REC3 - Irradiazione di Equilbrio su Madre Terra 22 APRILE 2010

  • 2010
Sommario nascondi 1 Giornata mondiale della Madre Terra 2 3 LETTERA DALLA TERRA 4 Giornata mondiale della Madre Terra 5 22 aprile 2010

“IRRADIAZIONE DEL SALDO ALLA TERRA MADRE”

Meditazione / servizio mensile per il mese di aprile 2010

DALLA REC3 - GRIGLIA DI ENERGIA CRONICA IN 3 LIVELLI

Coordinato dal portale della città virtuale della Grande Fratellanza Bianca

https://hermandadblanca.org/

Giornata mondiale della madre terra

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DIA:

Giovedì 22 aprile 2010

TEMPO:

21h, ora locale in ciascun paese.

OBIETTIVO:

In concomitanza con la Giornata internazionale della Madre Terra, vogliamo sostenere la "Carta della Terra", con la quale i governi di tutto il mondo lavorano dal 1987.

PASSAGGI PER SEGUIRE LA MEDITAZIONE DI GRUPPO / SERVIZIO ENERGETICO

1) Recita la grande invocazione del maestro tibetano

2) Invocazione dei Maestri Ascesi per guidarci durante il servizio energetico:

Lord Maitreya

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Maestro tibetano Dhwhal Khul

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Amato Kwan Yin

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3) Armonizzazione della respirazione e rilassamento : respiriamo profondamente almeno tre volte, ripetendo mentalmente SO quando inspiriamo e HAM quando espiriamo.

4) Meditazione dell'equilibrio individuale per l'armonizzazione cantando l'OHM e GAYATRI, si consiglia di utilizzare il seguente audio: https://hermandadblanca.org/meditacion_equilibrio.mp3

5) Radiazione di equilibrio ALLA TERRA MADRE : visualizza i colori e invoca le energie specificate nella tabella sottostante, per circa 10 minuti.

ENERGIE

COLORI

SUONI

FORMA GEOMETRICA

-Force della madre

-Sanación

-compassion

-love

-Green

-Silver

Mantram OHM

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ottaedro

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PER QUALUNQUE CONTATTO DI CONSULTAZIONE

O VISITA IL PROSSIMO LINK: MODULO DI CONTATTO

LETTERA DELLA TERRA

Giornata mondiale della madre terra

22 aprile 2010

IL MODO AVANTI

Come mai prima nella storia, il nostro destino comune ci spinge a cercare un nuovo inizio. Tale rinnovamento è la promessa della Carta della Terra. Per realizzarlo, dobbiamo impegnarci ad adottare e promuovere i valori e gli obiettivi della Carta.

Il processo richiede un cambiamento di mentalità e cuore; Richiede anche l'adozione di un nuovo senso di interdipendenza globale e responsabilità universale. Dobbiamo sviluppare e applicare in modo fantasioso a livello locale, nazionale, regionale e globale, la visione di uno stile di vita sostenibile. La nostra diversità culturale è un patrimonio prezioso e ogni cultura troverà il proprio modo di sviluppare questi obiettivi. Dobbiamo approfondire ed espandere il dialogo globale che ha generato la Carta della Terra perché c'è molto da imparare da tutti coloro che partecipano alla ricerca della verità e della saggezza.

Nella vita ci sono spesso conflitti tra valori importanti che implica la necessità di prendere decisioni difficili; Tuttavia, dobbiamo cercare modi per armonizzare la diversità con l'unità, l'esercizio della libertà con il bene comune, obiettivi a breve termine e obiettivi a lungo termine. Ogni individuo, famiglia, organizzazione e comunità ha un ruolo vitale da svolgere. Le arti, le scienze, le religioni, le istituzioni educative, i media, le società, le organizzazioni non governative e i governi sono stati esortati a fornire una leadership creativa. L'alleanza tra governi, società civile e imprese è essenziale per una governance efficace.

Al fine di costruire una comunità globale sostenibile, le nazioni del mondo devono rinnovare il loro impegno nei confronti delle Nazioni Unite, devono adempiere ai propri obblighi in relazione agli accordi internazionali esistenti, nonché sostenere l'attuazione dei principi della Carta della Terra attraverso di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante in materia di ambiente e sviluppo.

