Messaggio del Maestro Ritzua: "Goditi la vita stessa". Canalizzato da Fernanda Abundes

  • 2017

Grato per la chiamata e felice di essere con te ...

Molte domande che avevo sulla vita, molte volte ho anche considerato che tutte quelle risposte non erano quelle indicate, erano quelle che all'epoca mi davano le circostanze ma non quelle che volevo trovare. Ho sempre voluto trovare qualcosa ma non sapevo esattamente cosa mi aspettavo di trovare, sapevo cosa mi piaceva, sapevo cosa stavo facendo, sapevo cosa avevo lavorato e ricercato e volevo trovare qualcosa, ma tutto quello che ho trovato momento per momento mi ha sorpreso poco perché ho sempre considerato che c'era qualcos'altro che mi avrebbe sorpreso molto di più, quanto sarebbe stato gratificante trovarlo e poi, la realizzazione sarebbe arrivata in quel momento.

Il problema della realizzazione umana è che si ritiene che arrivi per il tempo futuro, quando grandi cose bussano alla nostra porta raramente le riconosciamo e non le consideriamo piacevoli e preziose, come parte della missione della vita. Cerchiamo sempre di trovare la missione della vita in qualcosa che ci specifica qual è il vero concetto di saggezza, qual è il vero concetto di ciò che ci definisce, da dove veniamo e dove stiamo andando come se improvvisamente la vita diventasse un mappa e ci sarebbero luoghi che non dovrebbero essere considerati e altri che dovrebbero essere visitati più spesso, ma sempre un percorso segnato e preciso che deve essere costante perché non c'è spazio per perdere tempo.

Poche cose sorprendono la mente umana perché considera sempre che ciò che ha è poco, ci sarà sempre qualcos'altro. Il concetto di successo umano è stato così crudele nella mente che non lo ha mai fatto sentire soddisfatto di ciò che realizza, quindi lo sforzo è poco apprezzato, quindi gli esseri che lo circondano sono poco apprezzati perché "qualcosa di meglio verrà" .

E quei piccoli esseri che iniziano a crescere e quando iniziano a camminare non sono abbastanza dovranno parlare e quando iniziano a parlare non è abbastanza dovranno imparare e quando iniziano a imparare non è sufficiente dovranno imparare di più e ogni giorno l'essere umano considera di aver bisogno Impara di più o posizionati meglio nel tuo presente per considerarlo più valido. Ed essere meglio posizionati nel tuo presente è cercare di rispondere a tutte quelle domande che giorno dopo giorno vengono messe in discussione come: quale ruolo ricopro nella vita? Chi sono gli esseri intorno a me? Ne valgo davvero la pena? Sto davvero soddisfacendo con cosa mi rende felice?

Non dobbiamo rispettare i paradigmi di una vita che ci porta a considerare che la nostra vita presente è piccola perché pensiamo che sarà grande domani e se il domani non arriva mai, non valeva la vita ? Se improvvisamente l'essere fu fulminato, il suo momento umano finì e continuò nella vita eterna per poter godere di quel momento, allora la sua vita umana non valeva nulla perché stava aspettando qualcosa di grande che non aveva mai considerato.

I momenti meravigliosi arrivano in ogni momento, sono tutto ciò che viviamo ogni giorno e soprattutto sono tutto ciò che lasciamo andare e non riconosciamo, ciò rende l'essere umano vulnerabile e debole nella mente. È debole nella mente perché non riconosce ciò che è, perché spera di essere di più. Non hai bisogno esattamente se ti aspetti di essere di più per te stesso o ti aspetti di essere di più per gli altri. Il padre deve essere più per soddisfare i suoi figli e i suoi figli devono essere più per soddisfare il padre; una risposta che sembra una catena senza fine perché ci sarà sempre un obiettivo dopo che è spesso più complesso da raggiungere, perché non hai più la capacità di stupirti, lo sforzo che viene raramente valutato diventa così routinario e non è più egli riconosce. Siamo così abituati agli esseri che ci circondano che sono già lì nella routine, che non sono valutati, saranno valutati solo il giorno in cui non esistono più e quindi non ci sarà più la vita umana in grado di riconoscere quale sia la loro esistenza e presenza Nella nostra vita è stato grandioso.

Valorizza ciò che sei nel presente con la saggezza di comprendere che ciò che hai raggiunto o non hai raggiunto fino ad oggi è il pieno significato della meraviglia che sta in ognuno di voi; che sebbene all'improvviso la testardaggine risieda nella mente e diventi una costante molto difficile da combattere perché giorno dopo giorno le fa chiedere di più; valorizzalo, valutalo allora e rendilo puro. Quando dai valore alla mente anche con la follia che abita in te; quella stessa mente che improvvisamente non vuole lasciare il cerchio inizierà a vedere che c'è un percorso. Quando apprezzi te stesso e senti che non esiste una situazione che possa valorizzarti ancora di più, ti renderai conto e sarai sorpreso dalla meraviglia che è dentro di te. Lo stupore e la grazia che esistono nella valutazione, nel riconoscimento, nella costante comprensione che ognuno di quelli che abitano questo pianeta è lì per svolgere la funzione divina dell'esistenza umana, che non è una cosa piccola e che è Molto difficile prendere la decisione di venire a vivere in questo mondo che nessuno sa dove sta andando, ma che sorprese costanti dà giorno.

Sii saggio nel valutare ciò che sei oggi e anche ciò che non sei perché quel saggio che non è qualcosa è per qualcosa di molto meglio; capire che nell'esistenza non è il numero di situazioni che si trovano nella stessa mente ma il numero di percezioni che ha della sua stessa esistenza reale e cioè: GODETEVI LA STESSA VITA.

Grato per la chiamata e felice di essere con te.

Messaggio trasmesso da Fernanda Abundes ( ) (Puebla, Messico. 24 agosto 2017)

Pubblicato da Geny Castell, editore della grande famiglia di hermandadblanca.org

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