Meditazione con i Chakra

  • 2010

Chakra è una parola scritta che significa ruota dell'uovo e si riferisce ai sette centri energetici che compongono la nostra coscienza e il nostro sistema nervoso.

Questi chakra, o centri energetici, funzionano come valvole ovulari e regolano il flusso di energia attraverso il nostro sistema energetico. Il funzionamento dei chakra riflette le decisioni che prendiamo nel reagire alle circostanze della nostra vita. Apriamo e chiudiamo queste valvole quando decidiamo cosa pensare e cosa sentire e quando scegliamo il filtro percettivo attraverso il quale vogliamo sperimentare il mondo che ci circonda.

I chakra non sono fisici. Sono aspetti della nostra coscienza, come le aure.

I chakra sono più densi delle aure, ma non tanto quanto il corpo fisico. Interagiscono con il corpo fisico attraverso due veicoli principali: il sistema endocrino e il sistema nervoso. Ciascuno dei sette chakra è associato a una delle sette ghiandole endocrine e, a sua volta, a un gruppo di nervi chiamato plesso. In questo modo, ogni chakra può essere associato a parti e funzioni specifiche del corpo controllate dal plesso o dalla ghiandola endocrina associata a detto chakra.

Tutti i tuoi sensi, tutte le tue percezioni, tutti i tuoi possibili stati di coscienza, qualsiasi cosa tu possa sperimentare, possono essere divisi in sette categorie. Ogni categoria può essere associata a un chakra specifico. Pertanto, i chakra non rappresentano solo parti specifiche del tuo corpo fisico, ma anche aree specifiche della tua coscienza.

Quando senti tensione nella tua coscienza, la senti nel chakra associato a quella parte della coscienza e, a sua volta, nelle aree del corpo fisico, che sono correlate a quel chakra. Dove ti senti stress dipende dal motivo per cui senti quello stress. La tensione del chakra viene rilevata dai nervi del plesso correlato a quel chakra e trasmessa alle aree del corpo che sono controllate da quel plesso.

Quando la tensione viene mantenuta per un periodo di tempo o ad un certo livello di intensità, la persona crea un sintomo a livello fisico.

Il sintomo parla un linguaggio che riflette l'idea che ognuno di noi crea la propria realtà e il significato metaforico del sintomo diventa evidente quando viene descritto da quel punto di vista. Pertanto, invece di dire "Non riesco a vedere", la persona dovrebbe descrivere quella sensazione come un'astensione dal vedere qualcosa. "Non posso camminare" significa che la persona si astiene dall'andare via da una situazione in cui è infelice e così via.

Il sintomo serve a comunicare alla persona attraverso il suo corpo ciò che sta accadendo nella sua coscienza. Se, comprendendo il messaggio che il sintomo ha inviato, la persona cambia parte del suo modo di essere, quel sintomo non ha motivo di esistere e può essere rilasciato, a condizione che la persona si permetta di credere che sia possibile.

Crediamo che tutto sia possibile.

Crediamo che tutto possa essere curato. Si tratta semplicemente di saperlo fare.

Comprendere i chakra ci consente di comprendere la relazione tra la nostra coscienza e il nostro corpo e quindi ci permette di vedere il nostro corpo come una mappa della nostra coscienza. Ci dà una migliore comprensione di noi stessi e di tutto ciò che ci circonda.

Cos'altro può essere?

MEDITARE CON LORO:

Primo chakra

Secondo chakra

Terzo chakra

Quarto Chakra

Quinto Chakra

Sesto Chakra

Settimo chakra

Articolo Successivo