Introduzione alle meditazioni sulla luna piena del 2011 e 2012

  • 2011

Come sapete, iniziamo con questa luna un palcoscenico in cui verrà eseguita un'intera serie di lavori, diretti dai nostri fratelli maggiori e il cui scopo è di renderci consapevoli dei cambiamenti archetipici di ciascuna delle Costellazioni, per l'integrazione di nuovi valori, che dirigeranno le influenze energetiche, che configurano le basi essenziali per la manifestazione del Logos solare. Nella manifestazione di questo Universo, le 12 Costellazioni che conosciamo, non sono altro che archetipi creati dal Logos solare stesso per manifestare i processi di sperimentazione di tutto ciò che esiste, cioè l'Essere Umano è una miscela di forze archetipiche con che sarà in grado di muoversi nel mondo della manifestazione, sia nel fisico che nella morontia, sul piano dell'Anima. A seconda di quale circostanza o scenario di vita siano collocate queste forze, così l'Essere si svilupperà, per raggiungere l'obiettivo finale della conoscenza di sé ...

Pertanto, le 12 costellazioni segnano e orientano il nostro modo di evolvere, sono i 12 archetipi principali creati per l'espressione della Volontà di Creazione del Logos solare.

Finora abbiamo avuto alcune forme-tipi di queste energie, che hanno avuto, dall'inizio della creazione di questo Universo, fino al momento presente, la responsabilità di evolvere, attraverso l'individuo, quindi, queste forze energetiche, hanno ci ha aiutato ad evolvere e abbiamo permesso loro quell'evoluzione attraverso il nostro ...

L'umanità e l'intero pianeta, con tutto ciò che lo abita, stanno entrando in una nuova vibrazione di ascensione. Quindi tutte le realtà, archetipi, circostanze, tutto cambia. Questi profondi cambiamenti in ciascuna delle Costellazioni sono stati fatti dalla Terra stessa e sono stati gestiti dagli stessi Esseri Umani. Questa grandezza dell'umanità per raggiungere quel punto di evoluzione, rappresenta un'iniziazione cosmica per il Logos planetario, Sanat Kumara ...

Trasporta la nostra esistenza, la nostra coscienza collettiva, fa parte della sua coscienza, quindi se si alza, si alza. Questo Essere insieme a Christo, con Miguel, la Divina Madre e il Logos solare stessi, formano il gruppo che ha consolidato questi cambiamenti, nella coscienza cosmica. I nuovi archetipi sono già stati co-creati, ma prima del 2012, questi cambiamenti sostanziali devono essere consolidati a tutti i livelli sulla Nuova Terra e anche sulla Terra rimanente, in modo che il seme che viene raccolto possa essere germinato dall'umanità reincarnata e raggiungere la Nuova Terra ...

Sfruttando le Lune Piene mensili, che sono le porte di accesso all'energia, di ciascuna delle Costellazioni, le ancore di queste nuove forze espressive saranno realizzate, nel nuovo processo evolutivo, che è stato aperto in questo Universo ...

L'inizio è il segno dell'Ariete, e il suo opposto, quello che può dargli la totalità, è la Bilancia ...

L'Ariete è stata una forza di impulso, un fuoco iniziale. Questo archetipo, l'umanità si è sviluppato in alcuni aspetti con una certa irresponsabilità e cecità di se stesso. Il fuoco dell'Ariete è così intenso e veloce che il paesaggio si perde. Nel nuovo paradigma, Ariete ha imparato che il paesaggio è bello e il suo impulso lo mette al servizio degli altri, per aprire quelle porte che molti non osano, perché Ariete è coraggio e audacia, così come apertura e visione del nuovo ...

A volte, è anche un coraggio mal diretto, perché gli ha fatto credere di essere invincibile e che il suo potere non ha limiti. Quando contempla il paesaggio, diventa consapevole della Creazione e che c'è qualcosa di molto superiore a lui che è stato in grado di crearlo, cioè quando il nuovo Ariete si arrende al Creatore e ripara per la prima volta nella serenità del suo opposto, la Bilancia, per dargli la propria forza per arrendersi al Piano di Creazione Divina ...