Quella nostra è un'epoca che viene ricordata per il risveglio di una nuova riverenza per la vita, per la ferma determinazione a raggiungere la sostenibilità, per l'accelerazione nella lotta per la giustizia e la pace e per la gioiosa celebrazione della vita.

Cos'è la Carta della Terra?

La Carta della Terra è una dichiarazione di principi etici fondamentali per la costruzione di una società globale giusta, sostenibile e pacifica nel 21 ° secolo. La Carta cerca di ispirare in tutti i popoli un nuovo senso di interdipendenza globale e responsabilità condivisa per il benessere dell'intera famiglia umana, della grande comunità della vita e delle generazioni future. La Carta è una visione di speranza e un invito all'azione.

La Carta della Terra si occupa in particolare della transizione verso stili di vita sostenibili e sviluppo umano sostenibile. Pertanto l'integrità ecologica è uno dei suoi approcci principali. Tuttavia, la Carta riconosce che la protezione ecologica, l'eliminazione della povertà, l'equo sviluppo economico, il rispetto dei diritti umani, la democrazia e la pace sono obiettivi interdipendenti e indivisibili. Pertanto, il documento offre un nuovo quadro etico completo e inclusivo per guidare la transizione verso un futuro sostenibile.

La Carta è il risultato di un dialogo interculturale mondiale su vari obiettivi comuni e valori condivisi, che ha avuto luogo nel corso di un decennio. Il progetto della Carta della Terra è iniziato come un'iniziativa delle Nazioni Unite, ma è stato sviluppato e portato a termine come un'iniziativa della società civile. Nel 2000, il documento fu completato e la Commissione della Carta della Terra, un'entità internazionale indipendente, lo pubblicò pubblicamente come una lettera dei popoli.

La stesura della Carta della Terra è stata il processo più inclusivo e partecipativo mai intrapreso attorno alla creazione di una dichiarazione internazionale. Questo processo è precisamente ciò che gli conferisce la sua legittimità come quadro etico guida. La legittimità del documento è stata ulteriormente rafforzata dal supporto ottenuto da oltre 4.800 organizzazioni, tra cui varie organizzazioni governative e internazionali.

Alla luce di questa legittimità, un numero crescente di giuristi internazionali riconosce che la Carta della Terra sta acquisendo lo status di documento di soft law. Si ritiene che tali documenti, come la Dichiarazione universale dei diritti umani, siano moralmente vincolanti per i governi statali che accettano di approvarli e adottarli, anche se non sono legalmente vincolanti. Ma in generale, questi documenti costituiscono la base per lo sviluppo di una legge dura.

In un momento in cui sono urgentemente necessari importanti cambiamenti nel modo in cui pensiamo e viviamo, la Carta della Terra ci sfida a esaminare i nostri valori e scegliere un percorso migliore. In un momento in cui l'educazione allo sviluppo sostenibile è diventata un elemento essenziale, la Carta della Terra offre uno strumento educativo di grande valore. In circostanze in cui le alleanze internazionali di lavoro sono sempre più necessarie, la Carta della Terra ci incoraggia a trovare aspetti comuni nel mezzo della nostra diversità e ad adottare l'etica globale condivisa da un numero crescente di persone in tutto il mondo. .

La Carta della Terra

PREAMBOLO

Siamo in un momento critico nella storia della Terra in cui l'umanità deve scegliere il suo futuro. Man mano che il mondo diventa sempre più interdipendente e fragile, il futuro comporta allo stesso tempo grandi rischi e grandi promesse. Per andare avanti dobbiamo riconoscere che nel mezzo della magnifica diversità di culture e stili di vita, siamo una singola famiglia umana e una singola comunità terrestre con un destino comune. Dobbiamo unirci per creare una società globale sostenibile fondata sul rispetto della natura, dei diritti umani universali, della giustizia economica e di una cultura di pace. A tal fine, è indispensabile che noi, i popoli della Terra, dichiariamo la nostra responsabilità reciproca, verso la grande comunità della vita e verso le generazioni future.

