7 quadrati magici

  • 2016
Sommario hide 1 Il quadrato di Saturno 2 Il quadrato di Venere 3 Il quadrato di Giove 4 Il quadrato di Mercurio 5 Il quadrato di Marte 6 Il quadrato della Luna 7 Il quadrato del Sole

La creatività comprende il potenziale ardente ed è impregnata del fuoco sacro del cuore. Irradiando la luce della beatitudine siamo allo stesso tempo medici, creatori e protettori.

Gli antichi Maghi della Persia, che erano anche medici, intendevano curare le malattie applicando un quadrato magico alla parte malata, seguendo il noto principio della medicina: "primun non nocere", cioè primo principio, per non nuocere.

Un quadrato magico è il risultato della divisione di un certo numero di quadrati, anche quadrati, e all'interno di ciascuno di essi un numero senza ripetizione, in modo che la stessa somma sia sempre ottenuta in ogni riga, in ogni colonna e anche in ogni diagonale .

Le Tabelle del destino sono costituite dai 7 quadrati magici delle stelle e insieme formano un gioco divinatorio. La sua origine è sconosciuta, ma non il suo funzionamento, che si basa sia sulla geomanzia, l'astrologia, la scienza e la simbologia dei numeri della cabala e della divinazione quotidiana. La sua cronologia si basa sulla gerarchia celeste delle stelle: Saturno, Venere, Giove, Mercurio, Marte, Luna e Sole; che a loro volta sono l'origine dei giorni della settimana al contrario.

Per quanto riguarda il numero di scatole l'ordine sarebbe. Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio, Luna.

Piazza di Saturno

È diviso in 9 quadrati (3 × 3). Le somme dei numeri delle linee verticali, orizzontali e diagonali sono sempre uguali a 15. Il totale di tutti i numeri inscritti nei quadrati di questo quadrato è 45. I numeri attribuiti a Saturno sono 9, 15 e 45. Questo primo quadrato ci conduce al concetto di un quadrato latino, in cui la prima riga e colonna sono state standardizzate seguendo l'ordine naturale dei numeri.

Questo quadrato porta alla nostra immaginazione l'importanza del numero tre nella creazione, come possiamo vedere nel cubo di soma. Consiste in un insieme di sette moduli da progettare in tre dimensioni. Il modello del cubo soma è un cubo unitario, montato su un cubo 3x3x3 per un totale di 27 cubetti.

Piazza di Venere

È diviso in 49 scatole (7 7). Le somme dei numeri delle linee verticali, orizzontali e diagonali sono sempre uguali a 175. Il totale di tutti i numeri inscritti nei quadrati di questo quadrato è 1225. I numeri assegnati a Saturno sono 49, 175 e 1225.

Questo quadrato porta alla nostra immaginazione l'importanza del numero sette nella creatività, come possiamo vedere nel tangram cinese. Consiste nel formare sagome di figure con sette pezzi geometrici senza sovrapporle. Il modello tangram è un piccolo triangolo, quindi il quadrato sarebbe composto da 16 di questi triangoli (4 4).

Per i Celti, il Druido non è solo il prete che venera acqua, terra, aria e fuoco, ma è anche un medico, un guaritore, un filosofo, un astrologo, mago, cartomante, poeta, musicista

La Signora del Lago è responsabile della scomparsa di Merlino, rinchiudendolo per tutta l'eternità in una grotta, sfruttando l'influenza che ha sul mago innamorato. Secondo Lanzarote in prosa, Merlin ha insegnato i suoi magici segreti a Niniane, per la promessa che le ha fatto che, in cambio, gli avrebbe dato il suo amore . Tuttavia, Niniane sfrutta la conoscenza di questi segreti per bloccare Merlin. Il mago aveva già visto il proprio destino, ma non fu in grado di evitarlo, il che significa che Niniane possedeva un potere straordinariamente forte di manipolare e incantare, persino un grande stregone.

Piazza di Giove

È diviso in 16 scatole (4 4). Le somme dei numeri delle linee verticali, orizzontali e diagonali sono sempre uguali a 34. Il totale di tutti i numeri inscritti nelle caselle di questo quadrato è 136. I numeri attribuiti a Giove sono 16, 34 e 136.

L'incantesimo più usato nelle fiabe e che la fata o la strega pronuncia per produrre o annullare un incantesimo è “abracadabra”. Questo incantesimo è legato al numero di lettere della cabala e significa "le quattro parti". Le quattro che furono invocate in questo caso furono le quattro lettere del nome di Yahweh (YHWH) e ciò che iniziò furono i quattro elementi: Terra, Aria, Fuoco; Acqua. I cabalisti del Medioevo dissero che significava anche padre, spirito e parola, cioè "la parola dello spirito del padre" invoca le forze naturali simboleggiate dal numero quattro, e in questo caso da Dio Giove.

Piazza del mercurio

È diviso in 64 quadrati (8 × 8). Le somme dei numeri delle linee verticali, orizzontali e diagonali sono sempre uguali a 260. Il totale di tutti i numeri inscritti nei quadrati di questo quadrato è 2080. I numeri attribuiti a Saturno sono 64, 260 e 2080.

