La Clave 33 di Emilio Cameselle

  • 2012

Messaggeri delle stelle la chiave 33

Voglio scrivere di loro, del loro messaggio perché da quando ricordo che hanno fatto parte della mia vita, sin da quando ero piccola andavo in montagna con i miei amici di notte per vedere le stelle e ammirare la loro bellezza.

Cercavamo una risposta in paradiso che ci avrebbe aiutato a capire il mondo che dovevamo vivere, un mondo di disuguaglianze, di diverse opportunità per ogni persona, in cui il dio di cui stavano parlando ci vedeva lontano, anche così. Nei nostri cuori sapevamo che ogni cosa aveva una ragione, che c'era qualcos'altro.

A poco a poco abbiamo trovato le risposte.

Nei nostri sogni, nei sogni della maggior parte degli iniziati che hanno ricevuto la canalizzazione conscia o inconscia dai messaggeri delle stelle è stata ripetuta una costante, una chiave. N. 33, che simboleggiava l'impulso spirituale che coordinavano.

Sotto quella chiave simbolica si sviluppa il suo messaggio, un messaggio sincretistico che cerca di bilanciare l'evoluzione dell'uomo unendo, mente, cuore e spirito, cercando le radici comuni che il profondo sarà depositato nell'anima umana.

È anche noto come il quarto percorso, o il percorso medio, il percorso del cuore.

La prima fase dell'impulso di questa chiave, è il risveglio dell'anima spirituale, in essa iniziano a verificarsi i segnali che ci portano al nostro destino, che ci permettono di scoprire in noi stessi il seme che dovrà germogliare per poter sviluppare i nostri obiettivi, un seme che è in noi grazie al cammino del nostro essere in molteplici vite alla ricerca della `` verità ''

I messaggeri delle stelle ci ricordano che l'evoluzione dell'anima spirituale fa parte di una legge universale, che il suo percorso è dato attraverso molteplici incarnazioni in cui riempiamo il nostro spirito con le esperienze necessarie staccarci dal ciclo delle reincarnazioni, che segna il karma, con le sue cause ed effetti.

Che la nostra attuale personalità sia il risultato di due database che abbiamo dentro di noi, le esperienze delle incarnazioni passate e tutte vissute in questa incarnazione, questo si chiama ricordi ed è ciò che determina il livello di ciò che chiamiamo voce di coscienza che è ciò che ci dà a sua volta il nostro concetto di bene e di male, come spesso sappiamo parente.

Che questo insieme che chiamiamo sé interiore abbia bisogno di differenziare l'essenza della luce dal superficiale e quindi disimparare i ricordi che condizionano la sua visione della "verità".

Che le disuguaglianze umane sono il risultato di quella legge, le cause prodotte da noi stessi hanno conseguenze future su questa o sulle vite future.

Che tutte le credenze religiose siano ugualmente rispettabili fintanto che cercano il bene e l'equilibrio delle persone e non la separazione e le controversie dottrinali o ideologiche.

Che qualsiasi persona possa seguire questo impulso spirituale essendo coerente con i suoi principi, perché questa chiave parla di una naturale evoluzione, all'interno della normalità della nostra vita, della trasformazione della società attraverso un cambiamento personale che irradia pace ai nostri prossimi.

La cosa più importante è che l'essenza che contraddistingue l'essere profondo per ognuno di noi è dentro di noi, che possiamo unirci agli altri camminatori senza creare legami di dipendenza, che il concetto di guru o insegnante può solo servire da esempio, non come qualcuno che prende la strada per noi o limita la nostra libertà di decisione.

Anche la chiave 33 approfondisce le radici della nostra umanità, scopre la relazione dei messaggeri delle stelle con il nostro pianeta, che mantengono una relazione karmica con la loro evoluzione.

Umanità solare.

Emilio Cameselle

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