LA TERRA, LA NOSTRA CASA

L'umanità fa parte di un vasto universo evolutivo. La Terra, la nostra casa, dà vita a una comunità unica di vita. Le forze della natura rendono l'esistenza un'avventura impegnativa e incerta, ma la Terra ha fornito le condizioni essenziali per l'evoluzione della vita. La resilienza della comunità di vita e il benessere dell'umanità dipendono dalla conservazione di una biosfera sana, che contiene tutti i suoi sistemi ecologici, una ricca varietà di piante e animali, terre fertili, acque pure e aria pulita. L'ambiente globale, con le sue risorse limitate, è una preoccupazione comune per tutti i popoli. La protezione della vitalità della Terra, della sua diversità e bellezza è un sacro dovere.

LA SITUAZIONE GLOBALE

I modelli dominanti di produzione e consumo stanno causando devastazione ambientale, esaurimento delle risorse ed estinzione di specie di massa. Le comunità vengono distrutte. I benefici dello sviluppo non sono equamente condivisi e il divario tra ricchi e poveri si sta allargando. Ingiustizia, povertà, ignoranza e conflitti violenti si manifestano ovunque e sono la causa di grandi sofferenze. Un aumento senza precedenti della popolazione umana ha sovraccaricato i sistemi ecologici e sociali. I fondamenti della sicurezza globale sono minacciati. Queste tendenze sono pericolose, ma non inevitabili.

LE SFIDE IN ARRIVO

La scelta è nostra: formare una società globale per prendersi cura della Terra e prendersi cura l'una dell'altra o rischiare la nostra stessa distruzione e quella della diversità della vita. Sono necessari cambiamenti fondamentali nei nostri valori, istituzioni e stili di vita. Dobbiamo renderci conto che, una volta soddisfatti i bisogni di base, lo sviluppo umano si riferisce principalmente all'essere di più, non avere di più. Possediamo le conoscenze e la tecnologia necessarie per fornire a tutti e per ridurre i nostri impatti sull'ambiente. L'emergere di una società civile globale sta creando nuove opportunità per costruire un mondo democratico e umanitario. Le nostre sfide ambientali, economiche, politiche, sociali e spirituali sono correlate e insieme possiamo proporre e realizzare soluzioni globali.

RESPONSABILITÀ UNIVERSALE

Per realizzare queste aspirazioni dobbiamo prendere la decisione di vivere secondo un senso di responsabilità universale, identificandoci con l'intera comunità terrestre e con le nostre comunità locali. Siamo cittadini di diverse nazioni e di un mondo allo stesso tempo, in cui i campi locale e globale sono strettamente collegati. Condividiamo tutti una responsabilità nei confronti del benessere presente e futuro della famiglia umana e del mondo vivente nella sua ampiezza. Lo spirito di solidarietà umana e affinità con tutta la vita si rafforza quando viviamo con riverenza per il mistero dell'essere, con gratitudine per il dono della vita e con umiltà per quanto riguarda il posto che gli esseri umani occupano nella natura .

Abbiamo urgente bisogno di una visione condivisa dei valori di base, che fornisca una base etica per la comunità emergente del mondo. Pertanto, insieme e con grande speranza, affermiamo i seguenti principi interdipendenti per uno stile di vita sostenibile, come base comune su cui orientare e valutare il comportamento di persone, organizzazioni, aziende. Governi e istituzioni transnazionali.

PRINCIPI

I. RISPETTO E CURA DELLA COMUNITÀ DI VITA

1. Rispetta la Terra e la vita in tutta la sua diversità

  1. Riconosci che tutti gli esseri sono interdipendenti e che tutte le forme di vita, qualunque sia il loro scopo, hanno valore per gli esseri umani.
  2. Fidarsi pienamente della dignità intrinseca di tutti gli esseri umani e del potenziale intellettuale, artistico, etico e spirituale dell'umanità.

2. Prendersi cura della comunità della vita con comprensione, compassione e amore.

  1. Accettare che il diritto di possedere, gestire e utilizzare le risorse naturali comporta l'obbligo di prevenire i danni ambientali e proteggere i diritti delle persone.
  2. Riconoscere che, maggiore è la libertà, la conoscenza e il potere, maggiore è la corrispondente responsabilità di promozione del bene comune.

