L'origine della Grande Invocazione

  • 2012

L'uomo invoca l'approccio divino in diversi modi; dal cosiddetto grido vago, inespresso o evocativo delle masse; anche per l'invocazione pianificata e definita degli aspiranti di idee e guida spirituali e del lavoratore intelligente e convinto.

Poca attenzione è stata prestata al fattore di invocazione, come espresso dai popoli del mondo; tuttavia, nel corso dei secoli, la cosiddetta invocazione dell'umanità è salita alla Gerarchia spirituale e ha portato una risposta. È illustrato dalla dichiarazione spirituale di Shri Krishna, esposta nella Canzone del Signore, la Bhagavad Gita; Fu l'enunciazione che impedì la venuta di Cristo. In quella canzone dice:

Ogni volta che c'è una violazione della Legge e un'emergenza di illegalità ovunque, allora mi manifesto.

Per la salvezza dei giusti e la distruzione di coloro che fanno il male, per la ferma istituzione della Legge, sono rinato di volta in volta .

Nell'era licenziosa e nel periodo malvagio dell'Impero Romano venne Cristo.

Un altro esempio di invocazione straordinaria e molto antica è nel Gayatri, dove le persone invocano il Sole con le seguenti parole:

“Scopri il volto del vero Sole

nascosto da un disco di luce dorata,

così che conosciamo la verità

e facciamo tutto il nostro dovere

mentre ci avviciniamo ai tuoi piedi sacri ”

Aggiungiamo anche ad esso le Quattro Nobili Verità enunciate dal Buddha, note a tutti noi, poiché sintetizzano le cause e le fonti di tutte le difficoltà che riguardano l'umanità. Ci sono molte traduzioni di queste verità; indicano tutti lo stesso desiderio, vocazione e significato. Durante la Dispensa ebraica fu fatta una dichiarazione riguardante il comportamento umano nelle parole dei Dieci Comandamenti; su questi si è basata la legge umana e sono state fondate anche le leggi che regolano le relazioni dei popoli occidentali. Quindi Cristo venne e ci diede la legge fondamentale dell'universo, la legge dell'amore, anche la preghiera del Signore (Padre Nostro), con la sua enfasi sulla Paternità di Dio, l'avvento del Suo Regno e l'istituzione di giuste relazioni umane.

L'umanità si trova oggi in un punto peculiare ed eccezionale tra un passato sfortunato e un futuro pieno di promesse, a condizione che la ricomparsa di Cristo sia riconosciuta e che la preparazione per la Sua venuta venga effettuata. Il presente è pieno di promesse e difficoltà; oggi e nel presente immediato, l'umanità ha nelle sue mani il destino del mondo - o se può essere espresso in questo modo, con tutta riverenza - l'attività immediata di Cristo.

L'agonia della guerra e l'angoscia dell'intera razza umana hanno portato Cristo (l'istruttore del mondo) nel 1945 a prendere una grande decisione, manifestata in due affermazioni molto importanti. Annuncio alla Gerarchia spirituale e a tutti i Suoi servitori e discepoli sulla terra, la sua decisione di riemergere, stabilendo un contatto fisico con l'umanità, se fossero state realizzate le fasi iniziali per stabilire i giusti rapporti umani.

Diede quindi al mondo (che sarà recitato dall'uomo comune) una delle più antiche preghiere conosciute, ma che fino ad ora è stato permesso di usare solo gli Esseri più eccitanti. Si dice che egli stesso l'abbia usato per la prima volta nel 1945 durante la luna piena di giugno, riconosciuta come la luna piena di Cristo, così come la luna piena di maggio, il Wesak Festival, è quella del Buddha. Non è stato facile tradurre queste antiche frasi (così vecchie da non avere data o sfondo) in parole moderne, ma questo è stato fatto e la Grande Invocazione potrebbe alla fine essere una preghiera mondiale.

La Grande Invocazione è venuta fuori dagli Ashrama combinati dei Maestri e della Gerarchia; È usato dai suoi membri con costanza, precisione e potenza. Servirà per integrare i due grandi centri: la Gerarchia e l'Umanità, e metterli in relazione in modo nuovo e dinamico con il "centro in cui si conosce la volontà di Dio", Shamballa

Solo pochi, pochissimi impiegarono il Padre Nostro nei primi tempi del cristianesimo, perché era necessario registrarsi ed esprimerlo in termini comprensibili e tradurlo correttamente prima di essere ampiamente utilizzato. Questo sforzo ha richiesto secoli. Oggi abbiamo tutti i mezzi per una rapida distribuzione e siamo stati usati per diffondere questa Grande Invocazione.

Vale a dire che l'origine della Grande Invocazione è decisamente gerarchica, deriva dalla Gerarchia Spirituale Planetaria o da quella serie di Maestri di Compassione e Saggezza, di cui l'Istruttore del Mondo è una delle sue Guide fondamentali (chiamato Cristo dai Cristiani e con altri nomi nelle diverse tradizioni religiose e filosofiche del nostro mondo moderno.

Fu tradotto dal maestro tibetano Djwhal Khul in inglese moderno e trasmesso parola per parola ad Alice A. Bailey, con la quale stava scrivendo i Blue Books, che era responsabile dell'avvio della distribuzione pubblica con l'aiuto di molti che servivano a scuola Volontà arcana e buona del mondo.

Testo adattato dall'opuscolo: "La grande invocazione - Il suo uso e significato" e altri libri.

Articolo Successivo