Il lavoro energetico di queste ancore sul Pianeta stesso e nella Coscienza Collettiva, è svolto dai Gruppi di Attivazione Planetaria, ma sappiamo che è necessario che l'Umanità venga a conoscenza di questi cambiamenti, per questo motivo le meditazioni mensili sono usate come strumento di luna piena.

Con questa intenzione, è stata sviluppata una meditazione che avrà un filo conduttore per tutto l'anno e il prossimo, fino alla Luna dei Pesci, in cui oltre all'ancoraggio finale, possiamo vedere la situazione nel sistema cosmico stesso, nella sua interezza.

Iniziamo quindi, con la meditazione della luna piena di Ariete, oggi 12 ottobre 2011 ...

Sento l'amore di Dio, la mia forza è nell'intenzione del mio cuore.

Ci posizioniamo nel nostro spazio sacro ...

Rilassiamo il corpo, iniziando con gli arti, il tronco e la testa ...

Ci connettiamo con il nostro ritmo respiratorio e con il nostro Sacro Cuore ...

Riteniamo che la nostra sfera di coscienza penetri nel Cuore, facendosi lentamente strada ...

Chiediamo la presenza del nostro Entourage of Light e visualizziamo come questi magnifici esseri ci accompagnano in questo bellissimo e magico viaggio ...

Un raggio di luce incredibile e potente appare proiettato dal più alto del nostro Essere ed è anche installato nel nostro cuore. È la volontà del nostro Sé Superiore.

Davanti a noi si apre una grande porta di intensa luce dorata, al suo centro c'è un vortice energetico, così potente e amorevole che ci sentiamo di penetrare dentro.

Permettendo a noi stessi di essere assorbiti, accediamo a uno spazio in cui il silenzio è assoluto. Lì ci riconnettiamo con tutte le estensioni del nostro Essere e con tutti i suoi aspetti ...

Sentiamo profondamente la totalità di chi siamo ...

Le immagini iniziano ad apparire, da quando eravamo uomini, donne, ricchi o poveri, senz'anima e senza cuore, sani o malati ...

Tutto accade nel silenzio più assoluto. Sentiamo che qualcosa dentro di noi sta producendo, non possiamo sapere se siamo adulti, bambini o un embrione. Tutto è confuso, ma proviamo così tanto amore e tanta pace per ciò che stiamo vivendo, che una strana estasi ci abbraccia, producendoci uno stato d'Amore così puro, che non c'è nient'altro in esso. Universo capace di provocare quella sensazione profonda

È l'abbraccio di Dio Padre e Madre

All'improvviso ci rendiamo conto di trovarci in un grande spazio esterno

La luce penetra in tutte le direzioni

Seduti su un terreno erboso, verde brillante, siamo circondati da una dozzina di bambini e ragazze.

Ricordiamo che siamo a Mennufer, una delle città più belle della Nuova Terra, un luogo insolito, dove la pace si fonde con la vegetazione, un luogo dove i colori del arcobaleno, sono il grande flusso cosmico proiettato dall'Universo, ora in uno stato di Grazia

Un ciclo di gratitudine inonda i nostri cuori, ogni giorno che trascorriamo consapevoli di questa realtà, ci sentiamo più gratificati dalla fede che l'umanità ripone in questo risultato.

Ora tutto ciò per cui hai lavorato così tanto ha i suoi frutti

La Nuova Terra è una realtà tangibile, grazie allo sforzo e al sacrificio umani e alla volontà del Creatore

C'è un leggero tumulto carico di intrighi. Sono i ragazzi e le ragazze impazienti. I loro occhi cristallini, emanano una leggera sensazione di saggezza, anche così, sono solo disposti a saperne di più.

Ti abbiamo promesso che ti spiegheremo una storia importante relativa al passato degli Esseri Umani e alle loro esperienze nell'Antica Terra. La maggior parte di loro non è a conoscenza di tutto ciò che è stato vissuto durante eoni nelle diverse epoche e civiltà che fanno parte degli aksici del nostro Pianeta.