3. Costruire società democratiche che siano eque, partecipative, sostenibili e pacifiche

  1. Garantire che le comunità, indipendentemente dal loro livello, garantiscano i diritti umani e le libertà fondamentali e forniscano a tutti l'opportunità di sviluppare il loro pieno potenziale.
  2. Promuovere la giustizia sociale ed economica, consentendo a tutte le persone di raggiungere uno stile di vita sicuro e dignitoso, ma al tempo stesso ecologicamente responsabile.

4. Garantire che i frutti e la bellezza della Terra siano preservati per le generazioni presenti e future.

  1. Riconosci che la libertà di azione di ogni generazione è condizionata dai bisogni delle generazioni future.
  2. Trasmettere alle generazioni future quei valori, tradizioni e istituzioni che supportano la prosperità a lungo termine delle comunità umane ed ecologiche sulla Terra.

Per assumere questi quattro impegni generali, è necessario:

II. INTEGRITÀ ECOLOGICA

5. Proteggere e ripristinare l'integrità dei sistemi ecologici terrestri, con particolare attenzione alla diversità biologica e ai processi naturali che sostengono la vita.

  1. Adottare da tutti i livelli piani e regolamenti di sviluppo sostenibile che consentano di includere la conservazione ambientale e la riabilitazione come parte integrante di tutte le iniziative di sviluppo.
  2. Istituire e salvaguardare riserve vitali della natura e della biosfera, comprese le terre selvagge e le aree marine, in modo che tendano a proteggere i sistemi di vita della Terra, mantenere la biodiversità e preservare il nostro patrimonio naturale.
  3. Promuovere il recupero di specie ed ecosistemi in pericolo.
  4. Controllo ed eradicazione di organismi esogeni o geneticamente modificati, dannosi per le specie autoctone e l'ambiente; e inoltre, impedire l'introduzione di tali organismi nocivi.
  5. Gestire l'uso di risorse rinnovabili come acqua, terra, prodotti forestali e vita marina, in modo da non superare le loro possibilità di rigenerazione e proteggere la salute degli ecosistemi.
  6. Dirigere l'estrazione e l'uso di risorse non rinnovabili, come minerali e combustibili fossili, in modo da minimizzarne l'esaurimento e non causare gravi danni ambientali.

6. Evitare di danneggiare come il miglior metodo di protezione ambientale e quando la conoscenza è limitata, procedere con cautela.

  1. Adottare misure per evitare danni ambientali gravi o irreversibili, soprattutto quando le conoscenze scientifiche al riguardo sono incomplete o incomplete.
  2. Hanno assunto tutte le conseguenze di un'azione per coloro che sostengono che lo sviluppo di una determinata attività non causerà alcun danno ambientale significativo e, se si verifica, procede per i responsabili alla riparazione di detto danno.
  3. Garantire che le conseguenze globali cumulative, a lungo termine, indirette, a lunga distanza e associate siano prese in considerazione quando si prendono decisioni sulle attività umane.
  4. Prevenire l'inquinamento dell'ambiente del pianeta intero e non consentire l'accumulo di sostanze radioattive, tossiche o altre sostanze pericolose.
  5. Evita le attività militari che deteriorano l'ambiente.

7. Adottare modelli di produzione, consumo e riproduzione che salvaguardino le capacità rigenerative della Terra, i diritti umani e il benessere della comunità.

  1. Ridurre, riutilizzare e riciclare i materiali utilizzati nei sistemi di produzione e consumo e garantire che i rifiuti residui possano essere assimilati dai sistemi ecologici.
  2. Agire con moderazione ed efficienza quando si utilizza l'energia e provare a dipendere sempre di più da risorse di energia rinnovabile, come l'eolico e il solare.
  3. Promuovere lo sviluppo, l'adozione e il trasferimento equo di tecnologie ecocompatibili.
  4. Interiorizza tutti i costi ambientali e sociali di beni e servizi nel prezzo di vendita e consente ai consumatori di identificare i prodotti che soddisfano le più elevate qualità sociali e ambientali.
  5. Garantire l'accesso universale all'assistenza sanitaria che promuova la salute riproduttiva e la riproduzione responsabile.
  6. Adottare stili di vita che enfatizzano la qualità della vita e la sufficienza dei beni materiali in un mondo finito.

