Il paradiso in terra

  • 2013

È normale quello che ti succede, fai parte dell'oceano, le onde salgono e scendono, guardi anche il cielo e in quel gesto silenzioso nel suo infinito silenzio, rafforzi la vita con il pensiero immobile.

Non nutrire le credenze degli eventi del passato, so che hai perdonato molto e cammini esausto perché tutto sta cambiando, nulla è lo stesso poiché sorge la consapevolezza del deambulatore che guida l'esperienza, conosce il regno meritato e all'interno del suo L'innocenza nasce come un bambino allegro che sente ciò che lo aspetta.

Nuove forme, nuova terra, nuove forme di esperienza, in cui il passato è guarito, l'essenza si muove e tutto ciò che è cambiato sta recuperando la presenza, cambiando ciò che è stabilito da una nuova coscienza, che attirerà nuove forme per una vita più sveglia.

Quel regno dei cieli stabilito sulla Terra, dall'unità delle coscienze che vogliono essere vigili sta diventando possibile anche se non lo si vede ora, perché il sentiero tracciato sta attivando le sue porte che gettano le basi per una Terra bella e bella.

E non è un'utopia quando arriva il momento, i sigilli si stanno aprendo e tutto sta cambiando, tutto coincide con le loro frequenze, i loro gradi, i toni stanno rimuovendo tutti i campi sacri e quei fili invisibili stanno modellando i gradini.

Ciò che vedi non è ciò che è, ciò che non stai vedendo, la coscienza è preparata, c'è una rinascita dentro che sebbene non abbia dato il suo volto, la sua forza sta emergendo.

È una forza vitale che tutto sta rimuovendo su scale diverse e in processi diversi, il risveglio è vicino e neutralizza le paure. L'energia è in corso, pulisce i blocchi, chi vuole sentirlo è un processo interno che equilibra le forze e stabilisce senza freni la possibilità nell'azione della creazione senza misteri.

Ciò che si adatta all'interno è proiettato nel tuo ambiente, la realtà sta cambiando, quindi sai che l'esperienza non è vissuta dal pensiero, ma hai certezza al di là del sentimento, scopri la connessione con ciò che hai chiamato paradiso e che Se si tratta di creare, non quello che stai facendo.

Creare dall'originale non è duplicare i tentativi, né imitare ciò che si è creduto nuovo, creare dall'originale, il pensiero non interviene, è un impulso vitale di energia crescente che non può essere esaurito, il cervello non interviene, creare dai limiti mentali più del processo, la creazione avviene con molti impedimenti. Creare è manifestare rendendo quel sogno del cielo visibile sulla Terra senza sofferenza e tutto ciò è possibile perché è un Nuovo Mondo.

Creare è manifestare la divinità del cielo, un modo di parlare del Regno e del suo firmamento.

Autore: Rosa Caminante

Fonte: http://rosacaminante.wordpress.com/2013/12/23/el-cielo-en-la-tierra/

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