Birra: l'oro liquido del sistema nervoso centrale.

  • 2012

Birra: l'oro liquido del sistema nervoso centrale. Gli ultimi studi medici indicano che un consumo moderato di birra associato a una dieta mediterranea fa differenze di salute.

Vitamina B 1: stimola il metabolismo di zuccheri e grassi, regolando il diabete e le dislipidemie; negli atleti evita l'aumento dell'acido lattico nel tessuto muscolare prolungando il tempo di lavoro nel muscolo; impedisce la distruzione della colina nel cervello, quindi migliora la perdita di memoria negli anziani e negli studenti.

Vitamina B 2: migliora la pelle secca su labbra e angoli, previene la formazione di piaghe da cancro, desquamazione della pelle nella psoriasi e sclerodermia; favorisce la formazione di collagene, favorisce la crescita di capelli e capelli; Aumenta la massa muscolare negli atleti.

Vitamina B 3: è coinvolta nella sintesi di ormoni tiroidei e sessuali: è utile in caso di infertilità e ipotiroidismo, in menopausa; aumenta anche la sintesi di insulina, migliorando il diabete adulto; Attualmente è usato per abbassare il colesterolo e aumentare l'HDL. Aumenta indirettamente la produzione di triptofano, precursore della serotonina, un neurotrasmettitore antidepressivo.

Vitamina B 5: è utile in caso di stress, è coinvolta nel metabolismo di grassi, colesterolo e ormoni sessuali e corticosteroidi; migliora l'attività cerebrale e i processi di disintossicazione; Stimola la crescita dei capelli.

Vitamina B 6: migliora sintomi come insonnia, ansia, depressione; Aumenta il metabolismo degli estrogeni, allevia la sindrome premestruale.

Vitamina B 8: partecipa alla degradazione delle proteine ​​e all'eliminazione renale; abbassa lo zucchero nel sangue perché aumenta la formazione di glicogeno; Promuove la crescita nei bambini.

Vitamina B 9: stimola la formazione dei globuli rossi, migliorando l'anemia; previene le malformazioni del tubo neurale in gravidanza; insieme alla vitamina B 12, l'omocisteina diminuisce, un fattore infiammatorio dell'endotelio delle arterie, che riduce il rischio di aterosclerosi.

Vitamina B 12: induce il rilascio di B 9 per formare i globuli rossi, ha un'azione protettiva sulla mielina delle cellule nervose.

Colina: fa parte dell'acetilcolina, un neurotrasmettitore che agisce in memoria, quindi è necessario negli anziani; previene e migliora il fegato grasso di qualsiasi origine; Migliora il metabolismo del colesterolo.

Inositolo: stimola il metabolismo delle cellule del fegato, favorisce i processi di disintossicazione, equilibra il metabolismo dei grassi: è utile nelle dislipidemie.

FONTE IMPORTANTE DEI MINERALI

Il lievito di birra è un'importante fonte di minerali necessari per la salute: calcio e fosforo, zolfo, magnesio e zinco. Ha potassio e pochissimo sodio, quindi può essere incorporato nella dieta dell'ipertensivo nelle dosi indicate.

Calcio e fosforo: riconosciuti per la loro relazione con il metabolismo e la formazione ossea, questi minerali devono essere trovati in forma proporzionale nella dieta.

Magnesio: è essenziale nella dieta dell'atleta. Può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna; attiva la mobilità degli spermatozoi e del sistema immunitario.

Zinco: aumenta i livelli di testosterone, il numero e la mobilità degli spermatozoi.

Contiene anche ferro e rame che, insieme a vit.B 6-9-12, lo rendono un complemento eccellente per migliorare le anemie, poiché stimola l'assorbimento e l'incorporazione nei globuli rossi, aumentando il trasporto di ossigeno nel corpo.

Tutti questi componenti sono presenti nella birra, quindi il suo consumo moderato è salutare. Gli stessi benefici sono presenti nelle birre analcoliche e nell'acqua d'orzo, una soda estiva che un tempo proliferava nelle gelaterie e che si è gradualmente estinta.

Storia della birra

La birra è uno dei prodotti più antichi della civiltà. Gli storici ritengono che esistesse già in Mesopotamia e Sumeria nell'anno 10.000 a.C.