8. Promuovere lo studio della sostenibilità ecologica e promuovere lo scambio aperto di conoscenze acquisite, nonché la sua ampia applicazione.

  1. Supportare la cooperazione scientifica e tecnica internazionale sulla sostenibilità, con particolare attenzione alle esigenze dei paesi in via di sviluppo.
  2. Accettare e preservare la conoscenza tradizionale e la saggezza spirituale di tutte le culture che contribuiscono alla protezione dell'ambiente e al benessere umano.
  3. Garantire che tutte le informazioni di vitale importanza per la salute umana e la protezione dell'ambiente, comprese le informazioni genetiche, siano di dominio pubblico.

III. GIUSTIZIA SOCIALE ED ECONOMICA

9. Eliminare la povertà come imperativo etico, sociale e ambientale.

  1. Garantire il diritto all'acqua potabile, all'aria pulita, alla sicurezza alimentare, ai terreni incontaminati, agli alloggi e ai servizi igienico-sanitari sicuri, assegnando adeguatamente le corrispondenti risorse nazionali e internazionali.
  2. Facilitare l'accesso di tutti gli esseri umani all'istruzione e alle risorse che garantiscono uno stile di vita sostenibile e fornire sicurezza sociale e reti di sostegno a coloro che non possono sostenersi.
  3. Offrire aiuto agli ignorati, proteggere i vulnerabili, servire coloro che soffrono e consentire a tutti loro di sviluppare le proprie capacità e realizzare le proprie aspirazioni.

10. Garantire che le attività e le istituzioni economiche, a tutti i livelli, promuovano lo sviluppo umano in modo equo e sostenibile.

  1. Promuovere l'equa distribuzione della ricchezza all'interno e tra le nazioni.
  2. Intensificare le risorse intellettuali, finanziarie, tecniche e sociali delle nazioni in via di sviluppo e liberarle da gravosi debiti internazionali.
  3. Garantire che tutto il commercio sostenga l'uso sostenibile delle risorse, la protezione dell'ambiente e standard progressivi di qualità del lavoro.
  4. Esortare le multinazionali e le organizzazioni finanziarie internazionali ad agire in modo trasparente per il bene pubblico e chiedere che siano ritenute responsabili delle conseguenze delle loro attività.

11. Affermare l'uguaglianza di genere e l'imparzialità come prerequisiti per lo sviluppo sostenibile e garantire l'accesso universale all'istruzione, all'assistenza sanitaria e alle opportunità economiche.

  1. Garantire i diritti umani di donne e ragazze e porre fine a ogni tipo di violenza nei loro confronti.
  2. Promuovere la partecipazione attiva delle donne a tutti gli aspetti della vita economica, politica, civile, sociale e culturale, in qualità di partner completi e paritari nel processo decisionale, come leader e come beneficiarie.
  3. Consolidare le famiglie e garantire la sicurezza, l'allevamento e la cura amorevole di tutti i suoi membri.

12. Difendere il diritto di tutti, senza discriminazioni, a un ambiente naturale e sociale che sostenga la dignità umana, la salute fisica e il benessere spirituale, con particolare attenzione ai diritti delle popolazioni indigene e delle minoranze.

  1. Elimina la discriminazione in tutte le sue forme, come quelle basate su razza, colore, genere, orientamento sessuale, religione, lingua, nazionalità e origine etnica o sociale.
  2. Affermare il diritto delle popolazioni indigene alla loro spiritualità, conoscenza, terre e risorse e alle loro pratiche legate a uno stile di vita sostenibile.
  3. Onorare e sostenere i giovani delle nostre comunità, consentendo loro di esercitare il loro ruolo essenziale nella creazione di società sostenibili.
  4. Proteggi e ripristina luoghi importanti per la loro rilevanza culturale e spirituale.

IV. DEMOCRAZIA, NESSUNA VIOLENZA E PACE

13. Rafforzare le istituzioni democratiche a tutti i livelli e fornire trasparenza e responsabilità nella governance, partecipazione inclusiva al processo decisionale e accesso alla giustizia.