Per entrare nella storia che condivideremo, abbiamo bisogno della presenza della Divina Madre, la bellissima Madre di tutti, che appare con orgoglio davanti a noi. Richiediamo anche la presenza di Christo, lui, come potente direttore dell'evoluzione planetaria, si presenta con un tenero sorriso, diventando partecipe dell'Amore Incondizionato che ha tutta espressione No di vita. Infine, richiediamo la presenza di Sanat Kumara, il Logos planetario, che attraverso il suo grande amore per il Creatore, ha dato il suo Essere al nostro Universo. Erano partecipanti al processo di avvio che ha portato gli Umani all'Ascensione Planetaria

Senza ulteriori indugi che offrire ai bambini maggiori informazioni sulle loro origini, iniziamo la storia ...

Ricordo che il mio nome era Ariete ...

Ero un soldato, un guerriero e un grande combattente, che portava sempre armi visibili, in modo che tutti sapessero chi fossi. Ero sempre sulla difensiva, e la mia sincerità era così tanto che se dovessi offendere, si offendeva, perché non potevo sopportare l'assurdità.

Come un giorno mi disse un Signore ... il mio atteggiamento e il mio comportamento mi avrebbero perso. Non l'ho mai sentito, perché non ho mai avuto bisogno di sapere nulla di ciò che pensava, non importa quanto insistesse nel dirmi cosa dovevo fare o no ...

Fino a quando un giorno all'improvviso ... un forte dolore lancinante, mi ha costretto a cadere in faccia. Non mi sono mai ricordato nulla di ciò che mi è successo. Ricordo solo l'acqua piovana che mi colpiva il viso ancora e ancora ...

In quello stato ho percepito la mia vulnerabilità, steso lì a terra, sul fango, mi sono sentito vittima di me stesso ...

La voce di quel Signore mi ha avvertito:

- Se metti fortemente l'intenzione nel tuo Cuore, la lascerai.

I bambini iniziarono a sentirsi molto incuriositi dalle reazioni e dal modo di essere di quello strano ragazzo. Si chiedevano cosa gli fosse successo che si sentisse così gravemente ferito ...

Nel contest, l'arma dell'avversario mi aveva trafitto. Il sangue sgorgava dal nulla e niente, con tutta quell'acqua torrenziale. Il rumore del tuono, continuava a nascondersi, le urla che venivano dalla mia bocca, perché non potevo mai alzarmi ed essere lo stesso ...

Diventa consapevole che potrei anche essere debole e vulnerabile, non ero nei miei piani ...

I bambini risero fragorosamente delle emozioni così inferiori che questo ragazzo dell'Ariete aveva. Persino uno di loro ha gridato:

- Ma l'ha cercato. Se combatti, c'è sempre un vincitore e un perdente. Ma se invece di combattere, ti chiedi dove vuoi andare, questo cessa di esistere. Ariete non sapeva che ...?

Ho risposto che non l'avevo ancora scoperto. E ho continuato con la storia ...

Quando ho aperto gli occhi la prossima cosa che ricordo, è uno sguardo borbottante e timido, che mi osserva da vicino. I suoi occhi, sui miei, erano più di due luci d'amore, che qualcuno mi stava dando ...

Mi sentivo come una garza spalmata in un liquido disinfettante, che puliva delicatamente le mie ferite. Non ha detto niente, mi ha solo guardato e simpatizzato ...

Per prima cosa ho sentito che qualcuno non mi osservava credendo che fosse un soldato finito, codardo e contaminato dalla perdita dell'onore.

Ho chiesto il suo nome.

- Mi chiamo Bilancia, - rispose, quasi incapace di percepire la sua voce.

Ho sentito che la bella Bilancia ammirava qualcosa in me. Sono stato sorpreso, perché potrebbe esserci in me, che era così orgogliosa di lei. Ed è così che gli ho chiesto:

- Cosa senti? Cosa vedi in me ...?

- Scopri te stesso e scoprirai chi sei veramente - disse, con la voce di un angelo.

- E come posso fare una cosa del genere ...? - ho chiesto.

