiva in corso. Pertanto, coloro che hanno sperimentato la Trasfigurazione totale della loro carne (segnata dalla scomparsa del corpo, o dalla totale incorruttibilità della carne) hanno sperimentato l'Assoluto Senza Forma.

Non abbiamo più domande. Ti ringraziamo

Amati Figli della Legge dell'Uno, Liberatori della Terra e Ancore della Luce della Terra, viviamo un momento di Fusione, nella Beatitudine Assoluta della nostra Presenza comune, come oltre. Sono Anael, Arcangelo, e dico a presto.

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Arrivederci.

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NDR

Punto ER del torace.

I quattro pilastri della testa.

I quattro pilastri del cuore.

Il sacro Lemniscata.

I triangoli elementali

Le porte

Originale in francese

Canalizzato da Jean Luc Ayoun

Trascrizione: Véronique Loriot

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