  1. Garantire il diritto di ciascun individuo a ricevere informazioni chiare e tempestive su questioni ambientali, nonché piani di sviluppo e attività che potrebbero interessarli o interessarli.
  2. Supportare la società civile locale, regionale e globale e promuovere la partecipazione significativa di tutte le persone e organizzazioni interessate al processo decisionale.
  3. Proteggere i diritti alla libertà di opinione, espressione, riunione pacifica, associazione e discrepanza.
  4. Stabilire un accesso efficace ed efficiente a procedure amministrative e giudiziarie indipendenti, nonché a soluzioni e risarcimento per danni ambientali e per la minaccia implicita a tali danni.
  5. Elimina la corruzione in tutte le istituzioni pubbliche e private.
  6. Rafforzare le comunità locali, consentendo loro di prendersi cura del proprio ambiente e di assegnare la responsabilità ambientale alle aree di governo da cui verranno esercitate nel modo più efficace.

14. Integrare nell'educazione formale e nell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, le capacità, le conoscenze e i valori necessari per uno stile di vita sostenibile.

  1. Fornire a tutti, in particolare bambini e giovani, opportunità educative che consentano loro di partecipare attivamente allo sviluppo sostenibile.
  2. Promuovere il contributo che le arti e le discipline umanistiche, nonché le scienze, possono offrire per l'educazione alla sostenibilità.
  3. Intensificare il ruolo dei media nella sensibilizzazione alle sfide ecologiche e sociali.
  4. Riconosci l'importanza dell'educazione morale e spirituale per una vita sostenibile.

15. Tratta tutti gli esseri viventi con rispetto e considerazione.

  1. Prevenire la crudeltà contro gli animali domestici ed evitare la sofferenza.
  2. Salvaguardare gli animali selvatici dai metodi di caccia, pesca e intrappolamento che causano loro sofferenze estreme, prolungate o evitabili.
  3. Scarta la distruzione o l'appropriazione delle specie per semplice divertimento, abbandono o ignoranza, o almeno evitali il più possibile.

16. Promuovere una cultura di tolleranza, non violenza e pace.

  1. Incoraggiare e sostenere la comprensione reciproca, la solidarietà e la cooperazione tra tutti i popoli, all'interno e tra le nazioni.
  2. Implementare strategie globali e globali per prevenire conflitti violenti e gestire e risolvere problemi ambientali e altre controversie dalla collaborazione.
  3. Smilitarizzare i sistemi di sicurezza nazionali a un livello di difesa non provocatorio e utilizzare le risorse militari per scopi pacifici, compreso il ripristino ecologico.
  4. Elimina le armi nucleari, biologiche e tossiche e altri manufatti di distruzione di massa.
  5. Garantire che l'uso dello spazio orbitale ed esterno sia impegnato nella protezione dell'ambiente e nella pace.
  6. Riconosci che la pace è l'integralità creata dalle giuste relazioni con se stessi, con altre persone, altre culture, altre forme di vita, la Terra e con il tutto più grande, di cui facciamo parte.

Cronologia della Carta della Terra

1987

La Commissione mondiale delle Nazioni Unite per l'ambiente e lo sviluppo (Commissione di Brundtland) raccomanda la creazione di una dichiarazione universale sulla protezione ambientale e lo sviluppo sostenibile sotto forma di Una nuova lettera che indica i principi fondamentali dello sviluppo sostenibile.

1992

Il vertice della Terra a Rio è celebrato con un obiettivo eccezionale, quello di creare una Carta della Terra accettata a livello internazionale. Tuttavia, i governi non riescono a raggiungere un accordo e ad adottare la Dichiarazione del fiume sull'ambiente e lo sviluppo invece della Carta.

Guidato da Maurice Strong, segretario generale del Vertice della Terra a Rio, il Consiglio della Terra è stato creato per promuovere l'attuazione degli accordi del Vertice della Terra e sostenere la formazione di Consigli nazionali per lo sviluppo sostenibile.

1994

Maurice Strong, in qualità di presidente del Consiglio della Terra, insieme a Mikhail Gorbachev, presidente dell'organizzazione internazionale della Croce verde, lanciano un'iniziativa della società civile per scrivere la Carta della Terra. Il governo olandese ha offerto un sostegno finanziario iniziale.