- Abbandonati a Lui, arrenditi a quel Signore che ti protegge sempre e veglia su di te. Lo adoro. - Mentre diceva queste parole, prese e se ne andò ...

Ero prostrato, tra le lenzuola. Mi sentivo un adolescente. Non era più così audace, né così irriverente. Qualcosa in me era cambiato, così profondamente che mi alzai e decisi di sapere cosa dovevo fare.

La Bilancia mi stava aspettando. Si è sempre fidato di me, anche se allora non lo sapevo. Mi prese la mano e camminando, raggiungemmo una stanza immensa. La luce era fioca, al centro girava una base traslucida. Dopo le scale emerse l'immagine di Christo, che camminava anche verso il centro della sala, in piedi dietro la base. Ci ha messo faccia a faccia ...

Ha messo le sue mani sul nostro collo, quello della Bilancia e il mio ...

I nostri occhi si fondevano, mentre l'amore di Christo scorreva attraverso i nostri cuori ...

Apparve anche il Maestro, Sanat Kumara ... accompagnato dalla Madre, che con tutta la sua presenza mi lanciò uno sguardo umile.

Sanat Kumara, usando la sua bacchetta magica, che ha introdotto nel mio Cuore, ha proceduto alla mia prima iniziazione. Un lampo dell'Amore più puro, esploso nella mia Anima, inginocchiato in un segno di umiltà, ho deciso di lasciarmi alle spalle, quello che ero una volta, senza dimenticare che ciò che ho vissuto faceva parte della mia esperienza ...

Ho supplicato Christo di estrarre un seme dal mio Cuore per essere piantato sul Pianeta e raggiungere tutto ciò che dimora in Lui ...

Christo, assorbì una particella che giustamente consegnò alla Madre ... la Madre con il seme di Luce nelle sue mani, procedette a consegnarla alla Grande Madre di tutti, cioè al mago di questo Universo. Lei, che detiene la sinfonia dell'Universo, teneva la particella e con la sua magia, un suono concesso ...

Ora solo la nota dolce poteva essere ascoltata risuonando con tutto e tutti intorno a essa ...

La Madre tornò per raccogliere il seme e andare nello stesso nucleo del Pianeta, con la dolce Gaia trovata ...

Gaia, la accolse con gioia, amò sempre la presenza della Madre, sentì il suo grande Amore, in tutto il suo Essere. La Madre diede a Gaia, la particella del seme e così la piantò ...

All'improvviso fai luci e suoni, spuntano dal centro del Pianeta. Rami veloci e veloci, salirono all'interno, fino a quando non raggiunsero la superficie. Hanno coperto tutto ciò che hanno toccato con un mantello sonoro ...

E continuarono ad arrampicarsi fino a raggiungere il più sottile dell'Essere di Gaia ...

L'intero universo è diventato consapevole della trasformazione. La sinfonia suonava e suonava ...

I bambini risero felici di sapere come quel suono penetrava nelle profondità dei loro cuori. Era un suono che riconoscevano molto bene. Fino ad oggi non avevano idea di quale fosse la loro origine. La storia li aveva fatti sentire ancora una volta che tutto non è sempre né sarà lo stesso ...

Bilancia, di nuovo in piedi di fronte a me. I suoi occhi e gli occhi si incontrarono di nuovo, con una tale intensità, che non potrò mai dimenticarlo.

Un grande divario di Amore profondo, aperto tra i nostri cuori, li crei, in modo tale che vortici di colori, uniti, e dalla parte più profonda del mio Essere, le ho dato tutto ciò che Sono.

- Prendi tutte le mie forze ogni volta che ne hai bisogno, perché ci sarò. - Gliel'ho detto.

Lei con vero amore sul viso, prese tutto ciò di cui aveva bisogno e mostrandosi riconoscente, mi accompagnò in un posto bellissimo.

Uscimmo sulla terrazza, dopo aver aperto un enorme cancello. Da quel luogo che potevi vedere, tutto il nostro Universo. Tenendomi per mano, mi ha insegnato, a guardare oltre i miei occhi, a sapere che se tengo la porta aperta, posso realizzare più sogni, perché ora so che la mia velocità è messa al servizio degli altri. So riconoscere dove sono le nuove opportunità della vita e la mia funzione è mostrarle agli altri. L'intensa scintilla del mio Cuore farà brillare tutti.