Possiamo vedere in questa piazza una relazione diretta con I Ching, l'intelligenza delle mutazioni, i segni del cambiamento. Gli otto trigrammi di base sarebbero i sette quadrati magici più il quadrato della Terra (10 × 10?) Uno dei due principi primordiali, il principio yin, che si realizza nelle forze della Terra. La Terra, come campo coltivato, accoglie in sé il seme del Cielo o della forma. Heaven (Mercury) è la realizzazione del principio yang che fertilizza il ricettivo. Il tuono (Giove) è la vita che irrompe dalle profondità della Terra; È l'inizio di tutto il movimento. La montagna (Saturno) è l'immagine della meditazione che, mantenendo l'esterno produce ancora la vitalità dell'interiorizzazione, è il luogo in cui la morte e la vita si toccano. Il vento (Marte) caratterizza il flusso delle forze della realtà all'interno della forma dell'idea, penetra in tutti gli spazi, attraversa tutto e crea "realizzazione". Il lago (Venere) è verso il lato Yin. Acqua (Luna) è il contrasto di Fuoco (Sole) Rappresenta la religione dell'eros mentre il sole rappresenta il logos. Le nozze della luna e del sole sono il segreto del processo magico che genera il bambino, l'uomo nuovo.

Marte

È diviso in 25 scatole (5 × 5). La somma dei numeri delle linee verticali, orizzontali e diagonali è sempre uguale a 65. Il totale di tutti i numeri inscritti nelle caselle di questo quadrato è 325. I numeri attribuiti a Saturno sono 25, 65 e 325.

Fu il numero cinque a dare origine alla parola pentacolo, una stella a cinque punte che rappresentava i cinque elementi che costituiscono l'armonia del mondo. La maggior parte dei pentacoli usati nella magia rituale e pratica erano basati anche sulla simbologia della cabala e su quella delle stelle. I pentacoli furono coniati sotto forma di una medaglia di metallo, in oro per il sole, rame per Venere e argento per la luna.

Il quadrato della luna

È diviso in 81 scatole (9 × 9). Le somme dei numeri delle linee verticali, orizzontali e diagonali sono sempre uguali a 369. Il totale di tutti i numeri inscritti nei quadrati di questo quadrato è 3321. I numeri attribuiti a Saturno sono 81, 369 e 3321.

Questa piazza ci porta a metterlo in relazione con il Sudoku. L'obiettivo del sudoku è di riempire una griglia di 9 × 9 celle (81 quadrati) divisa in sottotelai di 3 × 3 (chiamati anche “caselle” o “regioni”) con le figure da 1 a 9 a partire da alcuni numeri già disposti in alcuni delle cellule. Sebbene si possano usare colori, lettere, figure, si accetta di usare i numeri per chiarezza, ciò che conta è che sono nove elementi differenziati, che non dovrebbero essere ripetuti nella stessa riga, colonna o griglia secondaria. La soluzione di un sudoku è sempre un quadrato latino, sebbene l'azione reciproca in generale non sia vera poiché il sudoku stabilisce la restrizione aggiunta che lo stesso numero non può essere ripetuto in una sottorete.

La piazza del sole

È diviso in 36 scatole (6 × 6). Le somme dei numeri delle linee verticali, orizzontali e diagonali sono sempre uguali a 111. Il totale di tutti i numeri inscritti nelle caselle di questo quadrato è 666. I numeri attribuiti a Saturno sono 36, 111 e 666.

I quadrati magici vengono utilizzati per stabilire una chiamata corretta a un'entità spirituale, segnando i tratti che detta entità ha stabilito per sé. Una volta che l'entità appare, si può affermare di esprimere il suo nome e persino insegnargli altri attributi che il mago non conosce di quell'entità.

La scienza dell'invocazione e dell'evocazione costituisce l'approccio nella nuova era di un'umanità mentalmente polarizzata. Quando l'uomo sa di essere divino, deve sostituire l'adorazione, l'atteggiamento del mistico, con l'invocazione, l'atteggiamento del mentalista.

Evoca: è richiedere la presenza di un'entità, per apparire davanti al mago. Dove si trova il mago, un'entità manifesta la sua presenza attraverso suoni, luci e ombre o forme più o meno corporee, nonché odori e suoni abbastanza indescrivibili.

Chiama: è per richiedere che una richiesta sia soddisfatta. L'entità non appare, sebbene il mago possa ricevere impressioni interne della sua manifestazione.

Queste manifestazioni, d'altra parte, non devono essere ricevute da altri assistenti, se presenti.

Vengono inoltre utilizzati senza richiedere la presenza delle entità referenziate, mediante richieste scritte, se l'effetto dei segni è già noto, in questo caso, è sufficiente rintracciare il segno e utilizzare le frasi pertinenti. Inoltre, quando non si desidera utilizzare segni o non si conoscono più in generale, è possibile disegnare completamente il quadrato corrispondente all'entità che si desidera invocare, insieme ad alcuni dei loro nomi è il caso dei cosiddetti amuleti e talismani.

NOTA DELL'EDITORE

Questo articolo è stato tratto da The Man Who Calculated di Malba Tahan e The Encyclopedia of Divination Arts di Didier Colin.

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