1995

Il Consiglio della Terra e la Croce verde internazionale avviano un nuovo processo di consultazione internazionale progettato per sviluppare una Carta della Terra dei popoli. Esperti internazionali e funzionari governativi si incontrano al Seminario sulla Carta della Terra all'Aia. Il Consiglio della Terra è designato come Segretariato Internazionale dell'Iniziativa.

1996

Il Consiglio della Terra inizia la stesura della Carta della Terra in vista del Forum R + 5. Viene preparato e diffuso un riassunto del documento e una relazione sul diritto internazionale relativa alla Carta della Terra . Alla fine di quest'anno è stata istituita una Commissione incaricata di sorvegliare il processo di elaborazione della Carta. I signori Strong e Gorbachev hanno presieduto congiuntamente la Commissione.

1997

La Commissione della Carta della Terra si riunisce al Forum R + 5. Alla fine del Forum viene pubblicato un progetto che servirà da riferimento per il Carta della Terra come documento in sviluppo. Continuano a essere organizzate e promosse consultazioni internazionali continue.

1998

Vari gruppi aderiscono all'iniziativa della Carta della Terra, creando comitati nazionali della Carta della Terra in oltre 35 paesi.

Questi gruppi svolgono consultazioni su tale bozza e iniziano a usarlo come strumento educativo.

1999

Ad aprile viene pubblicata la seconda bozza della Carta della Terra e continuano le consultazioni internazionali. Il numero di comitati nazionali della Carta della Terra ammonta a 45.

2000

A marzo, i commissari della Carta della Terra si incontrano a Parigi, in Francia, per approvare il testo finale del documento e iniziare a pianificare la prossima fase dell'iniziativa della Carta della Terra, che sarà supervisionata da un comitato direttivo. Le sfide essenziali sono la diffusione, il sostegno e l'implementazione della Carta della Terra da parte della società civile, delle società e dei governi e il supporto per l'uso educativo della Carta nelle scuole, nelle università e nei programmi di istruzione non formale.

A giugno, il lancio ufficiale pubblico della seconda fase della Earth Charter Initiative si svolge presso il Palazzo della Pace a L'Aia.

2002

La Earth Charter Initiative compie un importante sforzo per garantire l'approvazione del Vertice mondiale per lo sviluppo sostenibile a Johannesburg. Durante questo vertice molti leader governativi e ONG hanno dichiarato il loro sostegno alla Carta della Terra, ma il riconoscimento formale della Carta della Terra da parte delle Nazioni Unite non è stato sicuro.

2005

La Carta della Terra è già stata tradotta in trentadue lingue, è stata ampiamente diffusa in tutto il mondo ed è stata approvata da oltre 2.400 organizzazioni, tra cui UNESCO, IUCN (International Union for Conservation of Nature) e ICLEI ( Consiglio internazionale dei governi locali per la sostenibilità). Tra il 2000 e il 2005 è stata effettuata una valutazione strategica, sia interna che esterna, delle attività intraprese dalla Earth Charter Initiative.

Un importante incontro sulla Carta della Terra + 5 si tiene ad Amsterdam a novembre. In questo caso si è concluso che fino ad oggi erano stati realizzati molti risultati e che il futuro successo dell'iniziativa dipendeva dalla pianificazione strategica a lungo termine, gestendo così la transizione dell'iniziativa verso una terza fase.

2006

Viene formato un nuovo Consiglio internazionale per la Carta della Terra con ventitrè membri per sostituire il Comitato Direttivo e supervisionare i programmi centrali e il personale del Segretariato. Il Consiglio e il Segretariato sono organizzati come la Carta terrestre internazionale (CTI).

2008

A partire da questa data, la Carta della Terra è già stata tradotta in quaranta lingue ed è stata approvata da 4.600 organizzazioni, che rappresentano l'interesse di centinaia di milioni di persone. Il Consiglio CTI ipotizza un nuovo piano strategico a lungo termine incentrato sull'espansione decentralizzata dell'iniziativa della Carta della Terra. Sono stati formati sei nuovi gruppi di lavoro indipendenti per promuovere l'espansione decentralizzata nelle aree di impresa privata, istruzione, media, religione, Nazioni Unite e gioventù.

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