Alcuni bambini, incantati nella storia, avevano voglia di piangere, era per l'eccitazione di sapere che Ariete ora sapeva scusarsi e perdonare.

Promettendo alla Bilancia che non l'avrei mai dimenticata, non ho esitato nel prossimo passo che dovevo fare.

Sul mio cavallo e sul mio solito modo rapido di camminare, su un bellissimo sentiero di pietra, entrai per localizzare il Tempio in cui fu trovato il Signore che in precedenza era arrivato a odiare.

Raggiunsi il cielo, trovai l'ambito Tempio e ai suoi guardiani chiesi il permesso di entrare ...

Un'incredibile cupola, dalla quale si poteva osservare tutto, consentiva dal suo centro, di far entrare la luce del Signore ...

Ero in Ariete, sotto la luce del Signore. Mi sono inginocchiato pentito, presentando la redenzione all'Altissimo ...

La luce del Signore vibrò. La sua vibrazione era così grande che tutto nell'Universo era felice della mia devozione.

Pertanto, ora sento e dico:

- Sento l'amore di Dio, so che la mia forza è nell'intenzione del mio cuore ...

Dopo aver presentato i miei rispetti al Padre, è successo qualcosa nel mio Cuore, ho sentito che volevo parlare anche con la Madre ... per la prima volta, ho notato la grandezza della sua esistenza magica.

Sembrava semplice, aggraziata e tenera ...

Ci siamo sciolti in un profondo abbraccio, mi ha appena detto:

- Finalmente, il mio vero figlio è tornato.

E piangiamo ...

Quando ho realizzato, i bambini piangevano con me, ricordando quello splendido giorno, in cui sono riuscito a trasformarmi in me, quello che non aveva più un posto ...

Una bambina mi si è avvicinata. Si gettò sul mio collo e mi baciò. Appesa al collo, mi disse che era la Bilancia. E ha continuato dicendo:

- Voglio che tu sappia che la tua forza mi ha raggiunto. Che ogni volta che ho avuto bisogno di te, sei stato. Che dopo la tua trasformazione non sono mai stato lo stesso, ma molto meglio.

Grazie per il tuo grande cuore ...

Non aveva riconosciuto la Bilancia. Ho guardato la ragazza direttamente nei suoi occhi, era vero, eccola lì, la dolce Bilancia, che mi ha pulito le ferite e che mi ha accompagnato in ogni momento.

Improvvisamente, il suono delle ciotole ci invase, ricordandoci che era tempo di tornare a casa. Avremmo tempo di continuare un altro giorno con più storie. Storie che l'umanità ha scritto e che non possono mai essere dimenticate.

Ci alziamo e salutiamo i bambini che hanno condiviso questa storia con noi ...

Ti promettiamo che ogni mese, in occasione della luna piena, ci incontreremo per continuare a raccontare queste storie importanti, in cui la consapevolezza è la base fondamentale di ogni processo ascensionale.

I bambini sanno che possono vivere quella realtà, grazie alla profonda trasformazione che l'umanità ha fatto una volta ...

Quello che Ariete non sa è che i bambini sanno come finisce la storia tra Ariete e Bilancia ...

Osserviamo come i bambini vanno a casa loro. Sentivamo il manto verde dell'erba ai nostri piedi ...

(lunga pausa)

Il vortice di luce appare di nuovo davanti a noi ...

Sentiamo la sua magica attrazione e ci tuffiamo dentro ...

Entriamo di nuovo nel silenzio più profondo e, a poco a poco, torniamo al nostro Sacro Cuore, ci sentiamo come la bolla della coscienza, si alza e ci collega di nuovo con il nostro corpo ...

Sentiamo gli arti, il tronco e la testa e lentamente possiamo aprire gli occhi ...

Buona luna piena a tutti ...

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L'audio di questa meditazione può essere ascoltato al seguente indirizzo:

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