Anticamente, i cinesi producevano anche birra chiamata "Kiu" usando orzo, grano, farro, miglio e riso. Mentre le civiltà precolombiane d'America, usavano il mais anziché l'orzo. Allo stesso modo, nell'antica Gran Bretagna, la birra veniva prodotta con grano maltato prima che i romani introducessero l'orzo.

Gli egiziani producevano birra con pagnotte di orzo poco cotte che lasciavano fermentare in acqua. Lo chiamavano "zythum" che significava vino d'orzo.

Nel Medioevo fu in Belgio, dove i monaci perfezionarono il processo praticamente alla perfezione e istituzionalizzarono l'uso del luppolo, pianta di canabacea che conferisce alla birra il suo caratteristico sapore amaro, promuovendo nel contempo la conservazione.

Nei paesi nordici con climi molto freddi come la Germania o l'Inghilterra, l'orzo veniva coltivato meglio dell'uva, quindi la produzione di birra era migliore rispetto al vino, rendendo queste regioni grandi produttori di birre.

Tra il XIV e il XVI secolo sorgono i primi grandi birrifici, tra i quali spiccano quelli di Amburgo e Zirtau. Alla fine del XV secolo, il duca di Raviera Guillermo IV promulgò la prima legge di purezza della birra tedesca, che prescriveva l'uso esclusivo di malto d'orzo, acqua, luppolo e lievito nella sua fabbricazione.

L'età d'oro della birra inizia alla fine del 18 ° secolo, con l'incorporazione del motore a vapore nell'industria della birra e la scoperta della nuova formula di produzione a freddo; Culmina nell'ultimo terzo del diciannovesimo secolo, con i risultati di Pasteur relativi al processo di fermentazione.

Al momento, i principali paesi produttori sono Stati Uniti, Germania, Russia, Regno Unito, Giappone e Messico.

Studi medici

Gli effetti positivi sulla salute si generano se le persone bevono fino a mezzo litro di birra al giorno e seguono una dieta come il Mediterraneo.

I medici Ramón Estruch, del Servizio di medicina interna dell'ospedale Clínic, e Rosa Lamuela, del Dipartimento di Bromatologia e Nutrizione dell'Università di Barcellona, ​​hanno assicurato che il loro studio dimostra che la birra, bevendo con moderazione, non provoca un aumento della massa corporea nessun accumulo di grasso in vita.

Lo studio, condotto su un campione di 1.249 partecipanti, uomini e donne di età superiore ai 57 anni, che per età hanno un rischio cardiovascolare più elevato, ha confermato l'ipotesi che la birra sia sana, secondo i suoi autori.

Le persone che hanno partecipato allo studio sono state alimentate con una dieta mediterranea accompagnata da birra, in quantità comprese tra un quarto e mezzo litro al giorno, e "non solo non sono aumentati di peso, ma in alcuni casi hanno perso peso", ha detto il scienziati.

La dose raccomandata dai medici è di due bicchieri al giorno per le donne e tre per gli uomini, con pasti equilibrati e purché le persone conducano una vita normale, con un po 'di esercizio.

Questa bevanda fornisce una maggiore quantità di acido folico, vitamine, ferro e calcio rispetto ad altri e provoca un effetto "protettivo" sul sistema cardiovascolare.

La birra è una bevanda fermentata che riceve le proprietà nutrizionali dei cereali con cui viene prodotta, così come il vino riceve quelli dell'uva o del sidro di mele, secondo la dott.ssa Lamuela.

I bevitori di quantità normali di birra hanno una minore incidenza di diabete mellito e ipertensione e un indice di massa corporea inferiore.

Inoltre, queste persone sono state in grado di consumare una maggiore quantità di verdure, legumi, pesce, cereali e olio d'oliva e svolgere una maggiore attività fisica, ha affermato Estruch.

Il modello alimentare dei bevitori spagnoli, ha detto il medico, molto del modello del mondo anglosassone, in cui prevale il modello di Monaco, in che bevi grandi quantità, praticamente senza spostarti dal sito, mangiando patatine e salsicce.

La dieta dei consumatori moderati di birra in Spagna è più vicina al Mediterraneo, secondo il lavoro preparato dall'Ospedale Clinico, dall'Università di Barcellona e dal Carlos III Health Institute, presentato al Collegio ufficiale dei medici delle Asturie.

La ricerca ha anche rivelato che i partecipanti che hanno bevuto birra moderatamente hanno riportato un consumo più elevato di proteine ​​e carboidrati, comprese le fibre, rispetto a quelli che non hanno bevitori.

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